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Il 12 maggio del 113 d.C. veniva inaugurata a Roma la Colonna Traiana, posta nel foro omonimo, su cui vennero scolpite le imprese di #Traiano durante le due guerre daciche, che porterranno all'annessione della nuova provincia transdanubiana e alla cattura di moltissimo oro e miniere del materiale prezioso. Alla sua base verranno poste le ceneri dell'imperatore, morto quattro anni dopo, e sulla cima una sua statua, andata perduta nel medioevo e rimpiazzata poi con una di San Pietro. La colonna era colorata come tutti i monumenti antichi, e ne sono rimaste alcune tracce; inoltre alla sua base fu posta un'iscrizione di dedica del senato che è giunta a noi in perfetto stato. _______ Scopri di più su Storie Romane 👉 www.storieromane.it _____ Autore: Giuseppe Concilio meridio90 #storia #storiaromana #storieromane #roma #romani #italia #cesare #augusto #repubblica #imperoromano #imperatore #esercitoromano #legione #romanempire #ancientrome #caesar #rome

Il 12 maggio del 113 d.C. veniva inaugurata a Roma la Colonna Traiana, posta nel foro omonimo, su cui vennero scolpite le imprese di #Traiano durante le due guerre daciche, che porterranno all'annessione della nuova provincia transdanubiana e alla cattura di moltissimo oro e miniere del materiale prezioso. Alla sua base verranno poste le ceneri dell'imperatore, morto quattro anni dopo, e sulla cima una sua statua, andata perduta nel medioevo e rimpiazzata poi con una di San Pietro. La colonna era colorata come tutti i monumenti antichi, e ne sono rimaste alcune tracce; inoltre alla sua base fu posta un'iscrizione di dedica del senato che è giunta a noi in perfetto stato. _______ Scopri di più su Storie Romane 👉 www.storieromane.it _____ Autore: Giuseppe Concilio @meridio90 #storia #storiaromana #storieromane #roma #romani #italia #cesare #augusto #repubblica #imperoromano #imperatore #esercitoromano #legione #romanempire #ancientrome #caesar #rome

«I romani si mettono marcia tutti in silenzio e ordinatamente, restando ciascuno al proprio posto come fossero in battaglia. I fanti indossano corazze (lorica) ed elmi (cassis o galea), una spada appesa su ciascun fianco, dove quella di sinistra è più lunga ( #gladius) di quella di destra ( #pugio), quest’ultima non più lunga di un palmo. I soldati “scelti”, che fanno da scorta al comandante, portano una lancia (hasta) e uno scudo rotondo (parma); il resto dei legionari un giavellotto ( #pilum) e uno scudo oblungo ( #scutum), oltre ad una serie di attrezzi come, una sega, un cesto, una piccozza (dolabra), una scure, una cinghia, un trincetto, una catena e cibo per tre giorni; tanto che i fanti sono carichi come bestie da soma. I cavalieri portano una grande [e più lunga] spada sul fianco destro ( #spatha), impugnano una lunga lancia (lancea), uno scudo viene quindi posto obliquamente sul fianco del cavallo, in una faretra sono messi anche tre o più dardi dalla punta larga e grande non meno di quella delle lance; l’elmo e la corazza sono simili a quelli della fanteria. L’armamento dei cavalieri scelti, quelli che fanno da scorta al comandante, non differiscono in nulla a quello delle ali di cavalleria. A sorte, infine, si stabilisce quale delle legioni debba iniziare la colonna di marcia.» GIUSEPPE FLAVIO, GUERRA GIUDAICA, III, 5.5.93-97 _______ Scopri di più su Storie Romane: www.storieromane.it _____ #storia #storiaromana #storieromane #roma #romani #italia #cesare #augusto #repubblica #imperoromano #imperatore #esercitoromano #legione #ausiliari #legion #legio

L'11 maggio del 330 d.C. veniva inaugurata la nuova città di Costantinopoli, costruita per volere dell'imperatore sulla vecchia Bisanzio. La posizione strategica tra l'Europa e l'Asia aveva colpito Costantino durante la guerra con Licinio, decidendo di farne la sua nuova capitale. La città, che guardava verso oriente e il cristianesimo, fu costruita su 7 colli come una nuova Roma, ed ebbe il suo senato. Divenne infine capitale definitiva dell'imperatore d'oriente nel V secolo e da allora sarà la capitale dell'impero bizantino fino al 1453 (tranne l'occupazione latina tra 1204 e 1261), difesa dalle mura teodosiane costruite per volere del prefetto al pretorio Antemio. _____ Scopri di più su Storie Romane: www.storieromane.it ____ #storia #storiaromana #storieromane #roma #romani #italia #cesare #augusto #repubblica #senato #imperoromano #imperatore #esercitoromano #legione #costantinopoli #costantino #bisanzio #licinio #cristianesimo #paganesimo #istanbul #turchia #11maggio #accaddeoggi

L'8 maggio del 44 a.C. Gaio #Ottavio accettava il testamento del prozio Gaio Giulio #Cesare. Il dittatore a vita, assassinato alle idi di marzo dello stesso anno, aveva lasciato a Ottavio circa la metà del suo patrimonio. Seguivano i cugini di Ottavio Quinto Pedio e Lucio Pinario. Prima di Marco Antonio c'era perfino il cesaricida Decimo #Bruto. Inoltre Ottavio veniva adottato per testamento e diventava figlio adottivo del divinizzato Giulio, prendendo il nome di Gaio Giulio Cesare #Ottaviano. _____ Scopri di più su Storie Romane: www.storieromane.it __________ #storia #storiaromana #storieromane #esercitoromano #legione #augusto #roma #anticaroma #italia #imperator #princeps #marcoantonio #senato #spqr #respublica #imperoromano #ididimarzo #cassio #8maggio #accaddeoggi #ancientrome #archeology #archeologia #statua

Il 12 o 13 luglio del 101 o 100 a.C. nasceva Gaio Giulio Cesare. Perfino il suo nome era avvolto nella leggenda: «Le congetture cui ha dato luogo il nome di Cesare, l'unico di cui il principe del quale racconto la vita si sia mai fregiato, mi sembrano degne di essere riferite. Secondo l'opinione dei più dotti e informati, la parola deriva dal fatto che il primo dei Cesari fu chiamato così per aver ucciso in combattimento un elefante, animale chiamato kaesa dai Mauri; altra opinione è che il termine derivi dal fatto che, per darlo a luce, fu necessario sottoporre la madre, che era morta prima di partorire, a un'operazione di parto cesareo. Si crede anche che la parola possa derivare dal fatto che il primo dei Cesari nacque con i capelli lunghi o dal fatto che aveva degli occhi celesti incredibilmente vispi. Bisogna comunque considerare felice la circostanza, quale che fu, che diede origine a un nome tanto famoso, che durerà in eterno.» (Elio Sparziano, Historia Augusta, II, 3) ________ Scopri di più su Storie Romane: www.storieromane.it _____ #storia #storiaromana #storieromane #roma #romani #italia #cesare #augusto #repubblica #imperoromano #imperatore #esercitoromano #legione #caesar #statua #archeologia #senato #spqr

IL CENTURIONE ROMANO, IL NERBO DELLA LEGIONE Scopri la funzione e il ruolo del centurione, il più noto simbolo della legione romana #storia #anticaroma #esercitoromano

Colosso di Costantino Villa Caffarelli Roma #imperatore #roma #storia #imperoromano #storiaromana #italia #cesare #augusto #romani #storieromane #esercitoromano #legione #repubblica #senato #ausiliari #archeologia #costantine i #rome #ancientrome #history #italy #romanempire #imperator #anticaroma #arte #impero #art #spqr #romanhistory #caesar

Stranamente, a fronte di una vastissima bibliografia moderna sull’argomento, scarsa è la documentazione antica, letteraria ed epigrafica, su quanto esattamente guadagnassero i soldati romani. Questo stato di cose ha reso difficile agli studiosi una precisa ricostruzione della paga annuale di un militare antico. Il primo a studiare l’argomento fu Alfred von Domaszewski nel 1899 e da allora sono stati proposti diversi modelli interpretativi; le ricerche più recenti sono state condotte da Michael A. Speidel, che a partire dal 1992 si è esercitato sulla questione. È noto, grazie principalmente a fonti papiracee, che i soldati romani ricevevano una paga annua in tre rate (𝑠𝑡𝑖𝑝𝑒𝑛𝑑𝑖𝑎): il 1° gennaio, il 1° maggio e il 1° settembre. L’entità degli emolumenti corrisposti ai militari nel I e II secolo è stata ricostruita grazie ad alcune fonti letterarie, mentre quella del III secolo è stata desunta in modo indiretto e non esiste un parere unanime tra gli studiosi. Per maggiore comodità, tutte le cifre stimate sono riportate dagli esperti in 𝑠𝑒𝑠𝑡𝑒𝑟𝑡𝑖𝑖, quattro dei quali fanno un 𝑑𝑒𝑛𝑎𝑟𝑖𝑢𝑠. I maggiori problemi hanno riguardato l’ammontare complessivo delle paghe in base al grado ricoperto nella gerarchia dell’esercito; naturalmente, cavalieri e centurioni percepivano molto di più di un semplice 𝑚𝑖𝑙𝑒𝑠, ma le cifre non sono certe, soprattutto per i reparti scelti, come le 𝑐𝑜ℎ𝑜𝑟𝑡𝑒𝑠 𝑝𝑟𝑎𝑒𝑡𝑜𝑟𝑖𝑎𝑒 o quelle 𝑢𝑟𝑏𝑎𝑛𝑎𝑒. In ogni caso, gli studi di Speidel hanno permesso di ricostruire con buona verosimiglianza il sistema utilizzato tra l’età di Cesare e l’impero di Massimino Trace: i pagamenti degli 𝑠𝑡𝑖𝑝𝑒𝑛𝑑𝑖𝑎 erano commisurati al grado del beneficiario, erano effettuati con scadenze regolari e prefissate, erano calcolati in base alla lunghezza del servizio prestato, e pare che contemplassero ulteriori 𝑏𝑒𝑛𝑒𝑓𝑖𝑐𝑖𝑎 per particolari meriti del soldato. [per approfondire, si vd. l’articolo sul sito]

Il 3 ottobre del 42 a.C. si svolgeva la prima battaglia di #Filippi: nel primo scontro Bruto ottenne la vittoria contro Ottaviano, irrompendo nel suo accampamento, mentre Antonio ebbe la meglio con Cassio. Il quale tuttavia, credendo che anche Bruto fosse sconfitto, si suicidò. La successiva battaglia del 23 ottobre vide la completa vittoria dei Cesariani e il suicidio di Bruto. Ne uscì particolarmente rafforzata la figura di Antonio, vero vincitore della battaglia, ma che tuttavia non ne seppe approfittare del tutto, cadendo di lì a poco nella seduzione di #Cleopatra, mentre Ottaviano si riprendeva alcune province occidentali tenute da Antonio come la Gallia e stabiliva il suo dominio, dopo il rinnovo del triumvirato nel 37 a.C. e la vittoria su Sesto Pompeo l'anno successivo, su tutto l'occidente romano. _________________________ Scopri di più su STORIE ROMANE: www.storieromane.it _____ #storia #storiaromana #roma #romani #italia #grecia #cesare #ottaviano #augusto #respublica #senato #spqr #esercitoromano #legione #legio #castra #guerracivile #bruto #cassio #cesaricidi

Il 3 dicembre 311 moriva #Diocleziano. Dopo aver creato la tetrarchia nel 293 (erano Augusti Diocleziano e Massimiano, Cesari Galerio e Costanzo Cloro), Diocleziano decise di abdicare, anche in seguito a una grave malattia, per mettere alla prova il sistema. Costrinse Massimiano a fare lo stesso, e accettò malvolentieri: il 1 maggio 305 abdicarono entrambi, uno a Nicomedia e l'altro a Milano. Diocleziano si ritirò a Spalato, nel suo palazzo, mentre Galerio e Costanzo Cloro divenivano Augusti e nominavano Cesari rispettivamente Massimino Daia e Flavio Severo. Ma nel 306 Costanzo morì e i soldati acclamarono suo figlio Costantino, mentre in Italia Massenzio, figlio di Massimiano, corrompeva l'esercito e prendeva il potere. Diocleziano fu costretto a ritornare nel 308 per un incontro a Carnuntum, dove vennero ridefinite le zone d'influenza, ma la vittoria di Costantino su Massenzio e Licinio, nuovo Augusto dopo la morte di Galerio, su Massimino Daia, portò a una diarchia tra lui e Costantino, che infine gli mosse guerra e divenne unico imperatore nel 324. ________ Scopri di più su STORIE ROMANE: www.storieromane.it _____ #storia #storiaromana #storieromane #roma #romani #italia #cesare #augusto #repubblica #imperoromano #imperatore #esercitoromano #legione #ancientrome #history #romanhistory #rome #italy #art #arte #archeologia #respublica #romanempire

Nel maggio del 330 d.C. veniva inaugurata la nuova città di #Costantinopoli, costruita per volere dell’imperatore sulla vecchia #Bisanzio. La posizione strategica tra l’Europa e l’Asia aveva colpito #Costantino durante la guerra con #Licinio, decidendo di farne la sua nuova capitale. La città, che guardava verso oriente e il #cristianesimo, fu costruita su 7 colli come una nuova Roma, ed ebbe il suo senato. Divenne infine capitale definitiva dell’ #imperatore d’oriente nel V secolo e da allora sarà la capitale dell’impero bizantino fino al 1453 (tranne l’occupazione latina tra 1204 e 1261), difesa dalle mura teodosiane costruite per volere del prefetto al pretorio Antemio. Le mura teodosiane furono costruite all’inizio del V secolo d.C., sotto l’imperatore Teodosio II, di cui abbiamo anche il codice teodosiano, la più importante raccolta di leggi romane dopo il codice di #Giustiniano. Inizialmente Costantinopoli era protetta dalle mura erette da Costantino, ma l’espansione della città e le minacce barbariche spinsero il governo imperiale ad erigere una seconda cerchia di mura ancora più massiccia. Divennero dunque le più grandi mura romane mai costruite. Nel corso dei secoli le mura subirono ulteriori modifiche, divenendo infine un triplice sbarramento per terra e per mare (con anche una catena tirata nel Corno d’Oro) che rese inespugnabile la città – grazie anche all’invenzione del fuoco greco – fino alla IV crociata, nel 1204. Successivamente, nel 1261 i #bizantini riuscirono a riprendere la città e la tennero fino al 1453, quando dopo quasi due mesi di assedio cadde in mano ottomana. Ancora oggi si possono vedere i segni dei cannoneggiamenti turchi. _______ Scopri di più su Storie Romane 👉 www.storieromane.it _____ Autore: Giuseppe Concilio @meridio90 #storia #storiaromana #storieromane #roma #romani #italia #cesare #augusto #repubblica #imperoromano #imperatore #esercitoromano #legione #romanempire #ancientrome #caesar #rome

Sotto a chi tocca 👀🗡🏹🪓🛡 #romanzo #roma #giuliocesare #l'imperatore #unmito #10legione #esercitoromano #wow

A casa di Augusto, Imperatore di Roma, figlio del Divo Giulio Cesare. Tra la varie sale visitabili della casa di Augusto, lo studiolo (prima foto) è quella per me più suggestiva; non perché è grande e lussuosa, anzi, ma perché è stato quel luogo intimo dove l'Imperatore si ritirava quando voleva (o doveva) rimanere da solo. Un piccolo spazio al piano superiore della casa che lo stesso Augusto, secondo quanto riporta Svetonio, era solito chiamare Syracusae (in onore di quello di Ortigia) e Technyphion (ufficio tecnico). Immagino quante riflessioni e soprattutto quante decisioni epocali siano prese nello studiolo. Chissà se proprio qui abbia deciso di muovere guerra ad Antonio e Cleopatra, conquistare del tutto l'Egitto e assumere per questo il titolo di Augustus, cioè venerabile e protetto dagli dei. Chissà se sempre qui dentro siano maturate le decisioni politiche, militari e giuridiche che hanno segnato il governo di Roma nel suo massimo splendore e dell'Impero per i secoli successivi. A me piace pensare di sì: che in questo angusto spazio di pochi metri quadrati, sobrio e silenzioso, magari anche scenicamente poco illuminato, nei meandri della mente dell'uomo più potente di Roma, si è pensata e scritta la storia del nostro mondo. (Nelle foto che seguono: biblioteca occidentale, Stanza dei festoni di Pino, Stanza delle maschere, stanze della biblioteca orientale).

Nel 70 d.C. cadeva il palazzo di Erode a Gerusalemme: Tito completava la conquista della città. Presa dopo un lungo assedio, con gli assediati che furono costretti anche ad atti di cannibalismo per sopravvivere, vide anche la distruzione del Tempio, incendiato accidentalmente durante gli scontri, e da cui i romani cercarono di recuperare tutti i tesori possibili prima che crollasse. Flavio Giuseppe narra una serie di prodigi che precedettero la distruzione del Tempio: « Quasi fossero stati frastornati dal tuono e accecati negli occhi e nella mente, non compresero gli ammonimenti del Dio, come quando sulla città apparvero un astro a forma di spada e una cometa che durò un anno, o come quando, prima che scoppiassero la ribellione e la guerra, essendosi il popolo radunato per la festa degli Azzimi nell'ottavo giorno del mese di Xanthico (marzo), all'ora nona della notte l'altare e il tempio furono circonfusi da un tale splendore, che sembrava di essere in pieno giorno, e il fenomeno durò per mezz'ora: agli inesperti sembrò di buon augurio, ma dai sacri scribi fu subito interpretato in conformità di ciò che accadde dopo. Durante la stessa festa, una vacca che un tale menava al sacrificio partorì un agnello in mezzo al sacro recinto; inoltre, la porta orientale del tempio, quella che era di bronzo e assai massiccia, sì che la sera a fatica venti uomini riuscivano a chiuderla, e veniva sprangata con sbarre legate in ferro e aveva dei paletti che si conficcavano assai profondamente nella soglia costituita da un blocco tutto d'un pezzo, all'ora sesta della notte fu vista aprirsi da sola. Le guardie del santuario corsero a informare il comandante, che salì al tempio e a stento riuscì a farla richiudere. » (Guerra Giudaica, di Giuseppe Flavio, Libro VI 288-294) _______ Scopri di più su Storie Romane: www.storieromane.it _____ #storia #storiaromana #storieromane #roma #romani #italia #cesare #augusto #repubblica #imperoromano #imperatore #esercitoromano #legione #gerusalemme #tito #giuseppeflavio #guerragiudaica

"Cadavera vero innumera". Il 20 giugno del 451 i romani, insieme ai visigoti e gli alani, comandati da Flavio #Ezio, vincevano la battaglia dei Campi Catalunici, in Gallia, sconfiggendo gli unni di Attila. La battaglia si svolse attorno a una collina che dominava il campo di battaglia, che venne occupata prontamente dai romani. Quest'ultimi, aiutati dai goti, travolsero infine gli unni, giungendo fino al campo di Attila, tuttavia il re goto Teoderico rimase ucciso. Nella notte gli unni furono presi dalla disperazione, accerchiati e bersagliati di dardi, tanto che Attila aveva fatto preparare per sé un'enorme pira funebre. Ezio tuttavia temeva che i visigoti divenissero un pericolo ancora maggiore, per cui convinse il re Torismundo, figlio di Teoderico, a fare rapidamente ritorno a Tolosa e lasciando la possibilità ad Attila di ritirarsi. ______________ Scopri di più su Storie Romane: www.storieromane.it #attila #storiaromana #storieromane #storia #roma #romani #italia #cesare #augusto #spqr #repubblica #imperoromano #senato #barbari #unni #goti #invasionibarbariche #esercitoromano #legione #ausiliari #campicatalaunici #gallia

Secondo Varrone il 21 aprile del 753 a.C. Romolo fondava la città di Roma, dopo aver ucciso il fratello Remo: «Siccome erano gemelli e il rispetto per la primogenitura non poteva funzionare come criterio elettivo, toccava agli dei che proteggevano quei luoghi indicare, interrogati mediante aruspici, chi avrebbe dato il nome alla città e chi vi avrebbe regnato. Per interpretare i segni augurali, Romolo scelse il Palatino e Remo l'Aventino. Il primo presagio, sei avvoltoi, si dice toccò a Remo. Dal momento che a Romolo ne erano apparsi dodici quando ormai il presagio era stato annunciato, i rispettivi gruppi avevano proclamato re entrambi. Gli uni sostenevano di aver diritto al potere in base alla priorità nel tempo, gli altri in base al numero degli uccelli visti. Ne nacque una discussione e dallo scontro a parole si passò al sangue: Remo, colpito nella mischia, cadde a terra. È più nota la versione secondo la quale Remo, per prendere in giro il fratello, avrebbe scavalcato le mura appena erette [più probabilmente il pomerium, il solco sacro] e quindi Romolo, al colmo dell'ira, l'avrebbe ucciso aggiungendo queste parole di sfida: «Così, d'ora in poi, possa morire chiunque osi scavalcare le mie mura». In questo modo Romolo s'impossessò del potere e la città prese il nome del suo fondatore.» (Tito Livio, Ab Urbe Condita Libri, I, 7) ________ Scopri di più su Storie Romane: www.storieromane.it _____ #storia #storiaromana #storieromane #roma #romani #italia #cesare #augusto #repubblica #imperoromano #imperatore #esercitoromano #legione #romolo #remo #21aprile

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Nel Gladiatore di Ridley Scott (2000) viene rappresentato come comandante degli eserciti germanici di Marco Aurelio tale Massimo Decimo Meridio, personaggio di fantasia. Premesso che l'onomastica è di per sé errata, in quanto la dizione corretta sarebbe dovuta essere "Decimo Meridio Massimo", è indubbio che all'avvento del III secolo molti cambiamenti avvengono nell'impero romano. Così, come è antesignano il nome poco ortodosso per l'epoca (ma che non lo sarebbe stato un secolo dopo), lo è il fatto che egli non è un senatore, come sarebbe dovuto essere un comandante di quel livello a quel tempo; il primo a saltare le gerarchie in tal senso sarà l'imperatore Massimino il Trace (235-238), quindi circa una cinquantina di anni dopo. Tuttavia alcuni aspetti del film hanno dei fondamenti di verità: lo stesso personaggio di Massimo, che ricorda Tiberio Claudio Pompeiano, comandante di spicco durante le guerre marcomanniche e secondo marito di Lucilla, sorella di Commodo, sposatisi dopo la morte di Lucio Vero, e la congiura tentata dalla stessa Lucilla ai danni del fratello. Che in realtà fallì, e Pompeiano si tenne in disparte. Quando poi Commodo morì, nei convulsi mesi che seguirono con Pertinace e Didio Giuliano, rifiutò nuovamente la porpora, dopo la prima volta in cui aveva rifiutato l'adozione da parte di Marco Aurelio, che aveva dunque virato sul figlio Commodo. _______ Scopri di più su Storie Romane: www.storieromane.it _____ #storia #storiaromana #storieromane #roma #romani #italia #cesare #augusto #repubblica #senato #imperoromano #imperatore #esercitoromano #legione #ausiliari #barbari #marcoaurelio #gladiatore #ridleyscott #russelcrowe #commodo #film #cinema

Pianta l'insegna qui..., questo è il posto giusto per noi." ( da un racconto di Tito Livio) -Nonostante tutto e tutti. . . . . . . . . . . . . . #storieromane #romani #cesare #repubblica #accaddeoggi #imperoromano #italia #esercitoromano #milano #football #italy #news #acmilan #bandiera #tifosi #tifo #banditirossoneri #curva #spalti #spogliatoio #cultura #legione #ultras #joker #0 #condividilacultura #imperatore #ausiliari #archeologia #history

Le gioie, quelle vere... Per i romani sopratutto #diploma #Roma #esercito #esercitoromano #legione #Roma #storia #storiaromana #archeologia #archeologiaromana #cittadinanzaromana

Il 16 aprile del 69, due giorni dopo la sconfitta di Bedriaco a opera dei vitelliani, Otone decise di togliersi la vita, nonostante altre legioni stessero arrivando in suo aiuto da oriente. La sua vita fu tanto disprezzata quanto invece ne venne elogiata la morte; Tacito ne riporta l'ultimo discorso: «Esporre più a lungo ai pericoli questa vostra devozione, questo vostro valore, è, ritengo, un prezzo troppo alto per la mia vita. Tanto più grande è la speranza che mi offrite, qualora volessi vivere, tanto più bella sarà la morte. Io e la fortuna ci siamo misurati reciprocamente. Non calcolate la durata: è più difficile usare moderazione nella felicità, quando si sa che il suo tempo è breve. La guerra civile è stata aperta da Vitellio, quello è l'inizio della contesa in armi per il principato: voglio costituire un esempio, perché non si combatta per esso più di una volta. Da tale esempio giudichino i posteri Otone. Abbia Vitellio la gioia del fratello, della moglie, dei figli: non ho bisogno né di vendette né di conforti. Se altri hanno tenuto più a lungo di me l'impero, nessuno l'avrà lasciato con maggiore forza d'animo. O dovrò accettare che tanta gioventù romana, tanti meravigliosi eserciti siano ancora una volta falciati a terra e strappati allo stato? Lasciate ch'io vada sapendo che sareste morti per me, ma siete vivi. Non ritardiamo più oltre, io la vostra incolumità, voi la mia inflessibile decisione. Un lungo discorso d'addio è una parte di viltà. A prova suprema della mia determinazione, sappiate che non mi lamento di nessuno: prendersela con gli dèi o con gli uomini è gesto di chi vuol vivere.» (Tacito, Historiae, II, 47) _________ Scopri di più su Storie Romane: www.storieromane.it ______ #storia #storiaromana #storieromane #roma #romani #italia #cesare #augusto #repubblica #senato #imperoromano #imperatore #esercitoromano #legione #otone #vitellio #annodeiquattroimperatori #nerone #bedriaco #statua #archeologia

"Quando si viene a battaglia, è disonorevole per un principe [dei Germani] essere battuto in valore dal suo seguito, ma è anche disonorevole per i membri del seguito non uguagliare il valore del principe. Costituisce poi motivo di infame obbrobrio ritornare dalla battaglia, sopravvivendo al proprio principe. Il più forte obbligo morale sta nel difendere e proteggere il principe, nell’ascrivere a gloria sua anche i propri atti di coraggio: i principi combattono per la vittoria, i gregari per il loro principe. Se la tribù in cui sono nati si intorpidisce in una pace lunga e oziosa, molti giovani nobili, di loro iniziativa, raggiungono altre tribù, che sono in stato di guerra. L’inerzia reca fastidio a questo popolo perché sono i pericoli a rendere più facilmente famosi e solo la violenza di una guerra consente di mantenere un seguito numeroso. Infatti è la liberalità del capo a conferire quel famoso cavallo da guerra, quella famosa framea insanguinata e vittoriosa. E come stipendio vale l’imbandigione di banchetti, non certo raffinati ma sicuramente abbondanti. Guerre e saccheggi consentono tale liberalità. Non si potrebbe certo indurre facilmente questi giovani ad arare la terra e ad aspettare le stagioni; preferiscono provocare il nemico e andare in cerca di ferite. È anzi segno di inerzia e di pigrizia acquistare col sudore ciò che si può ottenere col sangue. Quando non fanno la guerra, passano molto tempo a cacciare e ancor di più nell’ozio, dediti al sonno e al cibo. I più forti e bellicosi non fanno nulla, mentre la cura della casa, dei penati e dei campi è demandata alle donne, ai vecchi e a tutti quelli che non sono in grado di portare armi. Essi poltriscono: si tratta di una ben strana contraddizione della natura che gli stessi uomini amino l’inerzia e odino la pace.⁣ ⁣ (Tacito, Germania, 13-15)⁣ ⁣ ______⁣ ⁣ Scopri di più su Storie Romane: www.storieromane.it ⁣ ⁣ _____⁣ ⁣ #storia #storiaromana #storieromane #roma #romani #italia #cesare #augusto #repubblica #senato #imperoromano #imperatore #esercitoromano #legione #ausiliari #barbari #germani #germania #tacito #barbarians #ancienthistory #history

Il 14 aprile del 43 a.C. le forze dei consoli Aulo Irzio e Vibio Pansa (entrambi cesariani), supportati dal diciannovenne Gaio Giulio Cesare Ottaviano, cui era stato dato un imperium propraetorio, sconfiggono Marco Antonio a Forum Gallorum (l'attuale Castelfranco Emilia, vicino Modena). Infatti dopo la fine del consolato del 44, Antonio si era trovato il 1 gennaio del 43 a essere dichiarato hostis publicus dietro pressione di Cicerone, che nel frattempo aveva pronunciato 13 Filippiche contro Antonio, e il 21 aprile, saputo della vittoria, pronunciò la 14esima e ultima (lo stesso giorno Antonio sarebbe stato sconfitto nuovamente a Modena). Marco Antonio aveva infatti chiesto, dopo la morte di Cesare, una permutatio provinciarum, ossia uno scambio di province, volendo la Cisalpina al posto della Macedonia. Infatti la Cisalpina era stata data da Cesare al congiurato Decimo Bruto, che si trovava assediato da Antonio a Modena quando giunsero i consoli Irzio e Pansa. _____________ Scopri di più su Storie Romane: www.storieromane.it ________ #storia #storiaromana #storieromane #roma #romani #italia #cesare #augusto #repubblica #senato #imperoromano #imperatore #esercitoromano #legione #ausiliari #marcoantonio #ottaviano #ottavio #bruto #modena #guerracivile #italy #rome

«I barbari si impadronirono di tutti i forti [che erano presenti sul territorio germanico] tranne uno [Aliso], nei pressi del quale furono impegnati, non poterono attraversare il Reno ed invadere la Gallia […] la ragione per cui non riuscirono ad occupare il forte romano è da attribuirsi alla loro incapacità nel condurre un assedio, mentre i Romani facevano un grande utilizzo di arcieri, respingendo ed infliggendo numerose perdite ai barbari […] e si ritirarono quando vennero a sapere che i Romani avevano posto una nuova guarnigione a guardia del Reno [si trattava probabilmente di Asprenate] e dell’arrivo di Tiberio, che sopraggiungeva con un nuovo esercito […] Augusto quando seppe quello che era accaduto a Varo, stando alla testimonianza di alcuni, si strappò la veste e fu colto da grande disperazione non solo per coloro che erano morti, ma anche per il timore che provava per la Gallia e la Germania, ma soprattutto perché credeva che i Germani potessero marciare contro l’Italia e la stessa Roma. […] Augusto poiché a Roma vi era un numero elevato di Galli e Germani […] nella Guardia Pretoriana […] temendo che potessero insorgere […] li mandò in esilio in diverse isole, mentre a coloro che erano privi di armi ordinò di allontanarsi dalla città […] Augusto organizzò comunque le rimanenti forze con ciò che aveva a disposizione […] arruolò nuovi uomini […] tra veterani e liberti e poi li inviò con la massima urgenza, insieme a Tiberio, nella provincia di Germania […]» CASSIO DIONE COCCEIANO, STORIA ROMANA, LVI, 22-23 ________ Scopri di più su STORIE ROMANE: www.storieromane.it _____ #storia #storiaromana #storieromane #roma #romani #italia #cesare #augusto #repubblica #imperoromano #imperatore #esercitoromano #legione #ancientrome #history #romanhistory #rome #italy #art #arte #archeologia #respublica #romanempire

Nel 101 Traiano in persona prese il comando dell’esercito che avrebbe invaso la Dacia insieme al suo prefetto al pretorio Tiberio Claudio Liviano e alcuni senatori di rilievo, come Licinio Sura, Lusio Quieto e Publio Elio Adriano, il futuro imperatore. Inoltre c’erano i governatori delle province limitrofe alla Dacia: Gaio Cilnio Proculo per la Mesia Superiore, Manio Laberio Massimo in Mesia Inferiore e Lucio Giulio Urso Serviano in Pannonia Inferiore. L’imperatore attraversò il Danubio attraverso le cosiddette Porte di Ferro, seguendo la strada usata da Tettio Giuliano nell’88, senza incontrare resistenza; Decebalo aveva deciso di ritirarsi all’interno. Raggiunta Tibiscum, la strada si restringeva e i daci avevano costruito imponenti fortezze. Qui avvenne il primo scontro, vicino Tapae: «Mentre Traiano era giunto, nel corso della campagna militare contro i Daci, nei pressi di Tapae, dove si erano accampati i barbari, gli venne portato un grosso fungo sul quale era stato inciso in latino, che i Buri e gli altri alleati invitavano Traiano a tornare indietro e rimanere in pace.» CASSIO DIONE, LVIII, 8,1 Nonostante le minacce si arrivò alla battaglia, che secondo la colonna traiana fu favorevole ai romani, sebbene ci fu un grande spargimento di sangue. L’anno seguente sarebbe avvenuta, la seconda grande battaglia, quella di Adamklissi, nel 102. Decebalo era passato al contrattacco, attraversando il Danubio, ma era stato fermato dal governatore della Mesia Superiore, Manio Laberio Massimo, che riuscì perfino a catturare la sorella del re dacico. Traiano raggiunse Laberio Massimo, facendo affidamento sulla classis moesica, la flotta della Mesia, attaccando già di notte, vicino Nicopolis ad Istrum; lo scontro finale fu ad Adamklissi, con i romani che ebbero nuovamente la meglio. L’esercito dei daci fu distrutto e Decebalo dovette chiedere la resa. «[Decebalo] dopo essersi presentato al cospetto di Traiano, si prostrò a terra supplice e gettò a terra le armi.» CASSIO DIONE, LXVIII, 9, 6 ________ www.storieromane.it _____ #storia #storiaromana #storieromane #roma #romani #italia #cesare #augusto #repubblica #imperoromano #imperatore #esercitoromano #legione

L'esercito tardoantico mantiene, secondo gli studiosi, più o meno lo stesso numero di soldati dell'epoca dei Severi (inizio III secolo d.C.), ossia circa 425-600.000 soldati, divisi però in modo differente. Le antiche legioni vengono riorganizzate in reparti più piccoli, le antiche vexillationes, di circa 1.000 soldati, e formano le legioni comitatensi e palatine di movimento, mentre altre legioni restano nei grandi castra di frontiera e diventano stanziali, originando i limitanei, che mantengono forse la dimensione della legione originaria. A questi si aggiungono innumerevoli reparti ausiliari reclutati anche e soprattutto tra barbari (così come le legioni), reparti di cavalleria di ogni tipo e popolazioni barbariche accolte come foederati (alleati dell'impero). Ma sarà solo il disastro di Adrianopoli nel 378 a scombussolare la struttura dell'esercito. ________ Scopri di più su Storie Romane: www.storieromane.it _____ #storia #storiaromana #storieromane #roma #romani #italia #cesare #augusto #repubblica #imperoromano #imperatore #esercitoromano #legione #barbari #invasionibarbariche #ausiliari #romanempire #ancietrome #archeologia #lateromanarmy #legio

"Nel frattempo riferiscono che Commodo combatté trecentosessantacinque volte durante il regno di suo padre, e successivamente allo stesso modo ottenne tante vittorie gladiatorie sia sconfiggendo sia uccidendo i reziari, da arrivare a toccare le mille. Uccise di sua mano molte migliaia di fiere di diverse razze – tra cui abbatté anche degli elefanti. E queste imprese le compiva spesso davanti agli occhi del popolo romano. Ma se in questo campo fu davvero valente, per il resto era debole e malaticcio, anche per via di un’ernia inguinale sviluppata al punto che la gente poteva riconoscerne il gonfiore attraverso le vesti di seta. A tale proposito furono scritti molti versi, che Mario Massimo si vanta di riportare anche nella sua opera. Tale era la forza di cui disponeva quando doveva abbattere le bestie feroci, che trafiggeva un elefante con una picca, e una volta trapassò con un’asta il corno di una gazzella; era poi in grado di uccidere molte migliaia di grosse fiere con un sol colpo ciascuna. Era così spudorato che assai spesso, mentre sedeva al circo o a teatro, beveva in pubblico vestito da donna. Tuttavia, nonostante questo fosse il suo tenore di vita, durante il suo impero furono vinti, grazie all’azione dei suoi comandanti, i Mauri e i Daci, e vennero pacificate la Pannonia e la Britannia, mentre in Germania e in Dacia i provinciali si sollevavano contro il suo potere; ma tutti questi moti furono sedati dai suoi generali. Commodo era pigro e svogliato anche per sottoscrivere i documenti, tanto che rispondeva a molte petizioni con un’unica medesima formula, e in moltissime lettere scriveva soltanto «Vale». Tutti gli affari erano trattati da altri personaggi, che si dice riuscissero a volgere a vantaggio della loro borsa persino le condanne." (Historia Augusta, Commodo, 12, 10 - 13, 😎 _____ Scopri di più su Storie Romane: www.storieromane.it ____ #storia #storiaromana #storieromane #roma #romani #italia #cesare #augusto #repubblica #senato #imperoromano #imperatore #esercitoromano #legione #ausiliari #barbari #commodo #gladiatore #gladiator #joaquinphoenix #marcoaurelio #imperator #gladiatori #colosseo #anfiteatro #munera

Odoacre, acclamato rex il 23 agosto 476, si era ribellato dopo il mancato riconoscimento di Oreste, padre di Romolo Augustolo, di concedere ai soldati barbari (ormai la quasi totalità dell'esercito d'occidente) un terzo delle terre in Italia secondo il regime già in uso in tutto l'impero romano d'occidente dell'hospitalitas. Assediato a Pavia, Oreste fu costretto a fuggire e ritirarsi a Piacenza, dove venne raggiunto da Odoacre e sconfitto. Pochi giorni dopo quest'ultimo raggiunse Ravenna, dove entrò, catturando Romolo e esiliandolo. Odoacre decise di inviare le insegne imperiali a Costantinopoli da Zenone, riconoscendo per sé il titolo di patrizio dei romani e distribuendo ai suoi soldati le terre promesse. _______________________ Scopri di più su Storie Romane: www.storieromane.it #storia #storiaromana #storieromane #archeologia #roma #romani #italia #cesare #augusto #spqr #repubblica #imperoromano #ravenna #odoacre #imperoromanodoccidente #romoloaugustolo #oreste #esercitoromano #legione #ausiliari #barbari #cristianesimo #zenone #costantinopoli

L'8 aprile del 217 Caracalla veniva assassinato a #Carre, mentre guidava una spedizione contro i parti: "Non molto tempo dopo l’accordo fra i due (l'imperatore e il re partico Artabano V), Antonino #Caracalla, che si trovava a Carre in Mesopotamia, volle lasciare i suoi quartieri e recarsi al tempio della Luna (divinità molto venerata da quei popoli). Il tempio era lontano dalla città, sicché si trattava di una marcia non indifferente; ma l’imperatore, per non muovere tutto l’esercito, si mise in cammino con pochi cavalieri, proponendosi di celebrare un sacrificio per la dea, e ritornare subito. Durante il viaggio fu costretto, per soddisfare un urgente bisogno naturale, a ritirarsi in disparte con un solo servo. Tutti dunque si allontanarono, e rimasero in disparte in segno di rispetto. Marziale, che stava sempre pronto a cogliere un’occasione favorevole, vedendo che Antonino era rimasto solo, si avvicinò fingendo che l’imperatore lo avesse chiamato per chiedergli o dirgli qualcosa; e piombandogli addosso mentre si sfilava la veste, lo colpí alle spalle con un pugnale che teneva nascosto a portata di mano. Il colpo, all’altezza della clavicola, riuscí mortale, e Antonino fu ucciso prima che potesse rendersi conto del pericolo. Mentre egli cadeva a terra, Marziale balzò a cavallo e fuggí; ma i cavalieri germani che Antonino prediligeva e che teneva come scorta, essendo meno lontani degli altri, si accorsero per primi dell’accaduto, e inseguirono Marziale, riuscendo a ucciderlo." ( #Erodiano, Storia di Roma dopo Marco Aurelio, IV, 13, 3-6) __________ Scopri di più su Storie Romane: www.storieromane.it ____ #storia #storiaromana #storieromane #roma #romani #italia #cesare #augusto #repubblica #senato #imperoromano #imperatore #esercitoromano #legione #ausiliari #barbari #parti #ctesifonte #severi #archeologia #caesar #imperator #legio #pretoriani #8aprile #accaddeoggi

LA BATTAGLIA DI FARSALO. LA GRANDE VITTORIA DI CESARE #storia #imperoromano #romaantica #esercitoromano #giuliocesare

Nel I secolo d.C. viene introdotta la lorica segmentata e nuovi elmi di tipo italico e gallico più protettivi. Non sappiamo le motivazioni, ma sembrano essere stati entrambi garanti di migliori protezioni, gli elmi contro armi da taglio (con tese e paranuche più lunghi e calotte rinforzate a croce dalle guerre daciche), le armature segmentate specialmente contro le frecce. È emblematica infatti una frase di Cicerone dopo la disfatta di Carre in cui sostiene: “Contra equitum parthum negant ullam armaturam meliorem inveniri posse” (negano che si possa inventare un'armatura migliore contro i cavalieri parti) [Ad Familiares, 9, 25]. Test moderni hanno infatti dimostrato una migliore resistenza alle frecce, ma quasi tutte quelle trovate erano in Germania, sul Danubio o in Britannia. Non sappiamo perché dal III secolo venga abbandonata, ma probabilmente devono essersi palesati problemi economici e di manutenzione, uniti a nuove tattiche militari che prediligevano meno lo scontro in campo aperto. ___________ Scopri di più su Storie Romane: www.storieromane.it __________ #storia #storiaromana #storieromane #roma #romani #italia #cesare #augusto #repubblica #senato #imperoromano #imperatore #esercitoromano #legione #ausiliari #barbari #loricasegmentata #lorica #legionario

“Conoscevo un uomo che una volta disse: la morte sorride a tutti, un uomo non può far altro che sorriderle di rimando”. Il Gladiatore ⚔️🛡️(2000) #gladiatore #gladiator #roma #natalediroma #colosseo #gladiatori #toscana #italia #foriimperiali #imperoromano #gladiators #esercitoromano #anticaroma #rome #italy #romacapitale #rievocazionestorica #lazio #editorial #romolo #circomassimo #editoriale #editorialphotography #editorialshoot #seriea #tuscany #sfilateincostume #romoloeremo #fondazionediroma #natalidiroma

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Il 6 aprile del 402 d.C., giorno di #Pasqua, Flavio #Stilicone attaccava i #visigoti di #Alarico nei pressi di #Pollenzo, soprendendoli: i #goti, #ariani, stavano festeggiando la Pasqua e non si aspettavano un attacco romano. Ricacciata tuttavia la cavalleria alana che aveva aperto la battaglia, intervenne infine la fanteria romana a completare la vittoria, che si ripeterà l'anno seguente a #Verona, costringendo Alarico a lasciare l'Italia. Tuttavia il successivo omicidio di Stilicone e le cattive relazioni tra #Onorio e il re visigoto portarono quest'ultimo, nel 410, a saccheggiare Roma: per la prima volta dopo 800 anni Roma era stata conquistata da un popolo straniero. Si narra che quando riportarono la notizia ad Onorio egli avesse esclamato che non era possibile, poichè Roma (la sua gallina preferita) stava benissimo. ________ Scopri di più su Storie Romane: www.storieromane.it _____ #storia #storiaromana #storieromane #roma #romani #italia #cesare #augusto #repubblica #imperoromano #imperatore #esercitoromano #legione #barbari #ausiliari #teodosio

Il 6 aprile del 46 a.C. si svolse la battaglia di #Tapso, tra le legioni di Giulio Cesare e Metello #Scipione, al comando delle forze repubblicane: « #Catone e Scipione dopo la battaglia di #Farsalo fuggirono in #Africa e con l'appoggio di re #Giuba raccolsero un cospicuo numero di uomini. (...) Scarseggiavano i viveri per gli uomini e il foraggio per gli animali, costretti a nutrirli con alghe dopo aver deterso dalla salsedine e mescolato all'erba» ( #Plutarco, Vite parallele, Cesare, 52) Prima di Tapso Cesare aveva addestrato la legio V Alaudae ad affrontare gli elefanti. Quando, durante la battaglia Metello Scipione glieli lanciò contro, la legione gallica, che era stata posizionata al centro, era pronta. La V Alaudae, supportata dagli arcieri, resistette strenuamente e mandò in rotta gli elefanti, tanto da applicare poi il simbolo del pachiderma sugli scudi e le insegne della legione. La cavalleria di Cesare poi, supportata da 5 coorti, avrebbe travolto il campo avversario, vincendo la battaglia. Contrariamente al solito Cesare fece uccidere i 10.000 che si erano arresi; Plutarco giustifica il gesto adducendo un attacco epilettico del conquistatore della Gallia. Catone Uticense, assediato a Utica, si tolse la vita. ________ Scopri di più su Storie Romane: www.storieromane.it _____ #storia #storiaromana #storieromane #roma #romani #italia #cesare #augusto #repubblica #imperoromano #imperatore #esercitoromano #legione

Il Circo Massimo, lungo circa 600 metri e largo 150, poteva ospitare forse - secondo le stime di Plinio il Vecchio - 250.000 spettatori (circa un quarto o un quinto della popolazione cittadina in età imperiale) ed è tutt'ora il più grande edificio per spettacoli mai costruito dall'uomo. Dove sarebbe sorto il circo sarebbe avvenuta la famosa corsa che avrebbe distratto i sabini mentre avveniva il ratto delle loro donne. Secondo Livio le prime strutture in legno risalirebbero all'epoca di Tarquinio Prisco e in età repubblicana vennero costruiti alcuni edifici che componevano il circo, prima in legno poi in pietra, finchè non venne completato da Augusto, che per ornare la spina fece portare dall'Egitto un enorme obelisco di Ramses II, oggi in Piazza del Popolo. Un secondo obelisco, di Tutmosis III e IV, venne fatto portare sotto Costanzo II alla metà del IV secolo d.C., e oggi si trova nei pressi di San Giovanni in Laterano. L'edificio, che ospitava corse di quadrighe, ma occasionalmente anche spettacoli di gladiatori e venationes (almeno fino alla costruzione del #Colosseo), fu probabilmente l'origine dell'incendio neroniano del 64 d.C., come raccontava già Tacito: nelle botteghe che occupavano il perimetro doveva essere rimasta accesa una lanterna che, cadendo, avrebbe appiccato l'incendio, attizzato dalla notte particolarmente calda. Nel circo fu posto per volere del senato anche, ad un'estremità, un arco di trionfo per Tito. La struttura ricevette la sua forma finale sotto Traiano e subì poi vari restauri, specialmente sotto Caracalla. Nel VI secolo venne usato ancora da Teoderico per tenere degli spettacoli, cui presenziò durante i festeggiamenti per i suoi tricennalia. _______ Scopri di più su Storie Romane 👉 www.storieromane.it _____ Autore: Giuseppe Concilio @meridio90 #storia #storiaromana #storieromane #roma #romani #italia #cesare #augusto #repubblica #imperoromano #imperatore #esercitoromano #legione #romanempire #ancientrome #caesar #rome

𝐑𝐎𝐌𝐀 𝐂𝐎𝐍𝐓𝐑𝐎 𝐈 𝐏𝐀𝐑𝐓𝐈, 𝐋'𝐀𝐑𝐂𝐎 𝐂𝐎𝐍𝐓𝐑𝐎 𝐋𝐀 𝐂𝐎𝐑𝐀𝐙𝐙𝐀: 𝐓𝐀𝐂𝐈𝐓𝐎 "Poiché questo reciproco scambio di messaggeri si rivelava inconcludente ai fini della pace, si decise di fissare un tempo e un luogo per un comune incontro. Tiridate diceva che si sarebbe presentato con una scorta di mille cavalieri e che, per Corbulone, non voleva fissare il numero e il tipo di soldati, purché, deposti elmi e corazze, venissero in atto di pace. L'astuzia del barbaro sarebbe apparsa evidente a chiunque, tanto più a un oculato ed esperto comandante: definire per sé un numero limitato e concederne agli altri uno superiore, tutto ciò puntava all'inganno. Infatti con dei cavalieri esercitati a maneggiare l'arco, cui si offrissero dei bersagli scoperti, a cosa poteva servire una gran massa di presenti?" Così scrive Tacito negli 𝐴𝑛𝑛𝑎𝑙𝑒𝑠 a proposito di un fallito incontro tra il primo re arsacide d'Armenia, Tiridate, e il valoroso legato Gneo Domizio Corbulone, durante la guerra romano-partica del regno di Nerone. Il passaggio sembra implicare che le corazze dei legionari fossero sufficienti contro il tiro degli arcieri a cavallo del nemico. Come è noto, tuttavia, questo non era stato vero circa un secolo prima, durante la sfortunata battaglia di Carre, in cui le frecce dei cavalieri di Surena avevano logorato per un'intera giornata l'esercito del triumviro Crasso, fino a provocarne la più disastrosa delle sconfitte, ancora oggi oggetto di studio. CONTINUA #storiaromana #anticaroma #parti #storiamilitare #libridaleggere #saggistica #imperoromano #esercitoromano

Il 4 aprile 188 d.C. nasceva l'imperatore #Caracalla, figlio di Settimio #Severo, che nel 193 divenne imperatore e dopo le guerre civili, nel 197, unico imperatore. Caracalla successe al padre, insieme al fratello #Geta, nel 211, alla morte di Severo a #Eburacum ( #York), durante la sua campagna britannica che riportò la frontiera al vallo di #Antonino. Caracalla però si sbarazzò presto del fratello, condannandolo alla damnatio memoriae. Particolarmente amato dai soldati, ne aumentò di nuovo la paga dopo averlo fatto anche il padre, ed emanò nel 212 d.C. la Constitutio Antoniniana (si chiamava Marco Aurelio Antonino Caracalla perché Severo aveva deciso di autoadottarsi in modo postumo a #Commodo), che concedeva la cittadinanza romana a tutti gli abitanti liberi dell'impero. La motivazione, come forse supponeva Cassio Dione, era fiscale: in questo modo i provinciali pagavano le tasse romane, rimpinguando le casse devastate dagli aumenti di stipendi ai soldati e la perdita di un terzo dei contribuenti dopo la peste antonina. L'imperatore venne poi ucciso da un #centurione in circostanze mai chiarite a #Carre, mentre muoveva guerra al re partico Artabano V. _________ #storia #storiaromana #storieromane #roma #romani #italia #cesare #augusto #repubblica #senato #imperoromano #imperatore #esercitoromano #legione #ausiliari #barbari #parti #marcoaurelio #settimiosevero #artabanov #mesopotamia

Nel settembre del 9 d.C. le legioni di Quintilio Varo venivano massacrate nella foresta di Teutoburgo: «[...] i barbari, grazie alla loro ottima conoscenza dei sentieri, d'improvviso circondarono i Romani con un'azione preordinata, muovendosi all'interno della foresta ed in un primo momento li colpirono da lontano [evidentemente con un continuo lancio di giavellotti, aste e frecce] ma successivamente, poiché nessuno si difendeva e molti erano stati feriti, li assalirono. I Romani, infatti, avanzavano in modo disordinato nel loro schieramento, con i carri e soprattutto con gli uomini che non avevano indossato l'armamento necessario, e poiché non potevano raggrupparsi [a causa del terreno sconnesso e degli spazi ridotti del sentiero che seguivano] oltre ad essere numericamente inferiori rispetto ai Germani che si gettavano nella mischia contro di loro, subivano molte perdite senza riuscire ad infliggerne altrettante [...]» (Cassio Dione Cocceiano, Storia romana, LVI, 20, 4-5) «Quando Augusto seppe di Teutoburgo impazzì dalla rabbia, temendo un'invasione germanica fino in Italia: « Quando giunse la notizia [...] dicono che Augusto si mostrasse così avvilito da lasciarsi crescere la barba ed i capelli, sbattendo, di tanto in tanto, la testa contro le porte e gridando: "Varo rendimi le mie legioni!». Dicono anche che considerò l'anniversario di quella disfatta come un giorno di lutto e tristezza.» (Svetonio, Vite dei dodici Cesari, Augusto, 23) ______ #augusto #imperatore #storiaromana #cesare #storieromane #archeologia #roma #romani #italia #svetonio #senato #esercitoromano #legione #ausiliari #barbari #repubblica #arminio #germania #teutoburgo #rome #italy #history #statua #romanhistory #ancientrome #varo

Dopo diversi anni di triumvirato, ormai padrone dell'occidente, Ottaviano decise di fare guerra ad Antonio; tuttavia non dichiarò guerra direttamente a lui, ma a Cleopatra, leggendo il testamento del triumviro in senato: « La sua alleanza con Antonio era sempre stata dubbia e poco stabile, mentre le loro continue riconciliazioni altro non erano che momentanei accomodamenti; alla fine si giunse alla rottura definitiva e per meglio dimostrare che Antonio non era più degno di essere un cittadino romano, aprì il suo testamento, da Antonio lasciato a Roma, e lo lesse davanti all'assemblea, dove designava come suoi eredi anche i figli che aveva avuto da Cleopatra. » (Svetonio, Augusto, 17) Narra Svetonio che Antonio gli avrebbe risposto sdegnato: « Che cosa ti ha cambiato? Il fatto che mi accoppio con una regina? È mia moglie. Non sono forse nove anni che iniziò [la nostra storia d'amore]? E tu ti accoppi solo con Drusilla? E così starai bene se quando leggerai questa lettera, non ti sarai accoppiato con Tertullia, o Terentilla, o Rufilla, o Salvia Titisenia o tutte. Giova forse dove e con chi ti accoppi? » (Svetonio, Augusto, 69) La battaglia finale ebbe luogo ad Azio, il 2 settembre del 31 a.C.; nonostante la superiorità numerica e navale la flotta di Antonio e Cleopatra venne sconfitta da Agrippa. La regina e il triumviro abbandonarono il resto della flotta, tornando in Egitto. Il 1 agosto del 30 a.C. Ottaviano entrava ad Alessandria e Antonio decideva di suicidarsi, seguito di lì a poco da Cleopatra. ______________________ Scopri di più su Storie Romane: www.storieromane.it _______ #storia #storiaromana #storieromane #roma #romani #italia #cesare #augusto #repubblica #senato #imperoromano #imperatore #esercitoromano #legione #ausiliari #augustus #caesar #marcoantonio #cleopatra #egitto #alessandria #egypt #rome #italy #tolomeo

Ave #aprile! Secondo mese dell'originario calendario romano, deve il suo nome ad #Apro e al verbo aprire (identico in latino); il mese era infatti legato allo sbocciare della natura, all'apertura di una nuova stagione. Nel mese si festeggiavano tre importanti festività: i #Cerealia, i #Floralia e il Natale di Roma il 21 aprile; quest'ultima data sarebbe stata dunque l'anniversario dell'uccisione di Remo e la fondazione di Roma da parte di Romolo sul Palatino. ________ Scopri di più su Storie Romane: www.storieromane.it _____ #storia #storiaromana #storieromane #roma #romani #italia #cesare #augusto #repubblica #imperoromano #imperatore #esercitoromano #legione #legio #calendario #anticaroma #mosaico #archeologia #romolo #remo #natalidiroma

"Tu regere imperio populos Romane memento / (hae tibi erunt artes) pacisque imponere morem, / parcere subiectis et debellare superbos" "Tu con il tuo potere reggerai i popoli, Romano, ed imporrai equo costume di pace, queste saranno le tue arti, risparmiare i sottomessi e debellare i superbi" (Virgilio, Eneide, VI, 851-3) _____ In foto: particolare della statua di Augusto di Prima Porta ____ #storia #storiaromana #storieromane #roma #romani #italia #cesare #augusto #repubblica #senato #imperoromano #imperatore #esercitoromano #legione #ausiliari #barbari #eneide #virgilio #augustus #caesar

«[ #Commodo] nacque insieme col fratello gemello Antonino il 31 agosto dell’anno in cui erano consoli suo padre e suo zio paterno, a Lanuvio, dove si dice sia nato anche il nonno materno. Faustina, mentre era gravida di Commodo e di suo fratello, sognò di partorire dei serpenti, fra i quali però uno era particolarmente feroce. Dopo che poi ebbe dato alla luce Commodo e Antonino, quest’ultimo – che pure gli astrologi predicevano avere, secondo il corso degli astri, lo stesso destino di Commodo – a soli quattro anni morì.» (Historia Augusta, Commodo, 1, 2-4) Commodo nacque il 31 agosto del 161, nello stesso anno in cui Marco Aurelio e Lucio Vero diventarono imperatori. Fu l’unico dei figli maschi sopravvissuti di Marco, mentre la sorella Lucilla sposò Lucio Vero, a cui era stata promessa lo stesso anno (e che sposò poco tempo dopo) e, quando questo morì, Tiberio Claudio Pompeiano, uno dei principali comandanti durante le guerre marcomanniche, dietro pressione ancora una volta del padre Marco Aurelio. Quando Marco Aurelio morì, il 17 marzo del 180, Commodo aveva appena diciott’anni; nonostante l’Historia Augusta si mostri risoluta nel mostrarlo come un depravato dedito solo ai piaceri, Erodiano invece mostra come Marco Aurelio fosse titubante nel dare il potere al figlio, che semplicemente non era pronto per il suo compito. Il padre non se la sentì di non confermare il figlio come successore. _______ Scopri di più su Storie Romane: www.storieromane.it _____ #storia #storiaromana #storieromane #roma #romani #italia #cesare #augusto #repubblica #imperoromano #imperatore #esercitoromano #legione #ancientrome #commodus #marcusaurelius #history #ancienthistory

All'epoca della crocifissione di Gesù Ponzio Pilato, originario forse dell'odierno Abruzzo, era effettivamente prefetto di Giudea. Infatti non era procuratore in quanto all'epoca la Giudea non era ancora ancora formalmente una provincia romana ma una prefettura della provincia di Siria, governata in collaborazione prima con Erode e poi con i suoi successori, che si divisero il regno come tetrarchi. La prova fu il ritrovamento di un'iscrizione a Cesarea Marittima, sede del governo romano in Palestina, di un'epigrafe recante il nome il nome del prefetto Ponzio Pilato, e più recentemente di un anello che riportava il suo nome, in greco. Sulla persona in sé non si può dire molto in quanto tutti i racconti sono narrati dai vangeli e non risultano attendibili come fonti storiche, sebbene quasi tutti sottolineino una certa propensione al mantenimento dell'ordine a tutti i costi da parte del prefetto, che a quanto pare sarebbe stato poi rimosso da Tiberio nel 36 d.C., forse anche per la sua gestione eccessivamente dura della Palestina. Tuttavia ci furono molti governatori romani che suscitarono l'ostilità della popolazione, tra cui il procuratore Gessio Floro, che toccando il tesoro del tempio provocò la grande ribellione giudaica del 66-73. Comunque Pilato, mosso dalle pressioni dei capi giudei, decise di condannare quello che veniva definito il falso re Gesù, nonostante l'iniziale contrarietà del prefetto romano. Emblematico è il gesto di Pilato di lavarsi le mani, che se da un lato rappresentava l'assenza di presa di posizione, dall'altra denotava come i romani concedessero ai popoli sottomessi di gestire il diritto secondo le loro consuetudini. Alcuni anni dopo San Paolo rischiò di fare la stessa fine, ma venne salvato dai romani quando questi appresero che era cittadino romano. _________________________ Scopri di più su Storie Romane: www.storieromane.it _____ #storia #storiaromana #storieromane #roma #romani #italia #cesare #augusto #repubblica #senato #imperoromano #imperatore #esercitoromano #legione #ausiliari #Giudea #cristo #gesù #pilato #ponziopilato #ebrei #gerusalemme #sanpaolo #senato #spqr

IL GRANDE E IRRISOLTO RIMPIANTO DELL'IMPERATORE TITO #roma #imperoromano #esercitoromano #anticaroma

«Nessuno (come Antonino Pio) ebbe a godere di tanto prestigio presso i popoli stranieri, in quanto amò sempre la pace, al punto da ripetere spesso il detto di Scipione, in cui affermava che preferiva salvare un solo cittadino che uccidere mille nemici. Il senato propose che i mesi di Settembre e Ottobre prendessero il nome di Antonino e Faustino, ma Antonino rifiutò.» (Historia Augusta, Antonino Pio, 9, 10 – 10, 1) _____ Scopri di più su Storie Romane: www.storieromane.it ____ #storia #storiaromana #storieromane #roma #romani #italia #cesare #augusto #repubblica #senato #imperoromano #imperatore #esercitoromano #legione #antoninopio #imperator #princeps #statua #archeologia #rome #italy #history #ancientrome #archeology #antonini #scipione #scipio

«Mio padre Amílcare, quando io [Annibale] ero fanciullo, non avevo più di nove anni, partendo da Cartagine come comandante per la Spagna, sacrificò vittime a Giove Ottimo Massimo; e mentre si svolgeva il sacro rito, chiese a me se volevo partire con lui per la guerra. Io accettai volentieri la sua proposta e cominciai a chiedergli che non esitasse a portarmi con sé; allora lui: “sì”, disse, “se mi farai la promessa che ti chiedo”. Così dicendo mi condusse all’ara sulla quale aveva cominciato il sacrificio e, allontanati tutti gli altri, mi fece giurare con la mano su di essa, che mai sarei stato amico del popolo romano. Io, questo giuramento fatto al padre, l’ho mantenuto fino ad oggi in modo tale che non può esservi dubbio per nessuno, che io non rimanga dello stesso avviso per tutto il resto della vita. Perciò se avrai sentimenti di amicizia nei confronti dei Romani, sarai stato prudente a tenermene all’oscuro; ma se preparerai la guerra, ingannerai te stesso, se non darai a me il supremo comando». CORNELIO NEPOTE, DE VIRIS ILLUSTRIBUS, 23 (ANNIBALE), 2 ___________________ Scopri di più su STORIE ROMANE: www.storieromane.it ______ #augusto #imperatore #storiaromana #cesare #storieromane #archeologia #roma #romani #italia #svetonio #senato #esercitoromano #legione #annibale #hannibal #barca #annibalebarca #cartagine #cartaginesi

LA BATTAGLIA IN ALSAZIA. QUANDO UN TRIBUNO SALVO' CESARE #roma #imperoromano #esercitoromano #anticaroma

"Da quello che riferirono alcuni prigionieri, lo spettacolo della flotta (romana) stordiva i #Britanni, poiché ormai sembrava svelato il segreto del loro mare e preclusa ai vinti anche l’ultima possibilità di scampo. Gli abitanti della Caledonia erano accorsi alle armi con un grande spiegamento di forze, ingigantito dalle dicerie (cosa che accade sempre quando si parla di realtà ignote). Avevano assalito per primi le fortezze e, nel ruolo di provocatori, incutevano grande terrore. Già i vili, camuffati da prudenti, suggerivano che bisognava tornare al di qua della Bodotria e ritirarsi piuttosto che venir respinti. E nel frattempo Agricola venne a sapere che il nemico si preparava all’assalto diviso in più colonne. Per non essere circondato da chi lo soverchiava nel numero e meglio conosceva i luoghi, anch’egli divise l’esercito su tre colonne e prese ad avanzare. I nemici seppero ciò e subito cambiarono strategia: durante la notte si gettarono tutti insieme sulla nona legione che era la più debole; complici il sonno e lo spavento, uccisero le sentinelle e irruppero negli accampamenti. Già si combatteva all’interno di questi, quando Agricola fu informato dagli esploratori della strada scelta dai nemici. Subito ne seguì le orme e ordinò ai più veloci cavalieri e fanti di piombare alle spalle degli assalitori, innalzando anche alte grida. Alla prima luce dell’alba brillarono le insegne romane. I Britanni furono spaventati dal duplice pericolo. Nei Romani tornò alto il morale e, ormai certi della salvezza, essi ora combattevano per la gloria. Organizzarono, anzi, una sortita e la battaglia, nelle strettoie degli accessi ai campi, divenne atroce. Alla fine i nemici furono respinti; tutti e due i tronconi dell’esercito romano combattevano, gli uni per dimostrare di aver portato aiuto, gli altri per dimostrare di non averne bisogno. Se le paludi e le foreste non avessero protetto i fuggiaschi, quella vittoria avrebbe posto fine alla guerra." ( #Tacito, #Agricola, 25-26) _____ Scopri di più su Storie Romane: www.storieromane.it ___ #storia #storiaromana #storieromane #roma #romani #italia #cesare #augusto #repubblica #imperoromano #imperatore #esercitoromano #legione

"Il terzo anno di spedizioni (di Agricola) ci aperse la via a nuovi popoli perché furono devastate le regioni fino all’estuario del fiume chiamato Tanao. Atterriti a morte, i nemici non osarono attaccare l’esercito pur messo a dura prova da tremende tempeste; ci fu dunque tempo per costruire anche dei fortini. Chi se ne intendeva, notava che nessun altro comandante aveva mai scelto luoghi più adatti alla costruzione e con maggior avvedutezza. Nessun castello fatto innalzare da Agricola fu mai espugnato da alcun nemico o abbandonato per resa o fuga; infatti veniva reso ancor più affidabile contro i lunghi assedi da scorte sufficienti ad un anno. L’inverno diventava così una stagione sicura; si potevano fare frequenti sortite e ogni presidio era autosufficiente. I nemici si sentivano impotenti e ne erano disperati perché erano soliti compensare le sconfitte estive con i successi invernali, ma ora venivano ugualmente battuti nella brutta e nella buona stagione. Né mai Agricola si dimostrò avido nell’appropriarsi di imprese altrui: centurioni o prefetti avevano in lui un fidatissimo testimone delle loro gesta. Qualcuno lo trovava troppo aspro nei rimproveri: in realtà aveva grande disponibilità verso gli onesti, ma non era certo piacevole contro i malvagi. Del resto l’ira durava in lui pochissimo: non erano da temere né il suo appartarsi né il suo silenzio. Riteneva più giusto un colpo inferto al momento che serbare rancore a lungo. ( #Tacito, #Agricola, 22) _____ Scopri di più su Storie Romane: www.storieromane.it _____ #storia #storiaromana #storieromane #roma #romani #italia #cesare #augusto #repubblica #imperoromano #imperatore #esercitoromano #legione

Il 28 marzo 193 moriva #Pertinace: "Questi furono i presagi della sua morte: tre giorni prima che fosse ucciso gli parve di vedere nella piscina un uomo che lo assaliva armato di spada. Il giorno poi che fu ucciso, si diceva che non si vedessero nei suoi occhi le pupille con le immagini che esse riflettono a chi le guarda. Inoltre, mentre era intento ad un sacrificio dinanzi ai Lari, i carboni già ardentissimi, invece di avvampare come fanno di solito, si spensero. E, come è stato detto in precedenza, non si trovò nelle vittime né il cuore né l’estremità delle interiora. Il giorno prima della sua morte, inoltre, si videro in pieno giorno stelle risplendere luminosissime accanto al sole. Lui stesso si dice avesse offerto un presagio della successione di Giuliano. Infatti, quando Didio Giuliano gli presentò il nipote, a cui prometteva in sposa sua figlia, dopo aver esortato il giovane a manifestare deferenza nei confronti dello zio, aggiunse: «Porta rispetto al mio collega e successore»; ché, in precedenza, Giuliano era stato sia suo collega nel consolato sia successore nel proconsolato. I soldati e i cortigiani lo avevano in odio, ma il popolo provò grande dolore per la sua morte, giacché si rendeva conto che grazie a lui avrebbero potuto essere ripristinati tutti gli antichi costumi. I soldati che lo avevano ucciso conficcarono il suo capo in cima a una lancia e lo portarono nell’accampamento attraversando la città. I suoi resti, recuperata anche la testa, furono collocati nel sepolcro del nonno di sua moglie. E Giuliano, suo successore, fece seppellire il suo corpo, che aveva trovato nella reggia, con i massimi onori possibili. Egli, peraltro, non parlò mai pubblicamente di lui davanti al popolo o al senato, ma quando anch’egli era ormai stato a sua volta abbandonato dai soldati, il senato e il popolo conferirono a Pertinace onori divini." (Historia Augusta, Pertinace, 14, 1-10) _____ Scopri di più su Storie Romane: www.storieromane.it ____ #storia #storiaromana #storieromane #roma #romani #italia #cesare #augusto #repubblica #senato #imperoromano #imperatore #esercitoromano #legione #ausiliari #barbari #pretoriani #commodo #settimiosevero

𝐑𝐎𝐌𝐀 𝐂𝐎𝐍𝐓𝐑𝐎 𝐈 𝐏𝐀𝐑𝐓𝐈, 𝐋'𝐀𝐑𝐂𝐎 𝐂𝐎𝐍𝐓𝐑𝐎 𝐋𝐀 𝐂𝐎𝐑𝐀𝐙𝐙𝐀: 𝐎𝐑𝐀𝐙𝐈𝐎 La famosa ode oraziana del "dulce et decorum est pro patria mori" ("è bello e giusto morire per la patria", seconda ode del terzo libro) contiene nei primi versi un riferimento meno noto, a quello che, negli anni '20 del primo secolo a.C., era considerato il maggior nemico di Roma: i Parti. La disfatta di Carre, nonostante fossero passati trent'anni, era ancora una ferita aperta ed era inoltre al centro della propaganda di Augusto, 𝐜𝐡𝐞 𝐭𝐞𝐧𝐭𝐨̀ 𝐮𝐧𝐚 𝐬𝐨𝐥𝐮𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐝𝐢𝐩𝐥𝐨𝐦𝐚𝐭𝐢𝐜𝐚 𝐚𝐥𝐥𝐚 𝐟𝐚𝐜𝐜𝐞𝐧𝐝𝐚. Nell'ode, il poeta sprona i giovani romani a divenire cavalieri, apprendere l'uso della lancia e tormentare il nemico, cioè i "Parti feroci". "et Parthos ferocis vexet eques metuendus hasta" Personalmente, ritengo che l'uso del verbo "vexo", da cui deriva il nostro "vessare", non sia affatto casuale e sia un'eco di ciò che fu veramente la battaglia di Carre: non una sconfitta "classica" in campo aperto, ma l'annientamento di un esercito tramite un logoramento che fu fisico e morale. Il primo ottenuto dall'elevatissimo numero di feriti provocato dalle frecce dei Parti, che comportò l'abbandono degli stessi feriti; 𝐢𝐥 𝐬𝐞𝐜𝐨𝐧𝐝𝐨, 𝐥𝐚 𝐝𝐢𝐬𝐠𝐫𝐞𝐠𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐦𝐨𝐫𝐚𝐥𝐞 𝐝𝐞𝐢 𝐥𝐞𝐠𝐢𝐨𝐧𝐚𝐫𝐢, sottoposti ad un "bombardamento" di dardi quasi infinito, contro cui non avevano né mezzi per rispondere né strumenti per difendersi. CONTINUA #storiaromana #anticaroma #parti #storiamilitare #libridaleggere #saggistica #imperoromano #esercitoromano

Il #limes era il confine fortificato romano, che coincideva in Europa con il #Reno e il #Danubio e nel saliente degli Agri Decumates, conquistati da Domiziano. Il limes era sia una barriera, formata da forti, fortinini, torri di avvistamento, accampamenti militari, ma anche una forma di dogana e controllo per le merci e le persone che passavano ogni giorno. La strategia romana del Principato fu quella di fortificare il confine e minacciare l'uso di legioni, cosa che funzionò fino al tempo di Marco Aurelio, quando la peste antonina decimò i reparti. Nel III secolo il limes venne poi travolto ripetutamente da grandi razzie, specialmente di Goti sul Danubio; Diocleziano alla fine del III secolo potenziò nettamente le difese, costruendo molti più forti in pietra, volti a formare una vera e propria muraglia verso l'esterno, ma poco dopo Costantino cambiò idea, acquartierando i reparti in grandi città (in modo da ridurre le spese e garantire l'hospitalitas ai soldati) e lasciando sui confini dei reparti che nel tempo diventeranno di "serie B", ovvero i limitatensi. ________ Scopri di più su STORIE ROMANE: www.storieromane.it _____ #storia #storiaromana #storieromane #roma #romani #italia #cesare #augusto #repubblica #imperoromano #imperatore #esercitoromano #legione #ancientrome #history #romanhistory #rome #italy #art #arte #archeologia #respublica #romanempire

I SEGNALI LUMINOSI UTILIZZATI DAI LEGIONARI ROMANI #roma #imperoromano #esercitoromano #anticaroma

Il legionario dell'epoca di Traiano era armato con un elmo, una corazza (segmentata, hamata o squamata), lo scutum rettangolare, due pila e un gladio. A questi si aggiunsero gli schinieri tornati di moda per contrastare le falci daciche e vennero aggiunte delle maniche segmentate per lo stesso motivo. Anche gli elmi vennero rinforzati per resistere ai fendenti con una calotta a croce e delle tese e paranuche più ampie. La tattica della legione, distribuita su 10 coorti schierate in duplex o triplex acies (o due linee da 5 coorti o tre da 4, 3, 3 coorti), era di ingaggiare il nemico dopo il fuoco delle macchine come scorpioni e carroballiste (balliste montate su carri) e le raffiche di arcieri, frombolieri e ausiliari armati alla leggera. Il nemico già indebolito veniva caricato con il lancio dei pila a distanza ravvicinata, che erano stati rinforzati nell'ultimo secolo con una palla di piombo per aumentarne il danno. Il pilum generalmente trapassava lo scudo e se non lo faceva rendeva impossibile usarlo. Arrivati al corpo al corpo l'enorme esperienza e disciplina delle legioni, unita alla terribile efficacia del gladio, usato per pugnalare più che per menare fendenti, rendeva spesso la vittoria romana una mera questione di tempo. ______ Scopri di più su Storie Romane: www.storieromane.it ____ #storia #storiaromana #storieromane #roma #romani #italia #cesare #augusto #repubblica #senato #imperoromano #imperatore #esercitoromano #legione #ausiliari #barbari #pilum #scutum #gladio #coorte #centuria #centurione #romanhistory #ancientrome #legio #traiano #loricasegmentata

LAGO CURZIO, LA PRIMISSIMA BATTAGLIA DI TUTTA LA STORIA DI ROMA #roma #imperoromano #esercitoromano #anticaroma

Il #limes era il confine fortificato romano, che coincideva in Europa con il #Reno e il #Danubio e nel saliente degli Agri Decumates, conquistati da Domiziano. Il limes era sia una barriera, formata da forti, fortinini, torri di avvistamento, accampamenti militari, ma anche una forma di dogana e controllo per le merci e le persone che passavano ogni giorno. La strategia romana del Principato fu quella di fortificare il confine e minacciare l'uso di legioni, cosa che funzionò fino al tempo di Marco Aurelio, quando la peste antonina decimò i reparti. Nel III secolo il limes venne poi travolto ripetutamente da grandi razzie, specialmente di Goti sul Danubio; Diocleziano alla fine del III secolo potenziò nettamente le difese, costruendo molti più forti in pietra, volti a formare una vera e propria muraglia verso l'esterno, ma poco dopo Costantino cambiò idea, acquartierando i reparti in grandi città (in modo da ridurre le spese e garantire l'hospitalitas ai soldati) e lasciando sui confini dei reparti che nel tempo diventeranno di "serie B", ovvero i limitatensi. ________ Scopri di più su STORIE ROMANE: www.storieromane.it _____ #storia #storiaromana #storieromane #roma #romani #italia #cesare #augusto #repubblica #imperoromano #imperatore #esercitoromano #legione #ancientrome #history #romanhistory #rome #italy #art #arte #archeologia #respublica #romanempire

«Se qualcuno dovesse contemplare il popolo romano come un singolo individuo e rivedere tutta la sua vita, come è nato, come è cresciuto, come è arrivato a quella che può essere chiamata la maturità della sua virilità e come in seguito, per così dire, abbia raggiunta la vecchiaia, troverà che è passato attraverso quattro fasi di progresso. Il primo periodo, quando era sotto il dominio dei re, è durato per quasi 400 anni, durante i quali ha lottato contro i suoi vicini, nelle immediate vicinanze della capitale. Questo periodo sarà la sua infanzia. Il suo periodo successivo si estende dal consolato di Bruto e Collatino a quello di Appio Claudio e Quinto Fulvio, uno spazio di centocinquanta anni, durante i quali il popolo romano ha soggiogato l'Italia. Era un'epoca di attività estreme per i suoi soldati e le loro braccia, e può quindi essere chiamato la sua gioventù. Il periodo successivo è dato dai centocinquanta anni fino al tempo di Cesare Augusto, durante il quale si è diffusa la pace in tutto il mondo. Questa è stata la virilità e, per così dire, la maturità robusta dell'impero. Dal tempo di Cesare Augusto fino ai nostri anni vi è stato un periodo di non meno di duecento anni, durante il quale, a causa della inattività degli imperatori, il popolo romano, per così dire, è divenuto vecchio e perduto la sua potenza, salvo che sotto il dominio di Traiano di nuovo mosse le braccia e, contrariamente alle aspettative generali, ancora una volta ha rinnovato il suo vigore con i giovani» (Floro, Epitome di Tito Livio, I 1, 4-8) ________ Scopri di più su STORIE ROMANE: www.storieromane.it _____ #storia #storiaromana #storieromane #roma #romani #italia #cesare #augusto #repubblica #imperoromano #imperatore #esercitoromano #legione #ancientrome #history #romanhistory #rome #italy #art #arte #archeologia

PLUMBATA, IL DEVASTANTE DARDO DEI ROMANI #roma #imperoromano #esercitoromano #anticaroma

La città di Roma sorse secondo la leggenda sul colle Palatino, fondata da Romolo, ma il suo secondo centro e acropoli fu da sempre il #Campidoglio, dove risiedeva il tempio di #Giove Ottimo Massimo e il #Tabularium, l'Archivio di Stato romano, dove venivano conservati i documenti ufficiali e gli atti del senato. Tuttavia bruciò diverse volte nel corso della storia romana e a noi non è giunto alcun documento. L' #Urbe si espanse rapidamente e già nel IV secolo a.C., dopo il sacco gallico, era diventata probabilmente la città più grande e influente del Centro Italia. Con la vittoria su Cartagine nelle guerre puniche divenne prima la più grande città della Penisola e poi la più grande e importante al mondo, con una popolazione nel II secolo d.C. compresa tra 1 e 1,5 milioni di abitanti. Tuttavia la città non era dotata di mura se non quelle Serviane (del V-IV secolo a.C.) e fu solo con #Aureliano (270-275 d.C.) che ottenne le famose mura. La popolazione cominciò a declinare a partire dal sacco di #Alarico e dei #Vandali (rispettivamente 410 e 455 d.C.). Con #Odoacre e poi gli #Ostrogoti la città venne in parte restaurata ma la guerra greco gotica e i ripetuti assedi causarono enormi danni materiali e il tracollo della popolazione, scesa nel VII secolo a forse solo 20.000 abitanti, che vivevano prevalentemente nella zona di #Trastevere (dove stava il #Papa), zona periferica della città antica, che era un'enorme distesa di rovine. ________ Scopri di più su Storie Romane: www.storieromane.it _____ #storia #storiaromana #storieromane #roma #romani #italia #cesare #augusto #repubblica #imperoromano #imperatore #esercitoromano #legione

Dopo la vittoria a #Argentoratum (Strasburgo), nel 357, di #Giuliano sugli #Alamanni, il re di quest'ultimi, #Cnodomario, si arrese. Fu una delle ultime rese incondizionate di comandati barbari nei confronti dell'impero romano. Con quella vittoria Giuliano aveva messo in sicurezza la Gallia, con forze però esigue. Infatti dopo l'usurpazione di Magnenzio e la sanguinosissima battaglia del 351 di Mursa Maggiore contro Costanzo II, l'esercito delle Gallie era deficitario di uomini. Nei decenni successivi continuerà ad essere in lieve carenza, e quando Stilicone richiamerà dei reparti gallici per affrontare le minacce a oriente, i romani non riusciranno a opporre alcuna resistenza alla grande migrazione barbarica del 406, che vedrà molte popolazioni attraversare il Reno ghiacciato e stabilirsi all'interno dell'impero d'occidente, che crollerà 70 anni dopo, incapace di gestire i barbari al suo interno, ormai raccolti in regni romano-barbarici. ________ Scopri di più su Storie Romane: www.storieromane.it _____ #storia #storiaromana #storieromane #roma #romani #italia #cesare #augusto #repubblica #imperoromano #imperatore #esercitoromano #legione

#Agrippina minore, figlia di #Germanico e Agrippina maggiore, fu una delle donne imparentata con più imperatori e di sicuro la più importante della dinastia giulio-claudia insieme a Livia, moglie di Augusto. Nata a Ara ubiorum, rinominata #Colonia Agrippinensis (l'attuale Colonia in Germania) da Claudio, nacque al seguito del padre Germanico come il fratello #Caligola. Sorella dunque di quest'ultimo e nipote di Claudio, sposò quest'ultimo, ammaliandolo:⁣ ⁣ "Ma non ce la fece a trattenersi a lungo dal cercare nuove unioni, con quella stessa Petina che prima aveva ripudiato e con Lollia Paolina che era stata la moglie di Caio Cesare. Ma poi, conquistato da Agrippina, figlia di suo fratello Germanico, che lo sedusse usando pretestuosamente baci ed effusioni a lei consentite dal legame di parentela, subornò alcuni, affinché proponessero nella successiva seduta del Senato di costringerlo a sposarla, come se ciò fosse importantissimo per la Ragion di Stato e di dare a tutti la licenza di contrarre matrimoni di tal genere, fino a quel momento ritenuti incestuosi. E il giorno dopo celebrò le nozze ma non si trovò nessuno che seguì il suo esempio, tranne un liberto e un #centurione #primipilo ed egli stesso partecipò con Agrippina alla celebrazione di quelle #nozze." ( #Svetonio, Claudio, 26)⁣ ⁣ Infine Agrippina lo avvelenò con funghi di cui andava ghiotto, per fare in modo che suo figlio #Nerone prendesse il potere. Ma anche quest'ultimo, poco tempo dopo, non sopportando l'ingerenza materna, la fece uccidere.⁣ ⁣ ________⁣ ⁣ Scopri di più su Storie Romane: www.storieromane.it⁣ _____⁣ ⁣ #storia #storiaromana #storieromane #roma #romani #italia #cesare #augusto #repubblica #imperoromano #imperatore #esercitoromano #legione

"Cesare stesso favoriva e alimentava nei suoi soldati questa fermezza e questo spirito di emulazione, innanzitutto accattivandoseli e ricompensandoli con abbondanti elargizioni di denaro e riconoscimenti, dando così l’impressione di non voler ricavare dalle guerre vantaggi economici per sé o soddisfare i suoi lussi e i suoi capricci privati, ma che tutti quei soldi servivano quale premio agli atti di valore compiuti e che se lui ne usufruiva era perché quel denaro veniva dato appunto ai meritevoli. Si accattivava poi l’animo dei soldati partecipando personalmente e spontaneamente ad ogni azione pericolosa e senza sottrarsi ad alcuna fatica. Ciò che stupiva i soldati non era il suo amore per il rischio, dal momento che essi sapevano quanto grande fosse in lui il desiderio di gloria, erano la sua resistenza alle fatiche e gli sforzi portati al limite delle sue possibilità fisiche, tanto più perché era magro di costituzione, aveva un colorito bianco e delicato, soffriva spesso di emicrania ed era soggetto ad attacchi di epilessia (sembra che il primo l’abbia avuto a Cordova). Tuttavia egli non trasse mai da questa sua debolezza un pretesto per adagiarsi o farsi coccolare, al contrario, fece della vita militare un antidoto contro quel male, compiendo lunghissime marce, consumando pasti frugali, dormendo sempre all’aperto, affrontando ogni genere di disagi, e così riuscì a rendere e a mantenere il corpo inattaccabile ad ogni genere di infermità. Generalmente dormiva in un carro o nella lettiga e dedicava i momenti di tregua a qualche attività; durante il giorno controllava i presìdi, le città, gli accampamenti, tenendo sempre accanto a sé uno schiavo incaricato di scrivere sotto sua dettatura, anche mentre era in cammino, e dietro gli stava sempre un soldato con la spada sguainata. Aveva poi una tale rapidità nel muoversi e nell’agire che quando partì da Roma la prima volta dopo otto giorni era già sulle rive del Rodano." (Plutarco, Vite Parallele, Cesare, 17) ______ Scopri di più su Storie Romane: www.storieromane.it ____ #storia #storiaromana #storieromane #roma #romani #italia #cesare #augusto #repubblica #senato #imperoromano #imperatore #esercitoromano

La prima preoccupazione di Aureliano, salito al potere nel 270 dopo l'eliminazione del fratello di Claudio II il Gotico, Quintillo, inizialmente riconosciuto dal senato, fu quello di riprendere l'oriente in mano a Zenobia. Dopo la disfatta di Valeriano contro i persiani, il signore di Palmira Odenato aveva arrestato i persiani e si era guadagnato da Gallieno il titolo di rector orientis. Alla sua morte il figlio Vallabato, sotto la tutela della madre Zenobia, decisero di formare un potere autonomo. Si fece chiamare regina dei re di Palmira (riprendendo il titolo persiano di re dei re) e imperatrix romanorum. Per Aureliano ciò non era accettabile e, mentre lasciava provvisoriamente Tetrico in Gallia col suo imperium Galliarum, e dopo aver vinto i goti sul Danubio sotto Claudio II, attaccò la regina palmirena, sconfiggendola a Immae ed Emesa, per poi assediare Palmira e conquistarla. Dopo un'altra ribellione l'imperatore decise di radere al suolo la città, mentre Zenobia, portata in trionfo a Roma nel 274, fu data in sposa a un senatore romano a Tivoli. _______ Scopri di più su Storie Romane 👉 www.storieromane.it _____ Autore: Giuseppe Concilio @meridio90 _____ #storia #storiaromana #storieromane #roma #romani #italia #cesare #augusto #repubblica #senato #imperoromano #imperatore #esercitoromano #legione #ausiliari #barbari #palmira #zenobia #imperator #vallabato #odenato #gallieno #valeriano #persiani #oriente

«Quando l’esercito aveva assunto questo schieramento (a scacchiera, con i veliti davanti i manipoli degli hastati, nel mezzo i principi, e più dietro, alle spalle degli hastati, i triari), gli hastati iniziavano primi fra tutti il combattimento. Se gli hastati non erano in grado di battere il nemico, retrocedevano a passo lento e i principes li accoglievano negli intervalli tra loro. […] i triarii si mettevano sotto i vessilli, con la gamba sinistra distesa e gli scudi appoggiati sulla spalla e le aste conficcate in terra, con la punta rivolta verso l’alto, quasi fossero una palizzata… Qualora anche i principes avessero combattuto con scarso successo, si ritiravano dalla prima linea fino ai triarii. Da qui l’espressione in latino “Res ad Triarios rediit” (“arrivare ai Triarii”), quando si è in difficoltà.» (T. Livio, Ab Urbe Condita Libri VIII, 8, 9-12) _______ Scopri di più su Storie Romane: www.storieromane.it ____ #storia #storiaromana #storieromane #roma #romani #italia #cesare #augusto #repubblica #senato #imperoromano #imperatore #esercitoromano #legione #manipolo #coorte #hastati #principes #triarii #polibio #titolivio #respublica #centuria #centurione #tribuno

Il 20 marzo del 235 Massimino il Trace diventava imperatore, acclamato dai soldati in Germania. Era comandante delle reclute di Severo Alessandro, e dopo i tentennamenti di quest'ultimo, che evitava ripetutamente lo scontro per trattare, venne scelto come imperatore. Poco dopo Alessandro sarebbe stato assassinato e sarebbe iniziata l'anarchia militare (235-284). Massimino, che è raccontato come di origini barbare (figlio di un goto e un'alana), era originario della Tracia e proverbiale era la sua altezza (oltre due metri) e forza fisica: pare che fosse in grado di mangiare molti chili di carne al giorno, bere svariati litri di vino e tirare un carro con la sua sola forza. _____________ Scopri di più su Storie Romane: www.storieromane.it Scritto da Giuseppe Concilio @meridio90 Autore dell'immagine: Joaquín Santiago García _______ #storia #storiaromana #storieromane #roma #romani #italia #cesare #augusto #repubblica #senato #imperoromano #imperatore #esercitoromano #legione #ausiliari #barbari #massimino #alessandrosevero