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Il 9 maggio 2024 alle ore 17.30 presso il Salone Monumentale della Biblioteca Marucelliana, sarà inaugurata la mostra Arco teso. La musica a Firenze al tempo dei «Canti Orfici» con a seguire un concerto per pianoforte di Gregorio Nardi. La Biblioteca Marucelliana che conserva dal 2005, grazie alla Fondazione CR di Firenze, il manoscritto di Dino Campana Il più lungo giorno, continua con la mostra e il suo catalogo, Arco teso. La musica a Firenze al tempo dei «Canti Orfici», l’impegno a promuovere e valorizzare le pagine del poeta marradese. La sua opera, inserita nel contesto musicale di quegli anni, assai vivi e fecondi, offre così nuovi spunti di interpretazione e motivi di indagine. I curatori, Silvia Castelli ,Roberto Maini, Gregorio Nardi, Maria Beatrice Sanfilippo, attraverso l’esposizione di scritti, pubblicazioni, riviste, opere musicali, partiture, fotografie, spesso inediti, si propongono di interpretare il dialogo, talvolta inesplorato, esistente fra il mondo letterario e quello musicale nella Firenze dei primi due decenni del Novecento. Proprio in quegli anni Dino Campana aveva respinto tanta parte di vocabolario obsoleto, adottando liberamente i meccanismi della prosa quanto il libero susseguirsi di rime e ripetizioni e procedimenti retorici. Simile a uno scultore che rimuova strati di pietra, il poeta sfrondava la sua grammatica per giungere alla frase essenziale, che fosse insieme musica colore archetipo. La sua avventura letteraria può divenire allora un codice essenziale anche per i musicisti: il genio di Marradi porge infatti un’originale chiave di lettura a un mondo musicale ingiustamente dimenticato, per giungere a una diversa consapevolezza riguardo a quel periodo culturale che avrebbe spalancato le porte a un Novecento composito e più europeo. La mostra è declinata in dieci sezioni, che trovano riscontro nel catalogo edito da Logisma, nel quale sono presentati anche saggi che ne documentano in maniera più approfondita, la particolare impostazione ricercata. #fondazioneprimoconti #lyceumclubinternazionaledifirenze #conservatoriocherubini #bibliotecheditalia #bibliotecamarucelliana #dinocampana #dinocampanapoeta #cantiorfici #logisma
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Quando gli avvenimenti e i luoghi richiamano nomi e persone e vite Ieri mattina la terra ha ballato fra Toscana ed Emilia Romagna. Ancora timori e spaventi e cose case da assestare… L’epicentro è stato a Marradi. Così i pensieri si intrecciano… Marradi è il paese di nascita di Dino Campana. Questo poeta e artista che la vita ha segnato. Era pazzo? Non lo era? Al tempo internavano le stranezze, i comportamenti divergenti dalle regole. Altri artisti e donne pure hanno subito la sorte dell’entrata in manicomio perché non assuefatti alla quotidiana postura, perché tormentati dalla vita, dalle vicinanze, dalla mancanza di affetto, dalla spasmodica ricerca di amore, da quella ricerca di qualcosa che placasse il tormento interno. Dino Campana e i suoi Canti Orfici… La rabbia e la pena per dover riscrivere il suo libro il cui unico manoscritto andò dimenticato con noncuranza e gli provocò ancora scompenso emotivo Il suo amore con Sibilla Aleramo fu contraddittorio, forse voleva un’esclusività impossibile da una donna che aveva rinunciato a tanto per la sua ‘libertà’ o perlomeno per poter ‘muoversi’ riappropriandosi della vita che forzatamente le avevano sottratto. Così quell’amore divenne un amore aggressivo a volte e sempre geloso alla ricerca di possesso… ottenendo l’effetto contrario. Una vita, quella del poeta, conclusasi presto, dopo una tormentata esistenza. Terremoto della Terra là dove è statoa vissuta una continua mossa tellurica dell’anima. #terremoto #marradi #dinocampana #dinocampanapoeta #dinocampanaesibillaaleramo
Quando gli avvenimenti e i luoghi richiamano nomi e persone e vite Ieri mattina la terra ha ballato fra Toscana ed Emilia Romagna. Ancora timori e spaventi e cose case da assestare… L’epicentro è stato a Marradi. Così i pensieri si intrecciano… Marradi è il paese di nascita di Dino Campana. Questo poeta e artista che la vita ha segnato. Era pazzo? Non lo era? Al tempo internavano le stranezze, i comportamenti divergenti dalle regole. Altri artisti e donne pure hanno subito la sorte dell’entrata in manicomio perché non assuefatti alla quotidiana postura, perché tormentati dalla vita, dalle vicinanze, dalla mancanza di affetto, dalla spasmodica ricerca di amore, da quella ricerca di qualcosa che placasse il tormento interno. Dino Campana e i suoi Canti Orfici… La rabbia e la pena per dover riscrivere il suo libro il cui unico manoscritto andò dimenticato con noncuranza e gli provocò ancora scompenso emotivo Il suo amore con Sibilla Aleramo fu contraddittorio, forse voleva un’esclusività impossibile da una donna che aveva rinunciato a tanto per la sua ‘libertà’ o perlomeno per poter ‘muoversi’ riappropriandosi della vita che forzatamente le avevano sottratto. Così quell’amore divenne un amore aggressivo a volte e sempre geloso alla ricerca di possesso… ottenendo l’effetto contrario. Una vita, quella del poeta, conclusasi presto, dopo una tormentata esistenza. Terremoto della Terra là dove è statoa vissuta una continua mossa tellurica dell’anima. #terremoto #marradi #dinocampana #dinocampanapoeta #dinocampanaesibillaaleramo
Il torrente dei Canti Orfici #cantiorfici #dinocampanapoeta #acqualimpida #pozzesmeraldo
“Viola” la vita di Dino Campana : Commozione intensa nella bellezza rigenerante di palazzo Passerini . #acqueterrefestival #elisabettasalvatori #dinocampana #dinocampanapoeta #poesia #magia #palazzopasserini #palazzopasseriniresidenza #palazzopasseriniexperience #visitbrescia #testiorfici#
Ed eccoci alla presentazione del libro: "Mar d' Appennino" di @emiliano.cribari che con grande passione ci ha raccontato la straordinaria vita di Dino Campana. Un gioco d'ombra e luce sull'animo del poeta, narrate con amore dall'autore dopo una lunga ricerca. Un enorme grazie a Emiliano per questa narrazione camminante ❤. #emilianocribari #poesie #dinocampana #dinocampanapoeta #mardappennino #presentazionelibro #incontroconlautore #booklover #luoghi #tracce #ricerca #passione #badiadimoscheta
Conoscersi da quasi 25 anni non significa solo volersi bene ma anche continuare a stimarsi e credere nel lavoro dell'altro. E essere pieni di felicità quando uno di questi lavori nasce e finisce tra le mani della gente, come se fosse tuo. @emiliano.cribari @emusebooks #dinocampana #dinocampanapoeta
➡️Quello tra la scrittrice Sibilla Aleramo e il poeta Dino Campana fu un incontro straordinario avvenuto nella torrida estate italiana del 1916, in mezzo al tumulto della Prima guerra mondiale. Il loro fu un amore letterario che si trasformò senza previsione in passione travolgente. Dopo la lettura de “I Canti Orfici”, Aleramo scrisse a Campana e tra i due iniziò subito una fitta corrispondenza epistolare. Si accese subito una passione folle, testimoniata passo dopo passo dal lungo carteggio, raccolto nell’epistolario “Un viaggio chiamato amore”. L’idillio iniziale durò poco, si trasformò subito in passione accecante, folle, violenta. La gelosia possessiva di lui e l’atteggiamento estroso e libertino di lei complicarono le cose. L’amour fou si spense definitivamente con l’internamento e la morte di Dino in manicomio, ma il ricordo di quella passione continuò a vivere nella forza struggente delle parole d’amore che si scambiarono per due anni. #dinocampana #dinocampanapoesia #dinocampanapoeta #poesie #sibillaaleramo #storiedamore
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Posted @withrepost • Dino Campana (Acrylic on paper - 29.7 x 21 x 0.1 cm) . . . #art #artist #artwork #instaart #arte #artistsoninstagram #artofvisuals #artoftheday #artsy #fineart #artistic #artists #arts #artgallery #artistsofinstagram #london #londonart #londonartist #portraitdrawing #dinocampana #dinocampanapoeta @dino_campana @dn_cmpn
Libro + CD (ma dopo averlo più volte visto dal vivo…) #carmelobene #cantiorficidinocampana #marradi #dinocampanapoeta #liveperformances #grandepoesiaitaliana #grandipoetidelnovecento
Ci prendiamo il consueto giorno di stallo fermentativo, prima di dare voce agli occhi, buttare fuori le emozioni che ci hanno bruciato dentro. Perché cosa era se non fuoco che ci bruciava quel rimescolamento che ci ha travolti l'altro ieri a Badia a Settimo, dove in quattro tappe, uno alla volta, noi Ripescati abbiamo provato a dare fiato e vita a quattro momenti della vita di un poeta che amiamo molto, e che sentiamo un po' ripescato come noi, nella sua inadeguatezza del vivere e nel porsi sempre appassionato davanti alle cose: Dino Campana. Tra le legioni di zanzare, i cimiteri sbagliati pieni di morti che reclamano giustizia, le lettere d'amore impossibili, le rotoballe, i sagrati e i cedri, abbiamo fatto di noi stessi gli strumenti di un racconto. Che sia stato o meno fedele alle realtà, poi, non è che sia così importante, quanto è invece importante, secondo noi, che questo rituale di evocazione abbia impastato a modo realtà e finzione, aspettative e possibilità, forgiandole in quella forma sempre inadeguata e imperfetta che per l'appunto è spesso e volentieri la poesia. Grazie a @libefirenze per il cuore grande di visionar3 che strappano queste terre alla noia per regalare piccoli gioielli di arte e passione. Grazie a @comunediscandicci e @scandicci.opencity per aver creduto in questa libera bellezza. Ci vediamo il 13 per lo spettacolo conclusivo dentro il Carcere di Sollicciano. Anche lì saranno torrenti impetuosi e correnti aeree imprevedibili, si prega di non allacciare le cinture e lasciarsi portar via. #poesia #poetry #dinocampana #dinocampanapoeta #passeggiatapoetica #scandicci
Pace non cerco, guerra non sopporto tranquillo e solo vo pel mondo in sogno pieno di canti soffocati. Agogno la nebbia ed il silenzio in un gran porto. In un gran porto pien di vele lievi pronte a salpar per l’orizzonte azzurro dolci ondulando, mentre che il sussurro del vento passa con accordi brevi. E quegli accordi il vento se li porta lontani sopra il mare sconosciuto. Sogno. La vita è triste ed io son solo. O quando o quando in un mattino ardente l’anima mia si sveglierà nel sole nel sole eterno, libera e fremente. Dino Campana #dinocampana #dinocampanapoeta #poesia #poesiaitaliana #leggeresempre #fotografia #fotografare_tutto #fotografaresempre #photooftheday #lovephotography #landscapephotography #sun #sea #porto #barcaavela #relaxingmood #gallipoli #gallipoliporto #salento #weareinpuglia #mare🌊 #navigare #barca
552. Dino Campana at the River . . . . #ceno #torrenteceno #dinocampanapoeta #poetry
"La Russe est passée. La plaie de ses lèvres brûlait dans son visage pâle. Elle est venue et elle est passée portant la fleur et la plaie de ses lèvres. D'un pas élégant, trop simple, trop conscient, elle est passée.La neige continue de tomber et fond indifférente dans la boue de la rue." Émigrant en Argentine, contraint d'exercer tous les métiers, réformé à l'entrée en guerre de son pays, puis suspecté de désertion,le poète Dino Campana ( 1885-1932) est mis en observation à l'hôpital militaire de Florence avant d'être définitivement enfermé à l'asile d'aliénés de Castel Pulci le 28 janvier 1918. C'est là qu'il mourra sans ne plus écrire une seule ligne. #dinocampana #dinocampanapoeta #lajourneedunneurasthenique #ceramics #ceramicstudio #ceramiclips #lips #levres
« ... perché io non potevo dimenticare le rose ... » Giovanni Costetti <> Ritratto di Dino Campana #collezionidelnovecento #fondazionepistoiamusei #palazzoderossipistoia #giovannicostetti #ritratto #dinocampana #palazzoderossi #pistoiamusei #ritrattomaschile #dinocampanapoeta #portrait #portraitart #portraits_ig #pittura #pitturaolio #exhibition #mostra #painting #paintings #ritrattocollection #pitturadelnovecento #pittura900 #pitturadel900 #pitturanovecento #poesia #cantiorfici #capolavoro #masterpiece #capolavori #masterpieces
Dino Campana Il Nuovo, Vecchio Stil Córdoba 1983 $370 Si lo querés ponete en contacto y coordinamos la entrega. Dino Campana, uno de los poetas más importantes del novecento italiano, ha sido considerado el único poeta maldito italiano debido a la sombra trágica que cubrió su vida bajo el sino de la locura. En medio de su vagabundeo, en su constante errar entre prisiones, sanatorios, países y oficios diversos, Dino escribe y reescribe su único libro, los célebres Cantos órficos, obra destinada a señalar nuevos caminos para la lírica italiana. #dinocampana #dinocampanapoeta #ilnuovovecchio #poesia #libreriaindependiente #librosenparquedelplata #libreriadeviejo #librosusados #librosrecomendados #cambalacheleonardo
Reposted from @e.gian_tessitrice_di_parole_ Sul mio blog https://naelegia75.blogspot.com/?m=1 La ricerca testuale su Dino Campana, poeta di cui abbiamo parlato io e @daniele_poetadistratto nella diretta di ieri #poesiaermetica #poetidel900 #scrivere #dinocampanapoeta #dinocampana #sibillaaleramodinocampana #sibillaaleramo #cantiorfici #artecentrismo #simpósio2021 #simposio2021 #frasidicioccolato #scrittorieartistiuniti
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Dalla mia libreria personale: #vitaoscuraeluminosadidinocampanapoeta #gianniturchetta #bompiani #bompianieditore #biografia #dinocampana #dinocampanapoeta #poesia #cantiorfici #sibillaaleramo #libro #book #bookstagram #bookstagramitalia #bookstagrammer #bookstagrammeritalia #libridaleggere #instalibri #instabook #leggere #lettura #booklover #bookaddict #biography
Fabbricare, fabbricare, fabbricare Preferisco il rumore del mare Che dice fabbricare fare e disfare Fare e disfare è tutto un lavorare Ecco quello che so fare (DINO CAMPANA, 13 ottobre 1916) #buonapasqua #aprile #domenica #resurrezione #mare #Posada #love #amore #instagram #instagood #instamood #instalove #instabeauty #picoftheday #likeforlikes #likesforlike #liketime #petermarcias #dinocampanapoeta #sibillaaleramo #cielo #alberi #natura
Dino Campana, "L'Invetriata" #poetaitaliano #poetadelnovecento #leggerepoesia_ #leggere #dino #campana #dinicampana #dinocampanapoeta #poesia #poesiaitaliana❤️ #poesiaitalianadelnovecento #900 #poesiaitalianacontemporanea #poesiadelgiorno #poetaitalianocontemporaneo #poetadelcielo #leggeresempreecomunque #leggereèvita #leggereovunque #leggeretutti #leggereesempreunabuonaidea #leggerefabene
Quando lo vidi a teatro la prima volta avevo 20 anni. Da allora è uno dei miei punti di riferimento. 20 anni fa Carmelo Bene se ne andava. #carmelobene #teatro #poesia #dinocampanapoeta #grandiattoriitaliani #arteeteatro #liveperformances #grandepoesiaitaliana
In un momento Se vuoi leggere la poesia la trovi qui sotto, altrimenti fai swipe verso destra 👉🏻 In un momento Sono sfiorite le rose I petali caduti Perché io non potevo dimenticare le rose Le cercavamo insieme Abbiamo trovato delle rose Erano le sue rose erano le mie rose Questo viaggio chiamavamo amore Col nostro sangue e colle nostre lagrime facevamo le rose Che brillavano un momento al sole del mattino Le abbiamo sfiorite sotto il sole tra i rovi Le rose che non erano le nostre rose Le mie rose le sue rose P. S. E così dimenticammo le rose. D. Campana. #rose #dinocampana #poesia #poesiaitaliana #poesiadamore #poesiaamorosa #roserosa #poetry #poeteyisnotdead #dinocampanapoeta #inunmomento #libri #bookstagram #bookstagramitalia #poesieamore #poesiedaleggere
“Le stelle sono bottoni di madreperla e la sera si veste di velluto.” Dino Campana. #fotografia #poesiaitaliana #dinocampanapoeta #iphonephoto #fotopoesía
Questo romanzo racconta la vita di Dino Campana, il poeta pazzo. Con una valigia di documenti, lettere, interviste e domande, Vassalli compone un quadro da far sfumare ai bordi, quando serve l'immaginare del narratore. Perché, annota, se Dino non fosse esistito, dalla sua penna sarebbe comunque emersa la meraviglia e la mostruosità di un tale personaggio. #dinocampanapoeta #dinocampanaesibillaaleramo #dinocampana #ripercorrerelavita #libreriamirtillo
L'albero oscilla a tocchi nel silenzio. Una tenue luce bianca e verde cade dall'albero. Il cielo limpido all'orizzonte, carico verde e dorato dopo la burrasca. Il quadro bianco della lanterna in alto illumina il segreto notturno: dalla finestra le corde dall"alto a triangolo d'oro e un globo bianco di fumo che non esiste come musica sopra del cerchio coi tocchi dell'acqua in sordina. ~• Dino Campana •~
Sibilla Aleramo conobbe Dino Campana durante la prima guerra mondiale. Il poeta non era al fronte, ufficialmente in cura a causa di una nefrite, ma in realtà perché già era stata diagnosticata la malattia mentale quando era stato in cura nell'ospedale di Marradi nell'estate del 1915. I due erano molto diversi: lei mondana e frequentatrice di salotti, lui schivo e appartato. Il loro rapporto fu assai tormentato, brutale, appassionato e ambivalente, dove nessuno dei due soccombe. Fughe, inseguimenti, brevi riappacificazioni. E ancora botte, insulti, sputi, morsi, graffi, sesso. Aleramo lo portò anche da un noto psichiatra dell'epoca, il professor Ernesto Tanzi. Non sappiamo quale fu il responso, ma quella visita segnò la fine del loro rapporto. ----_---------_-------------------------------- La storia di Sibilla Aleramo e Dino Campana è il soggetto del film: Un viaggio chiamato amore(2002). Diretto da Michele Placido e interpretato da Laura Morante e Stefano Accorsi. ( Fonte: Wikipedia) _------+-------+--------+_-------------- (Sibilla Aleramo, Amo dunque sono, Mondadori, 1933). #sibillaaleramo #sibillaaleramodinocampana #dinocampana #dinocampanapoeta #poetiitalia #poetesse #poetesseitaliane #poesiaita #poesiaitaliana❤️ #poesiadellanima #poesiadelnostrotempo #scrittriciitaliane #scrittriceitaliana #scrittricidelnovecento #letteraturafemminista #letteraturaitalianadelnovecento #adanegri #matildeserao #cantiorfici #amodunquesono #ilsognalibro_official #libreriamondadori #mariamontessori #maríamontessori #giosuècarducci #graziadeledda #vincenzocardarelli #unviaggiochiamatoamore #lauramorante #stefanoaccorsi
Le rocce e il fiume #dinocampanapoeta #badiaprataglia #ᴀᴜᴛᴜɴɴᴏ2021
"L'amore può causare la follia?" mi hanno chiesto a una conferenza mentre si parlava dell’Orlando furioso. Ho dovuto rispondere di no. È un bellissimo scenario letterario, ma di fatto l’amore non rende folli se non lo si è già. Può funzionare tuttavia come causa scatenante, e ne abbiamo alcuni esempi notevoli. Il più significativo ai miei occhi è l’incontro di Dino Campana con Sibilla Aleramo. Prima Campana era solo un po’ stravagante, vagabondo, bizzarro. L’incontro con Sibilla Aleramo ha funzionato da detonatore slatentizzando la psicosi che era in lui, e la sua stravaganza si è trasformata in delirio, potandolo a un ricovero in manicomio. Ma ha potuto essere così perché Dino Campana era già psicotico, senza che la sua psicosi avesse avuto prima un'insorgenza, certamente per via di qualche stampella che lo sosteneva, e una di queste stampelle era senz’altro la poesia. Dopo l’esordio psicotico Campana non ha più scritto poesie, ma nell’istituto in cui era ricoverato era convinto di dover scrivere tutti i giornali della terra. Grazie a @marcofocchi #poesia #amore #amorepuro #pazzia #follia #dinocampana #dinocampanapoeta #poesia #psicologia
Domani 23 ottobre si terrà "La vita e l'opera di Dino Campana, poeta di tutto il mondo". Un'interessante conferenza-dibattito organizzata in collaborazione con il Centro studi Campaniani di Marradi, che sarà accompagnata da letture e musica. Vi aspettiamo al Centro Studi Campaniani, ore 16! #dinocampana #dinocampanapoeta #eventitoscana #eventiculturali #marradi
Dino Campana, Taccuino, a cura di Franco Matacotta, Edizione Amici della Poesia, 1949 Campana scrive:”sono agli estremi, immenso è il carico che deve essere portato in salvo, ma io sono agli estremi. Non sono pazzo (…) Anderò col mio famoso fardello dove anderò… non voglio più essere poeta.Neppure le acque e neppure il silenzio sanno più dirmi nulla. Infinita la mia desolazione” #dinocampanapoeta #poesiaitaliana #poesiarara #collezionisti
... lavorare, lavorare, lavorare. Preferisco il rumore del mare (Dino Campana, poeta). #arrifana #rotavicentina #rumoredelmare #dinocampanapoeta
LE TRAVAGLIATE VICENDE DEI RESTI DI DINO CAMPANA, «UNO DEI PIÙ FORTI E AUTENTICI POETI ITALIANI DI QUESTI ULTIMI TEMPI» Il 1º marzo 1932, alle ore 11:45, moriva a Castelpulci il poeta Dino Campana per una setticemia acuta. Il giorno seguente il direttore del manicomio inviò un telegramma al podestà di Marradi e, poco dopo, venne sepolto nel vicino cimitero di San Colombano, «entro il recinto dei poveri morti pazzi.» ( P. Bargellini, “Il Bargello”, XIV (1942-XX), 19, p. 3 ) Probabilmente l’origine del disagio psichico del poeta deriverebbe dalla mania deambulatoria della madre, Francesca Luti, detta “Fanny”, che ogni tanto se ne andava di casa senza che nessuno conoscesse la meta. «Ora egli è libero dal suo tremendo destino, eppure questa morte ci dà una grande, grande tristezza. Qualcuno di noi lo conobbe [...] era una gran quercia che cantava.» Così un giornale dell’epoca, “L’Universale” , celebrava il poeta. Nel 1938 Piero Bargellini lanciò una sottoscrizione per la sistemazione definitiva del poeta nella rivista “Il Frontespizio”. Nel 1942, in occasione del decimo anniversario della sua scomparsa, un gruppo di intellettuali depose la salma dalla cripta alla parte superiore dell’appena restaurata cappella di San Bernardo a Badia a Settimo. Alla cerimonia parteciparono, oltre allo stesso Bargellini, anche il ministro dell’Educazione Nazionale Giuseppe Bottai, Papini, Lisi, Rosai e molti altri. Nell’agosto del 1944 i tedeschi in ritirata fecero saltare in aria il campanile e la cappella della Badia a Settimo. Le peripezie cessarono nel dicembre del 1946, quando la cassetta contenente i resti del poeta venne depositata all‘interno della Badia a Settimo, a pochi passi dalla cappella di San Quintino. #scandicci #florence #prolocopianadisettimo #dinocampanapoeta #comunediscandicci #bibliotecadiscandicci #cemetery Follow me on/Seguimi anche su Facebook ( only in Italian) @labibliotecadiscandicci @comunediscandicci
“Le vele le vele le vele Che schioccano e frustano al vento Che gonfia di vane sequele Le vele le vele le vele! Che tesson e tesson: lamento Volubil che l’onda che ammorza Ne l’onda volubile smorza… Ne l’ultimo schianto crudele… Le vele le vele le vele” by Dino Campana #ladoganaenoteca #montepulciano #cortona #dinocampanapoeta #levele #mare #landscape #paesaggiotoscano #perugia #castiglionedellago #pranzo #cucinasana
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In un momento Sono sfiorite le rose I petali caduti Perché io non potevo dimenticare le rose Le cercavamo insieme Abbiamo trovato delle rose Erano le sue rose erano le mie rose Questo viaggio chiamavamo amore Col nostro sangue e colle nostre lagrime facevamo le rose Che brillavano un momento al sole del mattino Le abbiamo sfiorite sotto il sole tra i rovi Le rose che non erano le nostre rose Le mie rose le sue rose P. S. E così dimenticammo le rose. Dino Campana "In un momento" #art #myart #myartdb #rose #lemierose #letuerose #dimenticammolerose #paint #painting #paintingflowers #acrylicpainting #acrilico #mylove #mylife #mylifeinmyart #poesia #dinocampana #dinocampanapoeta #poetry
Poi che nella sorda lotta notturna La più potente anima seconda ebbe frante le nostre catene Noi ci svegliammo piangendo ed era l’azzurro mattino; Come ombre d’eroi veleggiavano: De l’alba non ombre nei puri silenzii De l’alba Nei puri pensieri Non ombre De l’alba non ombre: Piangendo: giurando noi fede all’azzurro -Immagini del viaggio e della montagna, Dino Campana (Canti orfici, 1914) 💙 Un venerdì di poesia emozionante regalato dai versi di Dino Campana, un grande poeta del primo Novecento che ancora oggi è poco conosciuto e apprezzato. • La raccolta dei Canti orfici ha un carattere composito, lo stile della scuola di D’Annunzio si esprime attraverso le immagini della città, dei misteri, delle mistiche visioni indefinite dal carattere leopardiano. • Rinnova il linguaggio poetico in modo rivoluzionario preannunciando l’evoluzione della poesia e seguendo la filosofia di Nietzsche. I versi spesso deliranti sembrano essere proprio il frutto dello spirito dionisiaco nietzschiano, irrazionali, impulsivi, decadenti. 🥰 Conoscevate le poesie di Dino Campana? Cosa ne pensate di questa poesia? 👇🏼🤗 • #poesia #poesiaitaliana #lettura #letturaadaltavoce #poesiadamore #dinocampana #dinocampanapoeta #poetry #poetrycommunity #poetrylovers #poetryislife #poetryislove #poetrysociety #bookstagram #readingpoetry #readinglife #readingismagic #nietzsche
«Tu mi portasti un po’ d’alga marina Nei tuoi capelli, ed un odor di vento, Che è corso di lontano e giunge grave D’ardore, era nel tuo corpo bronzino: – Oh la divina Semplicità delle tue forme snelle – Non amore non spasimo, un fantasma, Un’ombra della necessità che vaga Serena e ineluttabile per l’anima E la discioglie in gioia, in incanto serena Perché per l’infinito lo scirocco Se la possa portare. Come è piccolo il mondo e leggero nelle tue mani» #dinocampanapoeta #torrediligny #mermaidmelody #igerstrapani #vivotrapani #poetaitaliano #fotomia #incanto #infinitylove #poemsdaily
Amore e follia! Cosa c’è di più classico? Orlando furioso non vuol dire Orlando incollerito, ma bensì pazzo, pazzo d’amore per Angelica. E dopo aver saputo che Angelica – di cui tutti i più nobili cavalieri sia del campo cristiano sia di quello saraceno sono innamorati – si è invaghita di un semplice fante come Medoro, fugge correndo nudo e coperto di fango brandendo il suo spadone e seminando distruzioni. In effetti l’amore, che focalizza il nostro cannocchiale sul mondo centrandolo sulla persona amata, ci stacca dalla realtà delle cose quotidiane, porta tutto sullo sfondo e lo rende meno importante rispetto a quel che costituisce ora il fuoco centrale della nostra vita. Tuttavia il distacco dalla realtà che si verifica nella psicosi e l’allontanamento dalla realtà che appare nell’innamoramento sono situazioni strutturalmente diverse. Una volta, in un conferenza, mi veniva chiesto, proprio a proposito dell’Orlando furioso, se l’amore potesse essere causa di follia. Ho dovuto rispondere di no. È un bellissimo scenario letterario, ma di fatto l’amore non rende folli se non lo si è già. Può funzionare tuttavia come causa scatenante, e ne abbiamo alcun esempi notevoli. Il più significativo ai miei occhi è l’incontro di Dino Campana con Sibilla Aleramo. Prima Campana era solo un po’ stravagante, vagabondo, bizzarro. L’incontro con Sibilla Aleramo ha funzionato da detonatore slatentizzando la psicosi che era in lui, e la sua stravaganza si è trasformata in delirio, potandolo a un ricovero in manicomio. Ma ha potuto essere così perché Dino Campana era già psicotico, senza che la sua psicosi avesse avuto prima un'insorgenza, certamente per via di qualche stampella che lo sosteneva, e una di queste stampelle era senz’altro la poesia. Dopo l’esordio psicotico Campana non ha più scritto poesie, ma nell’istituto in cui era ricoverato era convinto di dover scrivere tutti i giornali della terra. . . . #poesia #amore #amorepuro #pazzia #follia #dinocampana #dinocampanapoeta #poesia #psicologia
Pace non cerco, guerra non sopporto Tranquillo e solo vo pel mondo in sogno Pieno di canti soffocati. Agogno La nebbia ed il silenzio in un gran porto. Dino Campana #poeti #poesia #cultura #scandicci #teatro #versi #parole #performance #periferie #festival #opencity2020 #dinocampanapoeta #poeticar
Aprimmo la finestra al cielo notturno. Gli uomini come spettri vaganti: vagavano come gli spettri: e la città (le vie le chiese le piazze) si componeva in un sogno cadenzato, come per una melodia invisibile scaturita da quel vagare. Non era dunque il mondo abitato da dolci spettri e nella notte non era il sogno ridesto nelle potenze sue trionfale? Qual ponte, muti chiedemmo, qual ponte abbiamo noi gettato sull'infinito, che tutto ci appare ombra di eternità? A quale sogno levammo la nostalgia della nostra bellezza? La luna sorgeva nella sua vecchia vestaglia dietro la chiesa bizantina. Dino Campana
Nel 1922 il critico letterario Emilio Cecchi scriveva al cognato psichiatra Arnaldo Pieraccini pregandolo di recuperare i manoscritti del poeta Dino Campana, ricoverato nel manicomio toscano di Castel Pulci. #poesia #storiacontemporanea #psichiatria #manicomio #dinocampana #dinocampanapoeta #cantiorfici #poesiaitaliana #poesiadelnovecento #letteraturaitaliana #poeta #pilloledicultura #leggere #leggerechepassione
Nel 1990 usciva questo "romanzo-verità" sul poeta Dino Campana. Non sono certo che questa definizione, la più ricorrente, renda giustizia del ponderoso lavoro di Sebastiano Vassalli. Il suo merito più evidente, anche ad una seconda rilettura, è quello di averci dato una biografia di Campana scritta col talento di un narratore che sa come organizzare la materia, come cucire gli episodi, come addentellare i capitoli, tratteggiare le figure di familiari, di amici, di letterari che hanno attraversato come comete la vita di Dino Campana. "E tutt’a un tratto mi sorprendo, qui alla finestra dell’albergo Lamone e davanti alle stelle di Marrani, a pensare al prossimo poeta, quello del 1986. Sarà un ragazzo, un poco primitivo come Dino. Sarà in rotta con i contemporanei. […] So che avrà negli orecchi e nel cuore la poesia italiana che fu…" Ecco, l'incanto di questo romanzo-verità sulla vita e morte del poeta Dino Campana (Marrani 1885 – Castel Pulci 1932), scritto in quattordici anni di ricerche da Sebastiano Vassalli, sta tutto in questo stupore — a conclusione di un libro che si legge con commozione — di fronte alla profetica esistenza di uno dei più grandi poeti della nostra letteratura. Eppure, lo stesso Vassalli tiene a precisare che lui non si sente un “biografo”. È come se la vita del poeta fosse andata incontro al romanziere interessato a scandagliare una determinata realtà storica. Da qui Vassalli ha tirato fuori la vita “mostruosa” di Dino Campana: con accanimento, con scrupolo, con spirito di verità. Il tema dominante della parte centrale del libro è lo scontro tra l’autore dei Canti Orfici e la cultura dell’epoca, quella dominata dal “frasaismo borghese” di Soffici e Papini. Sarebbe rassicurante pensare, afferma Vassalli, che Campana, come Leopardi, esprimesse fino alla follia la speranza che il “puro artista”, esiliato da sempre nel presente, possa trovare una patria nel futuro grazie a un cambiamento del gusto che faccia “tornare di moda” i “primitivi” come lui. #ioleggoacasa #biografia #sebastianovassalli #dinocampanapoeta #romanzo #einaudieditore #einaudi #lanottedellacometa
Dall’epistolario. #poesiaitaliana #poesianovecento #dinocampanapoeta #sibillaaleramo #leggerepoesia #poesiacontemporanea #poesiadamore
“Lei tolga la polvere alle farfalle e quelle non volano più. L'uomo con tutta la sua scienza non ha capito questo, che le farfalle non vanno spolverate” Alda Merini 🦋🖌📖📚❤️ #farfalle #aldamerini #poesia #pazzadellaportaaccanto #poetessadeinavigli #dinocampanapoeta
Cari amici, non sono certo tempi adatti ai festeggiamenti, che rimanderemo a momenti più opportuni. Ma voglio comunque segnalare che oggi è uscita la nuova edizione della mia biografia di Dino Campana, riscritta in profondità, aggiornata e quasi raddoppiata nelle dimensioni. Speriamo che l'emergenza possa placarsi e presto spegnersi. Intanto mi fa piacere condividere con voi la notizia, e la copertina della mia creaturina... #bookstagram #books #booklover #dinocampanapoeta
è l’alba molisana che mi sveglia, e con questa foto alquanto significativa fatta dal mio amico @colosimophotolive do l’appuntamento di oggi a Carovilli: ore 17:00 alla Chiesa del Carmelo con @mirosassolini e @matticolimonica per “Verso l’inquieto mare notturno”, il nostro lavoro su @dino_campana. la foto è tratta dal backstage di “Col garofano e la spada”, regia di @massimoivanfalsetta, costumi di @marilisamortelliti. #carovilli #dinocampanainmusica #dinocampanapoeta #molise @privatestanze
“Fabbricare Fabbricare Fabbricare Preferisco il rumore del mare” (Dino Campana) #enjoymaremma #maremma #castiglionedellapescaia #rochette #spiaggiarocchette #dinocampana #maremmatoscana #tuscany #visittuscany #dinocampanapoeta #italiadavivere #maremmastyle
Pillole di poesia - La petite promenade du poete di Dino Campana #poesieepoesie #poesiaemusica #poesiaurbana #poesiadistrada #poesiadamore #micropoesia #movimentoperlemancipazionedellapoesia #dinocampanapoeta #canti #orfeo # #poetidistrada #promenades #1900 #1900s #letteraturacontemporanea #letterature #letteraturaitalianacontemporanea #futurista #espressionista #poetrycommunity #poetryaddicts #poetrysocietyinstagram #impressionista #viaggiomentale
In un momento Sono sfiorite le rose I petali caduti Perché io non potevo dimenticare le rose Le cercavamo insieme Abbiamo trovato delle rose Erano le sue rose erano le mie rose Questo viaggio chiamavamo amore Col nostro sangue e colle nostre lagrime facevamo le rose Che brillavano un momento al sole del mattino Le abbiamo sfiorite sotto il sole tra i rovi Le rose che non erano le nostre rose Le mie rose le sue rose #poetry #dinocampanapoeta #fiori #flowers #roses #redroses #roserosse #blackandwhite #photography #me #notaselfie #pensieri #blossom #smell #emotions #traditions #instanflowers #followforfollowback #flowergram #instantpicture #night #thoughtfulnight
La scaletta di oggi ci sembra tanta roba. _ oggi h19 @simonelucciola_ racconta #dinocampana #fuoririma #poesia #fuoriquadro #dinocampanapoeta
Sabato con @simonelucciola_ per #dinocampana #fuoririma #poesia #dinocampanapoeta
Sulle spalle della bella selvaggia si illanguidì la grazia all’ombra dei capelli fluidi e la chioma augusta dell’albero della vita si tramò nella sosta sul terreno nudo invitando le chitarre il lontano sonno. #dinocampana #dinocampanapoeta #poesia #foresta #emiliaromagna #castagne #monochrome #monochromatic #sogno
Riposo ora per l’ultima volta nella solitudine della foresta. #emiliaromagna #dinocampanapoeta #foresta #albero #casa #monochrome #panasoniclumix
Poi che la nube si fermò nei cieli Lontano sulla tacita infinita Marina chiusa nei lontani veli, E ritornava l’anima partita #dinocampana #dinocampanapoeta #nuvole #nuvolebianche #clouds #croce #cielo #sky #photography #panasonic #emiliaromagna
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Emozionante e imperdibile #1dicembre, #2dicembre, #teatrolelaudi, #sibilla, #sibillaaleramo, #dino, #dinocampana, #dinocampanapoeta