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Oggi vi parlo di un’autrice che mi ha rubato il cuore. Ho letto tutto di Silvia Avallone, o meglio, ero convinta di aver letto tutto e invece mi era sfuggito questo titolo che ho subito recuperato. In una città italiana qualunque, ci sono molte vie che arrivano ma nessuna via d’uscita. Adele è una ragazzina, non vuole niente dalla vita, ma la vita le regala una gravidanza inaspettata. Manuel vorrebbe tutto quello che luccica, ma sembra nato solo per perdere. Dora e Fabio si amano da tutta una vita, ma il desiderio di un figlio li sta distruggendo. Zeno ha imparato che con i desideri ci si brucia. Una storia d’amore e di abbandono, di genitori e di figli. Un incrocio in cui la vita di ogni personaggio si intreccia con quella degli altri per illuminare il senso più profondo di essere padre, madre e figlio. “Quand’è che uno diventa genitore? Quando lo desidera, quando partorisce, quando lo esige e lo pretende?” Questo romanzo racconta delle tante imperfezioni di ognuno di noi e della vita stessa e dell’eterna ricerca della felicità per potersi fermare e riprendere fiato e dove tutto sembra andare al suo posto. Gli attimi di cui è fatta la vita sembrano perfetti, ma spesso sono anche così sfuggenti da diventare irraggiungibili. Sicuramente questo romanzo di Avallone ha come tema centrale la maternità e la genitorialità, sullo sfondo di una Bologna di periferia (sempre bella anche se solo accennata). In questo romanzo non c’è solo un personaggio protagonista, ma sono molti, e non ci si riesce ad affezionare solo ad uno di questi ma l’empatia vaga da uno all’altro per tenerli stretti tutti nel cuore di ogni lettore. Una storia delicata raccontata con parole perfette che si legano al lettore, senza mai esagerare. Bellissimo!!! Cosa ne pensate? Lo avete letto? Vi è piaciuto? #dadovelavitaèperfetta #silviaavallone #rizzoli #leggere #leggeretanto #leggeresempre #leggeredovunque #leggerechemeraviglia #bookblogger #bookstagrammer

5/31/2024, 3:08:58 PM

Oggi vi parlo di un libro che mi ha stupito. Non tanto per la trama, quanto per il fatto due dei precedenti romanzi di questa autrice non mi sono piaciuti per niente o comunque molto poco. Invece questo romanzo è stata una bellissima scoperta. Il titolo si riferisce proprio a quello che pensate, il Romeo protagonista di questo romanzo è lo stesso della tragedia shakespeariana, ma qui non è ancora innamorato di Giulietta, ma si innamora di un’altra Capuleti, Rosalina appunto. Mentre nella tragedia di Rosalina non si sa nulla a parte che è la cugina di Giulietta, in questo romanzo è la protagonista, il personaggio principale, che ribalta la storia come la conosciamo di Romeo e Giulietta, distruggendo l’idea che ognuno di noi si è fatto sul bel Romeo. Rosalina è destinata al convento, il padre le ha dato pochi giorni per godersi la vita e poi diventerà una suora di clausura. Una sera decide di vedere come sono le feste a cui partecipa sempre il fratello, così si traveste e conosce Romeo, che capisce subito chi sia questo ragazzo goffo. È amore a prima vista, per Rosalina è il primo amore adolescenziale, così fa di tutto per accontentare Romeo, perché l’amore è cieco, ma Romeo non è quello che tutti pensiamo e si rivelerà per quello che è realmente. Un’interpretazione diversa, questa dell’autrice, che non delude, con riferimenti alla tragedia “madre” attraverso il linguaggio e l’uso di alcune citazioni dal testo originale. Questo è un romanzo che non ruota del tutto attorno alla storia d’amore ma che si focalizza sullo sfondo storico, sulla mentalità e sui luoghi del Rinascimento italiano. La visione è tutta femminile, mettendo in evidenza da parte dell’autrice della condizione della donna in quel periodo. “Una donna doveva avere un marito, oppure chiudersi in convento. Rosalina sapeva che suo padre aveva sempre creduto in questo adagio.” Una lettura piacevole che scorre velocemente, ma che soprattutto fa apprezzare personaggi minori presenti nell’originale che qui vengono ben delineati. Cosa ne pensate? Lo avete letto? Vi è piaciuto?

5/29/2024, 3:23:03 PM

Buongiorno, oggi vi parlo di una lettura potente. Una storia famigliare, un dramma famigliare che strappa i destini dei suoi protagonisti e che non si riallacceranno più. Marisa e Stelvio, si conoscono nella Roma degli anni ’50 e si innamorano proprio nella bottega di Ettore, il padre di Marisa. La loro vita scorre felice, nascono due figli, Ettore e Elisabetta, sembra la pubblicità del Mulino Bianco, in bianco e nero. Tutto prosegue fino a quando, proprio Elisabetta, una mattina viene ritrovata cadavere sulla spiaggia di Torre Domizia: era uscita di nascosto la sera con la cugina Miriam, per andare su quella spiaggia con gli amici. Non pensate ad un thriller perché questo libro proprio non lo è. È un romanzo che racconta un “prima” e un “dopo” e lo spartiacque è la morte violenta di Elisabetta. Quando si leggono questo tipo di romanzi le domande sono tante: si può sopravvivere alla morte di un figlio? Se si, come si sopravvive sapendo che c’è stata una violenza inaudita, gratuita e così immorale? “[…]L’ho perso e ne ho avuto il corpo sfregiato per sempre. E mi sembrava giusto così, perché così mi sentivo. Sfregiata. Ma per Betta? Quando un figlio ti muore il dolore dovrebbero storpiarti il corpo, non credi? Dovrebbe deformarti, lasciarti le viscere di fuori sanguinanti. Tutto quello strazio…” Un romanzo potente, forte e delicato sia nella scrittura che nella raffigurazione dei personaggi: è nero e buio come la notte nelle descrizioni, è violento e sentimentale ed esplora tutti i meccanismi della vita di famiglia e del dolore della morte di un figlio. Ve lo consiglio, un romanzo che non si dimentica facilmente, una lettura con una bellezza narrativa senza pari che si fa divorare. Cosa ne pensate? Lo avete letto? Vi è piaciuto? #tuttalavitacheresta #robertarecchia #rizzoli #leggere #leggeretanto #leggeresempre #leggeredovunque #leggerechemeraviglia #bookblogger #bookstagrammer

5/22/2024, 3:56:48 PM

Buongiorno! Dopo secoli ritorno a postare e ad essere social (o almeno ci provo). Ritorno per parlarvi di un’autrice che ogni volta che la leggo, mi sembra di ritornare a casa dopo un’estenuante giornata di lavoro e di ritrovare il calore e gli abbracci che sai che sono rivolti solo a te. Ecco questa è Melissa Da Costa, almeno per me. Già dalle prime pagine riconosci la sua scrittura e quell’atmosfera che sa creare per scaldare il cuore ai suoi lettori. In questo romanzo, si ritorna ad Arvieux, il piccolo paesino fra le montagne, nel Queyras in cui abbiamo conosciuto Ambre, Anton, Tim, Rosalie e tutti gli altri. Proprio Ambre deve ritornare dopo cinque anni passati lontano da Arvieux, perchè una telefonata di Rosalie le dice che Gabriel, il suo compagno, è sparito, lasciandola sola con i due figli. Così, quando ritorna fra le montagne ritrova anche Anton e Tim, accorsi anche loro per lo stesso motivo. Mentre cercano Gabriel, i ricordi tornano a galla, a quello stagione invernale di cinque anni prima all’hotel Les Melezes. Una storia emozionante con una scrittura inconfondibile, che fa in modo che questo libro sia un altro page turner. Devo dire che però vorrei sapere se questo romanzo sia stato richiesto dai lettori, dalla casa editrice o se era una voglia di continuare la storia di Ambre da parte dell’autrice stessa. Questo perché, io, ma anche altri lettori, non ne sentivamo il bisogno, cioè la storia era perfettamente riuscita così con Bucaneve. È comunque un buon libro che si legge bene e che consiglio. Ringrazio la CE per la copia cartacea. Cosa ne pensate? Lo avete letto? Vi è piaciuto? #allincrociodeinostridestini #melissadacosta #giftedby #rizzoli #leggere #leggeretanto #leggeresempre #leggeredovunque #leggerechemeraviglia #bookblogger #bookstagrammer

5/14/2024, 4:13:09 PM

Si definiva una vagabonda, l'apolide senza un preciso stato civile, ma la sua patria era la Poesia, dove si muoveva con eleganza e solennità. Nata nel 1923 a Bologna, ha vissuto a Firenze e infine a Roma, dove muore, troppo presto, nel 1977. “Cristina Campo è un poeta, e un poeta è sempre una figura del dissenso. Il poeta ha il dovere di portare in sé la domanda, deve parlare di ciò di cui non si può parlare”. In pochi tratti, un ritratto perfetto di Cristina Campo attraverso le parole del cardinale José Tolentino de Mendonça, che della Campo ha tradotto le poesie in portoghese. Lei che la Poesia la offre come preghiera gratuita in ogni suo scritto, è anche una fine traduttrice di Katherine Mansfield, Virginia Woolf, John Donne, William Carlos Williams, Eduard Mörike, Simone Weil; è stata amica di Margherita Pieracci Harwell, Corrado Alvaro, Margherita Dalmati, Roberto Bazlen, Maria Zambrano, Mario Luzi. Non si riteneva abbastanza forte per sopportare la bellezza, ma la bellezza ce l’ha consegnata a piene mani. La fiera bellezza dei suoi scritti la scopriremo nelle prossime settimane, perché dopo la sovversiva poetessa Forugh Farrokhzad, sarà Cristina Campo la musa protagonista di Inchiostro Bianco Lab per i mesi di Maggio e Giugno. Chi ci accompagnerà in questo bellissimo percorso letterario guidato dagli scritti di e su Cristina Campo? Io e @lalettriceselvatica siamo pronte, e voi? #inchiostrobiancolab #cuoripensanti #leggerefabene #leggeresempre #leggerechemeraviglia #leggeretisalva #readinglover #leggere #booklovers #bookmania #scrittriciamate #inchiostrobianco #thinkinghearts #cristinacampo #poesia #poetry #inchiostrobiancolab2024

5/2/2024, 1:58:46 PM

Si definiva una vagabonda, l'apolide senza un preciso stato civile, ma la sua patria era la Poesia, dove si muoveva con eleganza e solennità. Nata nel 1923 a Bologna, ha vissuto a Firenze e infine a Roma, dove muore, troppo presto, nel 1977. “Cristina Campo è un poeta, e un poeta è sempre una figura del dissenso. Il poeta ha il dovere di portare in sé la domanda, deve parlare di ciò di cui non si può parlare”. In pochi tratti, un ritratto perfetto di Cristina Campo attraverso le parole del cardinale José Tolentino de Mendonça, che della Campo ha tradotto le poesie in portoghese. Lei che la Poesia la offre come preghiera gratuita in ogni suo scritto, è anche una fine traduttrice di Katherine Mansfield, Virginia Woolf, John Donne, William Carlos Williams, Eduard Mörike, Simone Weil; è stata amica di Margherita Pieracci Harwell, Corrado Alvaro, Margherita Dalmati, Roberto Bazlen, Maria Zambrano, Mario Luzi. Non si riteneva abbastanza forte per sopportare la bellezza, ma la bellezza ce l’ha consegnata a piene mani. La fiera bellezza dei suoi scritti la scopriremo nelle prossime settimane, perché dopo la sovversiva poetessa Forugh Farrokhzad, sarà Cristina Campo la musa protagonista di Inchiostro Bianco Lab per i mesi di Maggio e Giugno. Chi ci accompagnerà in questo bellissimo percorso letterario guidato dagli scritti di e su Cristina Campo? Io e @rossella_booksserendipity siamo pronte, e voi? ❤️📚 #inchiostrobiancolab #cuoripensanti #leggerefabene #leggeresempre #leggerechemeraviglia #leggeretisalva #readinglover #leggere #booklovers #bookmania #scrittriciamate #inchiostrobianco #thinkinghearts #cristinacampo #poesia #poetry #inchiostrobiancolab2024

5/2/2024, 1:58:20 PM

"La prendo io la luna"🌒 🌙 Dolcissimo libro adatto già dalla gravidanza 🤰 e fino ai 3 anni Alla fine del libro troverai una bellissima sorpresa 🎁...La luna e le stelle si illumineranno 🤩 permettendo al tuo bambino di immedesimarsi a pieno nella magia del libro e toccare la luna 🌙 proprio come Johnny *INOLTRE* nel retro del libro è presente un QR code che se inquadrato con il cellulare ti permetterà di ascoltare una dolcissima ninna nanna ❤️ Che ne dici di fare scoprire la magia della luna 🌒 al tuo bambino? Per te una gradita sorpresa con l'acquisto del libro ❤️ #gabybooks #gabyadviser #gabyadviserperpassione #libriperbambiniebambine #libricolorati #libriperlinfanzia #librieducativiperbambini #leggerepercrescere #leggeredivertendosi #leggerechepassione #leggerechemeraviglia

4/12/2024, 7:25:02 PM

Oggi ho ricevuto "La mia prima biblioteca" 📚 La box che contiene i libricini è molto comoda,robusta e colorata 🎨 I libricini sono meravigliosi,pieni di colore e adatti alle piccole mani dei bambini ❤️ La mia bambina se ne è innamorata a prima vista (guarda l'ultima foto del post 😍😉) E..ai tuoi bambini piacciono i libri? ❤️ #gabybooks #gabyadviser #gabyadviserperpassione #libriperbambiniebambine #libricolorati #libriperlinfanzia #librieducativiperbambini #leggerepercrescere #leggeredivertendosi #leggerechepassione #leggerechemeraviglia

4/4/2024, 3:57:47 PM

Ciao! Mi presento sono Beatrice 😊 Sono la mamma di Morgana 🩷 insieme a lei mi piace fare tantissime cose giocare, passeggiare, fare i versi degli animali e ora vorrei avvicinarla al magico mondo della lettura 😍 Io amo i libri da sempre,sin da piccolissima ricordo che mi piaceva sfogliare le pagine dei libri e perdermi nei racconti fantastici 🥰 proprio per questo quando ho trovato su Instagram la pubblicità di questa casa editrice ho deciso di provarci : sono diventata una Gaby Adviser 😍 I libri GabyBooks sono meravigliosi,me ne sono innamorata a prima vista! 📚 Hanno dei bellissimi disegni pieni di colore e soprattutto amore 💕 Vuoi conoscere anche tu questi fantastici libri e aiutarmi in questo mia nuovissima avventura?❤️ Scrivimi in dm 💌 Ti aspetto, grazie 🍀 #gabybooks #gabyadviser #libriperbambini #passionelibri #librichepassione #amoreperilibri #crescereleggendo #conlatestaneilibri #nelmondodeilibri #storiepercrescere #storieperbambini #librieducativi #libriillustrati #storieeducative #leggerechemeraviglia

3/30/2024, 11:26:38 AM

Reading is food for the mind and everything that has to do with food must necessarily be good. So... satiate yourself with "Who loves does not forget" and "There is always a tomorrow" 📖🌠🌈✍️ You can find them on Amanzon! #memories #passionelettura #readmorebooks #books #leggerechepassione #readers #leggeresempre #leggerechemeraviglia #readingtime📖

3/29/2024, 7:20:33 AM

Eccomi, torno dopo secoli per parlarvi dell’ultima lettura terminata. Questo testo racconta la storia di una donna, laureata in una prestigiosa università americana, con talento e un lavoro come direttrice di una galleria della città in cui abita: a questa donna ad un certo punto accade la cosa più bella, la maternità, un figlio. Dopo un tentativo disastroso di ritorno al lavoro, mandando il tenero pargoletto al nido, decidono che sia meglio che lei rimanga a casa. Il marito è sempre via per lavoro, mentre lei a casa, si sente sola, è esausta. Finchè una notte si accorge che il suo corpo sta cambiando: sulla nuca le spunta una folta peluria, i canini sembra siano cresciuti e si siano affilati, ma sul fondoschiena spunta una cosa che sembra proprio una coda. La donna è smarrita, confusa, non capisce cosa le stia succedendo, cercando informazioni si imbatte in un libro “Guida illustrata alle donne magiche”, che le fa conoscere uno strano gruppo di mamme che potrebbero non essere quello che sembrano. Questo libro è un evidente critica al patriarcato, lo potete immaginare leggendo le poche righe che ho scritto finora, a partire dall’anonimato dei protagonisti: non ci sono nomi propri in questo romanzo, né per la donna, né per il bambino o per il marito. Nelle pagine di questo romanzo che, se non per il tema, non consiglierei a chiunque, c’è il confronto a cui ogni donna deve sottoporsi ogni giorno, sulla maternità, sul lavoro, ma soprattutto la deresponsabilizzazione di alcuni uomini, che diventano complici, anche inconsapevoli di questa società. Come vi ho detto, un libro difficile, non per tutti, non tanto per il tema, quanto per la struttura, senza dialoghi, senza nomi propri, ma solo “la donna”, “l’uomo” o “il marito”. Merita invece sicuramente una lettura per il tema, molto attuale, che permette una riflessione sulla maternità e sull’identità. Lo avete letto? Vi ho incuriosito? Cosa ne pensate? #nightbitch #rachelyoder #mondadori #leggere #leggeretanto #leggeresempre #leggeredovunque #leggerechemeraviglia #bookblogger #bookstagrammer

3/14/2024, 4:46:52 PM

"Tutto il mio essere è un canto oscuro / che in un continuo ripetersi ti porterà / verso l'alba di eterne crescite e fioriture" È con questi versi vocati alla rinascita che inauguriamo marzo e la musa che @lalettriceselvatica ed io abbiamo scelto per il nostro progetto #inchiostrobiancolab è la poetessa iraniana FORUGH FARROKHZAD. 🌺Nasce a Teheran nel 1934 e muore in un incidente d'auto, sempre in Iran a soli 33 anni. È stata poetessa, attrice e documentarista. Spirito libero e coraggioso, sfidò i rigidi schemi culturali e religiosi della sua patria. Si sposa giovanissima, poi lascia il marito per dedicarsi alla scrittura e all'arte, sia in patria che in Europa. 🎥 Nel 1963 dirige un cottometraggio "La casa nera", ambientato in un lebbrosario, che accende un forte interesse nel mondo cinematografico, mentre le sue raccolte poetiche suscitano scandalo in un Iran ancorato alla tradizione. Ebbe una vita privata e pubblica tormentata, tuttavia la sua tenacia non fu scalfita, tant'è che è divenuta la scrittrice più tradotta all'estero e più amata dagli iraniani. E per fortuna le sue parole giungono sino a noi, proprio grazie a quella inscalfibile tenacia. 📖 Per i mesi di marzo e aprile leggeremo le opere di Farrokhzad e/o a lei dedicate. ❤ Vi invitiamo a partecipare e scoprire questa donna straordinaria. ➡ Taggate me e @lalettriceselvatica per tutte le vostre letture dedicate a una delle poetesse del nostro cuore. #inchiostrobiancolab #cuoripensanti #leggerefabene #leggeresempre #leggerechemeraviglia #leggeretisalva #readinglover #leggere #booklovers #bookmania #scrittriciamate #inchiostrobianco #thinkinghearts #forughfarrokhzad

3/1/2024, 10:48:40 AM

Puoi lottare contro i tuoi sentimenti, reprimere le sensazioni, rinnegare le emozioni e... fallire miseramente. Pure a una principessa orgogliosa come Ginevra non resta che piegarsi alla potenza dell'amore, al di là di ogni conseguenza. La mano della principessa, dark fantasy disponibile su Amazon in ebook, cartaceo e per kindle unlimited. @blueberryfantasy.edizioni @blueberryedizioni @alessandro.blueberry #bookstagramitalia #bookstagram #bookstagrammer #bookblogger #booklover #lovebooks #fantasy #darkfantasy #libriconsigliati #leggeresempre #leggerechemeraviglia #library #letteratura #autoriitaliani #scrittore #author #lamanodellaprincipessa #blueberryfantasyedizioni #lgbtq #loveislove #fantasymedieval #romance

2/27/2024, 9:14:26 AM

Oggi vi parlo della mia ultima lettura terminata proprio l’altro ieri. Questo romanzo è il seguito dell’ormai ultra noto I leoni di Sicilia non avete ancora intrapreso la lettura di questa duologia, fatelo e non ve ne pentirete, poi se volte guardatevi anche la serie su Disneyplus. Lo so il primo l’ho letto praticamente appena uscito e questo volume invece mi aspettava da un po’ in libreria, senza che venisse il suo momento. La voglia mi è ritornata dopo aver visto la serie in tv, che mi è piaciuta molto, tanto che ho regalato per Natale il primo volume ad alcune mie amiche. Aspettare per me, ha fatto guadagnare a questo romanzo quel qualcosa in più. È stato come tornare a casa dopo un lungo viaggio e ritrovare i profumi, il tono di voce e il calore di quello che ha lasciato. In questo volume è Ignazio che, alla morte del padre prende le redini delle attività dei Florio. Oramai è sposato con Giovanna, come voleva suo padre, facendo in modo che il nome dei Florio è ora legato alla nobiltà. Anche se nel primo volume non sembrava trasparire, ora anche Ignazio è pervaso dall’ambizione di portare sempre più in alto il nome della casata dei Florio. Il padre di Ignazio, Vincenzo, è diventato senatore del Regno d’Italia e alla sua morte, ma in lui rimane radicata la voglia di riscatto sociale di raggiungere sempre un traguardo un po’ più lontano del precedente. Noi lettori siamo incuriositi di scoprire cosa succeda a questa famiglia, alla sua evoluzione sociale, questo permette al romanzo di essere letto velocemente, girando le pagine una dopo l’altra. Forse in questo capitolo risulta esserci un po’ troppa carne al fuoco, rendendo alcuni momenti della storia un po’ troppo superficiali, ma nel complesso è un buon romanzo che soddisfa le curiosità del lettore che ha divorato il primo capitolo. Per questo motivo ve lo consiglio, così come vi consiglio la serie tv: vi conquisteranno! Cosa ne pensate? Lo avete letto? Vi ho incuriosito? #linvernodeileoni #ileonidisicilia #stefaniaauci #editricenord #leggere #leggeretanto #leggeresempre #leggeredovunque #leggerechemeraviglia #bookblogger #bookstagrammer

2/16/2024, 3:54:49 PM

Oggi vi parlo della mia ultima lettura targata Rizzoli. Ho aspettato qualche giorno per parlarvi di questo romanzo: un po’ per esigenze lavorative e un po’ perche Avallone ti scava dentro con le sue parole e poi devi riuscire a colmare quel vuoto che lascia quando finisci i suoi libri. Questo romanzo è ambientato a Sassaia, un piccolo borgo delle montagne biellesi, che si raggiunge a piedi, per un sentiero immerso fra i faggi. Emilia ha deciso di andarci a vivere, nella casa della zia, e Bruno assiste al suo trasloco, guardando attraverso la finestra di casa sua. Si vede e si sente che quella donna è una “forestiera”, ma perché è venuta proprio ad abitare li? Ma quando si incontrano, capiscono di essere due persone sole, che hanno perso tutto per motivi completamente diversi e che Sassaia è un luogo di fuga per loro, due persone che hanno smesso di credere nel loro futuro. Emilia e Bruno sono due anime che cercano di compensarsi, hanno vissuto due sofferenze che devono cercare di rielaborare, cercando il perdono di qualcuno. “Allora che cos’è il male? Il non saper perdonare.” I personaggi sono sempre ottimamente caratterizzati come per tutti i libri di questa prodigiosa autrice. La scrittura è fluida ed è talmente vivida, da rendere le sensazioni così profonde da doversi fermare ogni tanto, durante la lettura. Questo è un romanzo severo, crudele in alcune pagine e difficile da accettare, è un romanzo sul tornare a vivere dopo aver commesso degli sbagli. “…l’importante era vivere, a qualsiasi costo: trovarne il coraggio.” E allora leggetelo, perché questo è uno di quei libri che bisogna leggere, leggete tutti i libri di Silvia Avallone perché scoprirete che sarà necessaria. Cosa ne pensate? Lo avete letto? Vi ho incuriosito? #cuorenero #silviaavallone #fornitoda #rizzoli #leggere #leggeretanto #leggeresempre #leggeredovunque #leggerechemeraviglia #bookblogger #bookstagrammer Ringrazio la CE per la copia ricevuta.

2/14/2024, 5:07:58 PM

Oggi vi parlo dell’uscita di oggi di Neri Pozza. Una nuova veste per questo romanzo del 2009, in occasione dell’uscita della serie tv su Netflix. Il romanzo ha come protagonisti Emma e Dexter, due ragazzi che frequentano l’università di Edimburgo e nel giorno della loro laurea, scelgono di passare la notte insieme: è il 15 luglio del 1988. Da quel giorno, in cui la loro amicizia trova una sintonia immediata, anche sono molto diversi. Lei è una lettrice accanita, sogna di diventare una scrittrice, si sente goffa dietro agli occhiali che porta, è piena di sogni e ha la capacità di cambiare in meglio la vita delle persone che incontra. Dexter è bello, è ricco, sembra uno sbruffone, e allo stesso modo sembra avere davanti a sé una vita piena di possibilità. Lo so, lo so cosa state pensando: che clichè, storia già vista, e che noia… E li vi voglio! Infatti se mi ascolterete e leggerete questo romanzo, sono sicura che vi stupirete, si perche per Nicholls questo sarà solo un punto di partenza per una storia che vi riempirà il cuore e faticherete a mettere giù il libro. Il romanzo prosegue con la descrizione in prima persona, da parte di Emma o Dexter, dell’evolvere della loro vita e della,loro amicizia, ogni 15 luglio a partire dal 1988 fino al 2018. È una storia comica, intelligente e malinconica, e ovviamente anche romantica, ma non solo. Si, perché è anche una storia sulla forza, la bellezza e la crudeltà della vita. “Vivi ogni giorno come se fosse l’ultimo, di solito il consiglio era questo, ma chi aveva l’energia sufficiente per farlo? Molto meglio cercare di essere buoni e coraggiosi e audaci e cambiare le cose in meglio. Non proprio cambiare il mondo, ma il pezzettino di mondo intorno a te. Coltiva le amicizie, non tradire i tuoi principi, vivi intensamente, appassionatamente. Apriti alle novità. Ama e fatti amare, se capita la fortuna.” Un romanzo che scava dentro di noi lettori, che ci colpisce, non è un romanzo rosa, né un classico delle storie d’amore, è una storia di vita vissuta, di fallimenti e di sbagli. Un bellissimo romanzo, che vi stra-consiglio! Lo avete letto? Cosa ne pensate? Vi ho incuriosito? Ringraxio la CE per la copia ricevuta.

2/6/2024, 3:52:13 PM

"Chi sei", dovevo pur rispondere qualcosa. Ma dopo un lungo silenzio da parte mia, lui mi ha guardato e mi ha detto: "Lo so io chi sei. La mia giovinezza che è venuta a salutarmi." Dal romanzo "Volevo solo avere più tempo" Stefania Convalle Edizioni Convalle www.edizioniconvalle.com #volevosoloaverepiutempo #stefaniaconvalle #romanzo #edizioniconvalle #solobelleopere #libri #libridaleggere #scrittriceitaliana #scrittrici #leggerechepassione #leggerechemeraviglia #leggere #leggeremania #buongiorno #buongiornoconunlibro #illibrodelgiorno

2/5/2024, 11:06:11 AM

Oggi vi parlo di quella che diventerà una delle letture più belle del 2024. Vincitore del premio Pulitzer 2023 e del Women’s Fiction Prize, io gli farei vincere tutti i premi che esistono al mondo, perché è un libro strepitoso. Questo romanzo vi travolgerà come un lungo, dissennato e doloroso fiume in piena, perché è un romanzo sociale, con grandi aspetti ti denuncia della società americana, ma di tutte le società, che non riescono a farsi carico delle persone deboli e di come la vita adulta venga fortemente destabilizzata dalla violenza subita nell’infanzia. Il protagonista è Demon che racconta in prima persona la sua vita dalla nascita fino all’età adulta, narrando le sue vicissitudini con il linguaggio prima di un bambino, poi di un adolescente e quindi di un adulto. Nato da una madre molto giovane e tossicodipendente, viene cresciuto da famiglie affidatarie assistito da servizi sociali disgraziati e discutibili, diventa precocemente adulto cadendo nella spirale della dipendenza. Kingsolver parla spesso nel libro di fame, intesa come qualcosa che si desidera e non si ha, come l’amore, un corpo da toccare, l’abbraccio di un genitore, come un desiderio che non ha speranza e, senza moralismi o paternalismi, dimostra nelle 600 pagine di questo testo come la dipendenza non sia un fallimento morale ma una malattia. Diventa quindi un romanzo politico, con una forte denuncia al sistema sanitario americano e al suo welfare, che punisce chi è più debole e soprattutto i bambini che avrebbero bisogno di famiglie che li accolgano. Nonostante tutto questo vi possa far pensare ad un romanzo cupo e triste (lo è ci mancherebbe), è anche un romanzo pieno di bontà e speranza, intriso di persone che vogliono fare del bene e che voglio sostenere gli altri. Oltre alla dipendenza, questo romanzo denuncia anche lo sfruttamento della zona degli Appalachi, dall’Alabama al Vermont, passando per il Kentucky e l’Ohio, prima per il legname, poi per il carbone e quindi, per il tabacco, lasciando agli abitanti i problemi di salute che sono stati “risolti” in parte con il consumo di Oxycontin. Leggetelo tutti! Colmerete la fame d’amore di Demon.

1/31/2024, 3:46:48 PM

Oggi vi parlo dell’ultima lettura di un autore folle. Sto pian piano conoscendo Grady Hendrix, dopo aver letto My best friend’s exorcism, ho voluto leggere anche il resto delle opere di questo autore. Come vi ho scritto poche parole fa, questo è un autore folle. I suoi libri sono horror, ma sono anche divertenti, con situazioni surreali fra i personaggi. Le storie partono da un momento apparentemente normali, mentre vengono inseriti personaggi (o mostri) fantastici, come vampiri e demoni. In questo romanzo la protagonista è Patricia Campbell: casalinga annoiata, il cui marito è troppo impegnato per ascoltarla, i figli sono altrettanto impegnati con le loro vicissitudini, la suocera è sempre bisognosa di aiuto, e l’unica che se ne occupa è proprio lei. Il suo unico momento felice è il suo gruppo di lettura, un gruppo di donne unite dalla passione per il true crime. Un giorno, un uomo bello e misterioso, viene a vivere nel loro stesso quartiere di Charleston, e si unisce proprio al loro gruppo di lettura.  Ma se le altre donne, lo guardano con aria interrogativa, Patricia ne rimane affascinata, perché James sembra un uomo sensibile e colto. Eppure ha qualcosa di strano: non ha un conto in banca, non esce durante il giorno, e la suocera di Patricia sostiene di averlo conosciuto da ragazza. Sta succedendo qualcosa a Charleston, perché i bambini, soprattutto quelli di colore, stanno sparendo, sembra che la polizia non faccia nulla, le donne del book club pensano che James sia coinvolto. “Ma, a volta, Patricia aveva voglia di sfide. […] A volte, le tornava in mente di essere stata un’infermiera prima di sposare Carter, e si chiedeva se fosse ancora in grado di infilare la mano in una ferita e tenere chiusa un’arteria con le dita, o se avesse ancora il coraggio di sfilare un amo da pesca dalla palpebra di un bambino. A volte, bramava un po‘ di pericolo. Ed era per questo che aveva un club del libro.” La narrazione è scorrevole, un po’ prolisso in certi punti, ha un bella critica alla società americana. In ogni caso lo consiglio agli amanti del genere horror e del thriller. Cosa ne pensate? Lo avete letto? Vi ho incuriosito?

1/29/2024, 3:41:52 PM

"LA VENDETTA DELLA VERITÀ" di KAREN BLIXEN (traduz.Francesco Gallavresi) Dopo più di dieci anni rileggo (forse per la terza volta), per condividere con voi e proporre qui su questa pagina, un piccolo ma intenso libro della mia amata scrittice danese Karen Blixen. "La vendetta della verità" è una pièce teatrale del 1926, otto anni prima del più famoso Sette storie gotiche. Nelle intenzioni dell'autrice si tratta di "una commedia per marionette e come tale non soggetta alle solite regole", come riveló in una lettera dall'Africa. Si tratta di una fiaba filosofica dove la vera protagonista è la verità dei sentimenti. In un paesino olandese, Edam, un avaro locandiere, vuole la morte del commentatore sportivo e poeta Jan Bravida. Per riuscire nel suo losco intento si avvale della complicità della sua cinica figlia Sabine per attirarlo in una trappola, con l'aiuto di Mopsus, il cantiniere tuttofare. Arriva a mescolare le carte in tavola, Amiane, misteriosa vagabonda e in realtà strega (archetipo caro a Blixen) che lancia un incantesimo su quel luogo e chi lo abita: tutte le bugie che verranno dette quella notte, ⁣al sorgere del sole diverranno vere. ⁣ Questa narrazione è il pretesto per raccontare della vita e del destino, di come l'arte, in questo caso teatrale, si propone di imitare la vita tant'è che i protagonisti sono consapevoli di essere in scena, dialogano anche con gli spettatori, e dunque di riflesso, con il lettore la lettrice. Gli echi shakespeariani e dell' Avaro di Molière sono evidenti, così come i rimandi alle sue opere da Capricci del destino a Carnevale ed altri. Blixen ci regala una riflessione filosofica di rara bellezza, nella formula della fabula, da cogliere a piene mani: "nella realtà, come nella scena si recita sempre a soggetto, ma è solo alla fine che forse riusciremo a capirese siamo stati davvero all'altezza del ruolo che ci era stato assegnato". 🔷 Conoscevi questo libro? Ti incuriosisce? Fammi sapere nei commenti. ⁣ ❁ Salva il post e tagga un'amica a cui potrebbe piacere. #lavendettadellaverità #karenblixen #iperborea #nelsegnodikarenblixen

1/25/2024, 10:48:18 AM

Oggi vi parlo di una serie di cui non mi stancherò mai. Cassar Scalia ha creato il personaggio di Vanina Guarrasi, vicequestore della mobile di Catania, una donna forte e determinata, che ogni giorno fa i conti con il proprio passato. Vanina è un personaggio che mi è entrato nel cuore e difficilmente ne uscirà. Come sapete ho un debole per la Sicilia e i siciliani, perché ne riconosco le mie origini ogni volta che sento quell’accento, sento il profumo della cucina di mia nonna, la sua voce e il suo odore. In questo nuovo capitolo uscito nell’estate dell’anno scorso, nell’unica spiaggia sabbiosa di Catania, viene ritrovato il cadavere di Thomas Ruscica, ucciso con un colpo di rastrello alla testa. Thomas era uno dei “carusi” di don Rosario, parroco che esercita la sua professione nel  difficile quartiere di San Cristoforo. Il vice questore Guarrasi conosceva Thomas, la sua famiglia, il suo passato ingombrante, sapeva però che lui aveva deciso di rifarsi una vita e aiutare altri come lui. Ad aiutarla ci saranno, come sempre, il suo vice Spanò e il commissario in pensione Patanè, insieme a tutta la “banda dei carusi” del vice questore Guarrasi. “Una congreca sono, ‘sti carusi, - commentò il vicequestore Giustolisi. Vanina dissentì. – Io direi più una banda -. Con una capa femmina e aspirante sbirra.” Mi sono appassionata a questa scrittrice e a questo personaggio dal suo primo libro, grazie anche all’ascolto su @audible_it perché le interpretazioni delle narratrici sono molto ben curate. Come sempre la trama è ben congegnata, articolata, piena di pathos e ricca di accadimenti. La scrittura è fluente e ci consegna, come per gli altri titoli, un romanzo divertente, ma che tratta anche, ad esempio, il tema della mafia, con parole importanti. Alla fine dei suoi libri si rimane sempre un po’ orfani, pensando che bisogna aspettare per il prossimo libro. A breve ne uscirà anche la trasposizione televisiva, ma questo personaggio mi piace troppo, quindi non so se la guarderò, perché ho paura di rimanere delusa. Come per tutti gli altri titoli di questa autrice ve lo consiglio caldamente. Cosa ne pensate? Lo avete letto? Vi ho incuriosito?

1/24/2024, 4:17:16 PM