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Nella Giornata internazionale contro l'Omofobia, la Transfobia e la Bifobia, in Italia si scatena la polemica. A Bruxelles la dichiarazione per la promozione delle politiche europee a favore delle comunità Lgbtiq+ presentata dalla presidenza di turno belga ai Paesi membri dell'Ue non è stata firmata da nove Stati su 27. A non firmare la dichiarazione Italia, Ungheria, Romania, Bulgaria, Croazia, Lituania, Lettonia, Repubblica Ceca e Slovacchia. L'Italia, lo scorso 7 maggio, aveva aderito alla dichiarazione contro l'Omofobia, Transfobia, Bifobia del Servizio di Azione Esterna Ue e dei 27. L'Italia non ha aderito alla dichiarazione perché “era in realtà sbilanciata sull'identità di genere, quindi fondamentalmente il contenuto della legge Zan”, così fonti del ministero della Famiglia spiegano il “criterio ovvio” con cui il governo ha scelto di non firmare. Immediate le accuse al governo. “Che rabbia e che vergogna questo governo che decide di non firmare una dichiarazione per le politiche europee a favore delle persone lgbtq+. Non è accettabile”, le parole della segretaria del Pd Elly Schlein. Arriva così la replica di Eugenia Roccella, ministra per la Famiglia, la Natalità e le Pari Opportunità: “Ancora una volta la sinistra non ha il coraggio delle proprie posizioni e preferisce nascondersi dietro le solite bugie. Il governo italiano è in prima linea contro ogni discriminazione mentre la sinistra usa la lotta contro le discriminazioni legate all'orientamento sessuale per nascondere il suo vero obiettivo, il gender. Il nostro governo - spiega - ha firmato la dichiarazione europea contro omofobia, bifobia e transfobia. Non abbiamo invece firmato e non firmeremo nulla che riguardi la negazione dell'identità maschile e femminile, che tante ingiustizie ha già prodotto nel mondo in particolare ai danni delle donne”. Conclude la ministra: “Se la sinistra ed Elly Schlein vogliono riproporre la legge Zan, il gender e la possibilità di dichiararsi maschio o femmina al di là della realtà biologica, abbiano il coraggio di dirlo con chiarezza”. Leggi l'articolo completo sul sito di QN #quotidianonazionale #qn #lgbt #omofobia

5/18/2024, 12:23:08 PM

Anche la Chiesa non crede ai miracoli. O meglio, d’ora in avanti davanti a presunte apparizioni mariane, a statue della Madonna che piangono sangue o altri potenziali fenomeni soprannaturali, la Santa Sede ha scelto di evitare pronunciamenti definitivi sulla loro natura ultraterrena, distinguendo chiaramente l’evento in sé dal bene spirituale conseguente al relativo atto di devozione. Al massimo si limiterà ad autorizzare e promuovere preghiere e pellegrinaggi nei luoghi simbolo delle apparizioni, fermo restando che un fedele resta libero di credere o non credere alle stesse. In via del tutto eccezionale, solo il Papa potrà autorizzare “una procedura per un’eventuale dichiarazione di soprannaturalità degli eventi”. Lo stabilisce il nuovo documento del Dicastero per la dottrina della fede, contenente le norme sul discernimento di presunti fenomeni soprannaturali. Il testo abroga le procedure varate da papa Paolo VI nel 1978, rese pubbliche solo nel 2011. L’intento del prefetto dell’ex Sant’Uffizio, il cardinale Victor Fernandez, è quello di scongiurare risposte della Chiesa poco ponderate, fughe in avanti e retromarce. Nell’ultimo secolo, per chiarire, ci sono stati casi in cui il vescovo locale (o i vescovi di una regione) hanno in tempi rapidissimi dichiarato la soprannaturalità di un fenomeno e poi l’ex Sant’Uffizio si è espresso diversamente. Oppure circostanze nelle quali, sempre sullo stesso accadimento, un vescovo si è espresso in un modo e il successore in un altro. Troppa confusione, amplificata negli ultimi decenni anche dall’avvento d’Internet e dei social. Come nel caso, risalente al 1995, della Madonnina ‘piangente’ di Civitavecchia, un evento a cui non è mai stato dato un riconoscimento ufficiale a livello ecclesiale. Adesso la Santa sede ha deciso di correre ai ripari. L’ultima parola, in caso di apparizioni e miracoli, spetterà al Dicastero della Dottrina della fede, ricevuto l’incartamento della diocesi locale. Leggi l'articolo completo di Giovanni Panettiere✍ sul sito di QN #quotidianonazionale #qn #miracoli #papafrancesco

5/17/2024, 2:30:14 PM

🔴 Era armato con un coltello e una sbarra di ferro. Aveva appena lanciato una molotov contro una sinagoga. E’ successo questa mattina a Rouen, città della Francia settentrionale. L’uomo è stato “neutralizzato”, ha fatto sapere il ministro degli interni Gerald Darmanin. In gergo significa “ucciso”. Secondo quanto riportano i media locali, erano le 6.45, quando è dato l’allarme. “Dalla sinagoga esce fumo”. La polizia è arrivata prontamente sul posto, trovando il sospetto armato. Uno degli agenti l’ha ferito mortalmente. Sono state aperte due inchieste distinte, ha spiegato il procuratore di Rouen Frédéric Teillet. Una per incendio doloso di un luogo di culto e per violenza contro le forze dell’ordine, e una seconda sulle circostanze della morte dell'individuo. La prima è stata affidata alla Direzione Generale della Polizia Nazionale (DGPN) e la seconda all'Ispettorato Generale della Polizia Nazionale (IGPN). La sinagoga ha subito danni. I muri sono anneriti e oggetti sono andati distrutti. Lo fa sapere la presidente della Comunità ebraica di Rouen, Natacha Ben Haïm, che ricostruisce così l’accaduto. L'attentatore è “salito su un cassonetto e da lì avrebbe lanciato un oggetto incendiario nella sinagoga, una specie di bottiglia molotov. Successivamente, ha aggredito i poliziotti con un coltello ed è stato ucciso”. #quotidianonazionale #qn #francia #rouen

5/17/2024, 10:31:13 AM

Ripartiamo dall’inclusione dei genitori! . 🔎 Come riportato dal Sesto Rapporto sulle disabilità della Regione Toscana, negli ultimi 10 anni nella popolazione scolastica (3-19 anni) si registra un costante aumento del numero di alunni con disabilità, a fronte di una graduale diminuzione della popolazione scolastica generale, con conseguente aumento dell'incidenza percentuale che attualmente si attesta al 3,6%. . 💡 In un territorio in cui il bisogno di presa in carico di famiglie e bambini con disabilità è sempre molto alto e le strutture che riescono a dare una risposta adeguata sono ancora troppo poche, noi della cooperativa sociale Contesto ETS vogliamo offrire un servizio altamente professionale e in forma gratuita a chi, come i genitori di bambini e bambine con disabilità, sostiene ogni giorno fatiche e sfide non-ordinarie. . Leggi l'articolo di @lanazione e segui le indicazioni su come sostenere il progetto! . @feelcrowd @fondazionecrfirenze @siamosolidali.it . #contesto #inclusionhub #crowdfunding #articolo #giornale #QuotidianoNazionale #quotidiano #lanazione #conigenitori #genitori

5/16/2024, 7:00:19 PM

⚽ L'eccesso di ‘esuberanza’ di Allegri della scorsa notte – dopo la finale di Coppa Italia – potrebbe costargli l’esonero immediato. Secondo le indiscrezioni di Repubblica.it. la Juve starebbe valutando il licenziamento in tronco per il comportamento sopra le righe del tecnico dopo il successo con l’Atalanta. Tra le ipotesi – appunto – anche l’esonero immediato. Ieri la #Juventus ha battuto l’Atalanta per 1-0 chiudendo l’anno con un trofeo, a tre anni di distanza. Ma questo non è bastato ad Allegri per mantenere la calma e a quanto sembra dagli ultimi rumors non basterà a lui per salvare la panchina. Per gli esperti Sisal sarà infatti Thiago Motta il tecnico bianconero, a 1,10, una quota che non dovrebbe regalare sorprese, con gli inseguitori Antonio Conte e Raffaele Palladino, lontani a 12 volte la posta. Il tecnico bianconero è stato espulso nel recupero dopo essersi tolto la giacca e averla lanciata a terra per poi rivolgere insulti al quarto uomo. Ma non è finita. Il direttore di Tuttosport Guido Vaciago, in un editoriale online pubblicato questa mattina sul quotidiano, ha raccontato di essere stato minacciato, ieri sera all'Olimpico di Roma, dall'allenatore della Juve. "Direttore di m...! Sì, tu direttore di m.... Scrivi la verità sul tuo giornale, non quello che ti dice la società! Smettila di fare le marchette con la società”, ha scritto Vaciago. “A un primo invito a stare calmo e spiegarmi quale fosse la verità che stavo occultando di concerto con i suoi datori di lavoro, Allegri ha risposto strattonandomi, spintonandomi e con il dito sotto il mio naso ha gridato: 'Guarda che so dove venire a prenderti. So dove aspettarti. Vengo e ti strappo tutte e due le orecchie. Vengo e ti picchio sul muso. Scrivi la verità sul giornale’ e altre amenità del repertorio della rissa da bar”. Leggi l'articolo completo sul sito di QN #quotidianonazionale #qn #allegri #juve

5/16/2024, 5:09:34 PM

Salta il confronto tv del 23 maggio da Bruno Vespa fra la premier Giorgia Meloni e la segretaria del Pd Elly Schlein, in viste delle elezioni europee dove sono entrambe candidate. Lo annuncia la #Rai, spiegando che "nessun confronto è possibile in assenza della maggioranza richiesta da Agcom" ma "soltanto quattro delle otto liste rappresentate in Parlamento hanno accettato l’invito di Rai a un confronto a due tra leader sulla base della forza rappresentativa". "Per questo motivo - annuncia viale Mazzini - Rai ritiene di non poter programmare alcun confronto nei termini precedentemente proposti". E conclude: "Il Servizio Pubblico continuerà a garantire, come ha sempre fatto, il rispetto della par condicio nei notiziari e nei programmi di approfondimento con l`equilibrio e la correttezza riconosciuti dalla stessa Autorità". A quanto apprende l'Adnkronos, sono Fdi, Pd, Italia viva e Lega le quattro liste favorevoli al confronto tv a due tra i leader. Contrari, invece, Avs, Forza Italia, M5s e Azione. #quotidianonazionale #qn #meloni #schlein

5/16/2024, 3:13:17 PM

🔵🏖 Assegnate anche quest’anno le Bandiere Blu, riconoscimento (giunto alla 38esima edizione) che tiene conto della qualità delle acque di balneazione ma anche, tra l’altro, di pulizia delle spiagge e servizi offerti. Salgono a 236 le località costiere che nel 2024 potranno fregiarsi del ‘premio’, dieci in più dell'anno scorso. Vessillo che quest'anno sventolerà su 485 spiagge con mare eccellente per 4 anni consetivi (27 in più rispetto al 2023) che corrispondono a circa l'11,5% di quelle premiate a livello mondiale. Scendono invece da 84 a 81 gli approdi turistici che hanno ottenuto il riconoscimento internazionale della Fee (Foundation for Environmental Education) sulla base di 32 criteri del Programma. Sul podio sempre prima la Liguria che segna 2 nuovi ingressi ma perde due Bandiere, confermando quindi 34 località; la Puglia sale a 24 con 3 nuovi Comuni e un'uscita mentre seguono a parimerito con 20 Bandiere la Campania e la Calabria, con un riconoscimento in più ciascuna. Con un nuovo ingresso, le Marche ricevono 19 Bandiere Blu, mentre scende a 18 la Toscana che perde un Comune. La Sardegna conferma le sue 15 località, anche l'Abruzzo sale a 15 con un nuovo ingresso, la Sicilia raggiunge 14 Bandiere con tre nuovi ingressi, il Trentino Alto Adige sale a 12 con due Comuni in più, il Lazio resta a 10. In Emilia Romagna premiate 9 località e riconfermate le 9 Bandiere del Veneto. La Basilicata conferma le sue 5 località, e sempre 5 sono i Comuni in Piemonte che ottengono le Bandiere. La Lombardia conferma 3 Comuni, il Friuli Venezia Giulia mantiene le sue 2, come il Molise. Sui laghi quest'anno le Bandiere Blu sono 23, con 2 novità. In totale ci sono 14 nuovi ingressi: Ortona (Abruzzo), Parghelia (Calabria), Cellole (Campania), Borgio Verezzi (Liguria), Recco (Liguria), Porto Sant'Elpidio (Marche), Lecce (Puglia), Manduria (Puglia), Patù (Puglia), Letojanni (Sicilia), Scicli (Sicilia), Taormina (Sicilia), Tenno (Trentino Alto Adige), Vallelaghi (Trentino Alto Adige). Quattro i comuni non riconfermati: Ameglia (Liguria), Taggia (Liguria), Margherita di Savoia (Puglia) e Marciana Marina (Toscana). #quotidianonazionale #qn #bandierablu #mare #italia

5/14/2024, 7:00:38 PM

🤖 #Siri, l'assistente digitale di Apple, celebra quest'anno il suo tredicesimo compleanno. Nonostante l'età, Siri sembra non aver raggiunto la maturità intellettuale dei suoi coetanei umani, rimanendo ancorata a un'intelligenza artificiale di base, con interazioni spesso minimali e frustranti. A confronto, anche se Alexa e Google Assistant non hanno fatto passi da gigante, Apple si trova ora a dover affrontare la realtà: Siri rischia di diventare obsoleta. La minaccia emergente viene dai progressi di sistemi come ChatGPT di OpenAI, che hanno dimostrato capacità superiori nel dialogo, nella programmazione e nella risoluzione di problemi complessi. Di fronte a questa rivoluzione, Apple ha deciso di non restare a guardare. Con l'introduzione dei nuovi chip M4, focalizzati sull'intelligenza artificiale e debuttati sugli iPad Pro, Cupertino sta spingendo sull'acceleratore del software. La strategia di Apple prevede una profonda riorganizzazione delle proprie attività, con una priorità assoluta verso lo sviluppo di modelli di AI generativa. L'obiettivo è trasformare Siri in un assistente molto più conversazionale e versatile, integrando algoritmi avanzati che potrebbero essere presentati già alla prossima WWDC, l'annuale conferenza per sviluppatori di Apple. Il dominio dell'iPhone e del suo sistema operativo iOS è sotto minaccia. L'ascesa dell'intelligenza artificiale generativa potrebbe rivoluzionare il paradigma attuale, spostando l'attenzione verso app "agenti" che operano indipendentemente dalle tradizionali applicazioni. Questo concetto è stato parzialmente esplorato in eventi come il Mobile World Congress di Barcellona, dove Deutsche Telekom ha introdotto un "appless" Phone, che utilizza un'interfaccia AI per interagire direttamente con l'utente. La posta in gioco è alta per Apple, considerando che l'iPhone rappresenta tra il 50 e il 60% dei ricavi totali dell'azienda a seconda dei trimestri. Leggi l'articolo completo di Giancarlo Ricci✍ sul sito di QN #quotidianonazionale #qn #apple #iphone

5/13/2024, 9:00:30 PM

🎾 Jannik Sinner è un po’ più vicino alla vetta della classifica Atp. Il tennista altoatesino potrebbe infatti diventare il numero uno al mondo anche senza giocare. E non solo senza aver giocato gli internazionali di Roma, per un fastidioso dolore all’anca, ma addirittura senza partecipare al secondo slam stagionale a Parigi. Tutto merito dei sistemi di punteggio che regolano la classifica Atp e del flop di Djokovic (attuale numero uno al mondo) al Foro italico. La clamorosa eliminazione di Djokovic al terzo turno degli Internazionali Bnl d'Italia di tennis può infatti costare caro al serbo in chiave classifica Atp. Jannik Sinner, al momento numero due del ranking internazionale, pur non avendo giocato a Roma, guadagna terreno nei confronti del serbo che perde nei suoi confronti 40 punti (-130 per Djokovic che lo scorso anno era arrivato ai quarti di finale contro -90 per l'azzurro che nel 2023 era arrivato agli ottavi): attualmente il serbo ha 9860 punti e Sinner 8725. Il Roland Garros mette in palio ben 2000 punti e Djokovic ha solo da perdere visto che lo scorso anno vinse a Parigi, mentre Sinner, dal canto suo, ha tutto da guadagnare visto che nel 2023 uscì al secondo turno (prese appena 45 punti). Ai nastri di partenza, dunque, a Parigi il serbo si trova con 7860 punti mentre Sinner con 8680. Dunque sono 820 i punti di vantaggio a favore di Sinner che il serbo può colmare solo raggiungendo la finale (che dà 1200 punti). Per conservare il numero uno Nole Djokovic deve raggiungere la finale. C’è però un altro giocatore che può rovinare la festa a Sinner, è Medvedev. Se il russo si confermasse campione a Roma e poi vincesse Parigi arriverebbe a 9195 punti: unica soluzione che gli permetterebbe di sorpassare Sinner. Due vittorie non impossibili ma, almeno da un punto di vista statistico, difficili da inanellare. In conclusione Sinner ha ottime possibilità di diventare il 29esimo numero 1 della storia dell'Atp. Anche senza giocare a Roland Garros. Non perderti neanche una notizia, scarica ora l’app gratuita di Quotidiano Sportivo e personalizza la tua esperienza sportiva come mai prima d’ora! 📲 #quotidianonazionale #qn #sinner #atp #rolandgarros

5/13/2024, 1:46:00 PM

L’Olanda esclusa dalla finale dell’Eurovision Song Contest. “L’artista olandese Joost Klein non parteciperà alla finale dell’Eurovision Song Contest di quest’anno. La polizia svedese ha indagato sulla denuncia presentata da una donna membro della troupe di produzione dopo un incidente seguito alla sua esibizione nella semifinale di giovedì sera”, spiega una nota dell’organizzazione del Eurovision 2024. "Mentre il procedimento legale fa il suo corso – spiega la nota –, non sarebbe opportuno per lui continuare nel Concorso. Vorremmo chiarire che, contrariamente a quanto riportato da alcuni media e alle speculazioni sui social media, questo incidente non ha coinvolto nessun altro artista o membro della delegazione”. Nelle ultime ore si erano sparse diverse voci circa un’indagine che avrebbe coinvolto l’artista olandese. “Manteniamo una politica di tolleranza zero nei confronti di comportamenti inappropriati durante il nostro evento e ci impegniamo a fornire un ambiente di lavoro sicuro e protetto per tutto il personale del Concorso. Alla luce di ciò, il comportamento di Joost Klein nei confronti di un membro del team è considerato contrario alle regole del Concorso”. In assenza di conferme ufficiali tutto lascia pensare a un possibile caso di molestie o di offese nei confronti della donna che ha presentato la denuncia. Ma, come specificato, si resta nel campo delle ipotesi. E con l’esclusione dell’artista olandese non ci sarà nessun ripescaggio. “La finale del 68° Eurovision Song Contest procederà ora con 25 canzoni partecipanti”. #quotidianonazionale #qn #eurovision #escita #joostklein

5/11/2024, 3:58:07 PM

🇵🇸 Giornata storica ieri per il riconoscimento internazionale della Palestina: l'Assemblea generale delle Nazioni Unite ha approvato una risoluzione che esorta il Consiglio di Sicurezza a riconsiderare la piena adesione dello Stato all'Onu. 143 i voti a favore, 9 i contrari (tra cui Stati Uniti e Argentina) e 25 gli astenuti, tra cui Italia, Germania e Regno Unito. Il mese scorso il Cds ha respinto la questione, trainato dal veto degli Stati Uniti. La Palestina non è quindi (ancora) diventata uno Stato membro dell'Onu, e resta al momento un "non-membro osservatore". Tuttavia, la risoluzione di ieri comporta cambiamenti radicali nella partecipazione di Ramallah all'organizzazione internazionale. Innanzitutto, i diplomatici palestinesi sederanno tra i delegati di tutto il mondo, rispettando l'ordine alfabetico con cui sono assegnati i seggi. Potranno inoltre rilasciare dichiarazioni in rappresentanza dello Stato che rappresentano e dei palestinesi. Le novità più importanti riguardano la possibilità di presentare proposte ed emendamenti e di aggiungere elementi all'agenda dei lavori delle Nazioni Unite. La maggiore partecipazione della Palestina nella comunità internazionale sarà data anche dalla possibilità di far eleggere suoi diplomatici in alcune delle istituzioni dell'Onu correlate all'Assemblea generale. Infine, delegazioni di Ramallah saranno spedite alle conferenze organizzate dalle Nazioni Unite. Il nuovo status 'a metà strada' non comporta però il diritto di voto, né l'elezione al Consiglio di sicurezza e al Consiglio economico e sociale. Quindi, cosa succederà ora? La data da tenere d'occhio è quella del 10 settembre, quando tutte le novità previste dall'esito favorevole della risoluzione entreranno in vigore. In ogni caso, la palla passa adesso al Consiglio di Sicurezza, che sulla spinta della decisione dell'Assemblea generale dovrebbero "riconsiderare favorevolmente" la piena adesione della Palestina. Alex Lung✍ #quotidianonazionale #qn #palestina #onu #gaza

5/11/2024, 2:09:21 PM

𝐕𝐮𝐨𝐢 𝐜𝐡𝐞 𝐥𝐚 𝐭𝐮𝐚 𝐚𝐳𝐢𝐞𝐧𝐝𝐚 𝐬𝐩𝐢𝐜𝐜𝐡𝐢? 𝐈𝐧𝐯𝐞𝐬𝐭𝐢 𝐢𝐧 𝐩𝐮𝐛𝐛𝐥𝐢𝐜𝐢𝐭𝐚̀ 𝐬𝐮𝐢 𝐠𝐢𝐨𝐫𝐧𝐚𝐥𝐢! Nonostante il mondo digitale, la carta stampata conserva un fascino unico, coinvolgendo i lettori in un'esperienza multisensoriale che internet non può offrire. Fare pubblicità su quotidiani autorevoli, come Il Sole 24 Ore, ti permetterà di raggiungere professionisti e decision-makers, posizionando la tua azienda come leader autorevole nel tuo settore. L’esperienza di Publiscoop ti garantisce visibilità e impatto duraturo, con spazi pubblicitari perfettamente posizionati. 𝐍𝐨𝐧 𝐥𝐚𝐬𝐜𝐢𝐚𝐫𝐭𝐢 𝐬𝐟𝐮𝐠𝐠𝐢𝐫𝐞 𝐪𝐮𝐞𝐬𝐭𝐚 𝐨𝐩𝐩𝐨𝐫𝐭𝐮𝐧𝐢𝐭𝐚̀: 𝐬𝐜𝐞𝐠𝐥𝐢 𝐥𝐚 𝐦𝐢𝐠𝐥𝐢𝐨𝐫𝐞 𝐯𝐢𝐬𝐢𝐛𝐢𝐥𝐢𝐭𝐚̀, 𝐬𝐜𝐞𝐠𝐥𝐢 𝐈𝐥 𝐒𝐨𝐥𝐞 𝟐𝟒 𝐎𝐫𝐞! Contattaci per scoprire come la tua pubblicità può fare la differenza. 📞 +39 0423 425411 📩 [email protected] 🔗https://publiscoop.it/ . . . . . #publiscoop #publiscoopgroup #ilsole24ore #sole24ore #promozione #pubblicità #pubblicitàcreativa #giornali #giornale #quotidiano #QuotidianoNazionale #marketingtips #marketingstrategy #business #marketingestrategico #marketingoffline #offlinebusiness #offlinemarketing #comunicazione #comunicazioneefficace #comunicazioneaziendale #comunicazionestrategica #businesstipsforsuccess #press #stampa

5/10/2024, 12:44:03 PM

☢️🌎 Carestie, migrazioni di massa, guerre. Non è un film di fantascienza ma come sarà il mondo secondo gli scienziati, almeno secondo molti di loro. Un mondo segnato dalle catastrofiche conseguenze del riscaldamento globale. Il prestigioso giornale britannico Guardian racconta oggi i risultati di un sondaggio che ha somministrato agli esperti dell’IPCC (Intergovernmental Panel on Climate Change), il gruppo intergovernativo sul cambiamento climatico: l’80% di loro (380 i partecipanti) è convinto che la temperatura del pianeta raggiungerà i 2,5°C sopra il livello preindustriale entro il XXI secolo, un grado in più dell’obiettivo fissato dagli accordi di Parigi. Quasi la metà stima addirittura un +3°C. Solo il 6% pensa che il target di 1,5°C verrà rispettato. Perché il mondo non riesce ad affrontare seriamente la crisi climatica? Per il 60% degli intervistati manca la volontà politica, un freno sono gli interessi dei gruppi industriali, in particolare del settore dei combustibili fossili. Lo scenario immaginato a partire da dati oggettivi è fatto di siccità estrema, inondazioni, incendi e uragani con intensità e frequenza maggiori rispetto a quelli che osserviamo oggi. E il futuro in alcuni casi è vicinissimo. Oggi che la temperatura è superiore 'solo’ di 1,2 °C rispetto al 1.800 (è la media degli ultimi 4 anni, ma nell’ultimo anno abbiamo superato l’1,5°C), la crisi climatica sta già causando profondi danni alle vite e ai mezzi di sussistenza in tutto il mondo. E “questo è solo l’inizio: allacciate le cinture”, commenta Jesse Keenan, della Tulane University negli Stati Uniti. “Sono estremamente preoccupata per i costi in vite umane”, le fa eco Leticia Cotrim da Cunha, dell’Università statale di Rio de Janeiro. Per quanto siano fosche le tinte del futuro, serve continuare a combattere il surriscaldamento perché ogni frazione di grado guadagnata può servire a tutelare la vita. “Non sarà la fine dei giochi se superiamo i 2°C”, afferma Peter Cox, dell’Università di Exeter, nel Regno Unito. Ma bisogna prepararsi al peggio. Leggi l'articolo completo sul sito di QN #quotidianonazionale #qn #crisiclimatica #riscaldamentoglobale

5/10/2024, 6:00:21 AM

🇹🇷 Türkiye'nin 5.nesil savaş uçağı #KAAN gökyüzüyle buluşurken proje tüm hızıyla gelişmeye devam ediyor KAAN'ın kısa sürede kazandığı ivme İtalyan basınının dikkatini çekerken #QuotidianoNazionale gazetesi Kaan için "Kralların kralı" manşetini attı Haberde Başkan #Erdoğan liderliğinde savunma sanayi alanında devasa yatırımların yapıldığı vurgulanırken "Türkler artık kendisine rakip olabilecek beşinci nesil hayalet savaş uçağına sahip olmayı hedefliyor." KAAN'ın kısa süre içerisinde kat ettiği yol Avrupa basınının da ilgisini çekti. İtalyan Quotidiano Nazionale gazetesi Kaan'ı manşetlerine taşıdı. "ERDOĞAN ÖNDERLİĞİNDE DEVASA YATIRIMLAR" Yapılan haberde Türkiye'nin askeri olarak giderek büyüdüğünün altı çizilirken Başkan Erdoğan'ın önderliğinde yapılan devasa yatırımlarla birlikte hava kuvvetlerinin sürekli geliştiği vurgulandı. Diğer yandan #İHA ve #SİHA konusundaki başarıdan da söz edilen haberde "Türkler artık kendisine rakip olabilecek beşinci nesil hayalet savaş uçağına sahip olmayı hedefliyor." denildi. KAAN'dan "Kralların Kralı" olarak bahsedilirken ABD'nin 2019'da #Türkiye'yi F-35 programından çıkarmasının KAAN'ın gelişmesinde belirleyici olduğunu vurgulandı. #KAAN

5/9/2024, 9:34:36 PM

🇹🇷 Türkiye'nin 5.nesil savaş uçağı #KAAN gökyüzüyle buluşurken proje tüm hızıyla gelişmeye devam ediyor KAAN'ın kısa sürede kazandığı ivme İtalyan basınının dikkatini çekerken #QuotidianoNazionale gazetesi Kaan için "Kralların kralı" manşetini attı Haberde Başkan #Erdoğan liderliğinde savunma sanayi alanında devasa yatırımların yapıldığı vurgulanırken "Türkler artık kendisine rakip olabilecek beşinci nesil hayalet savaş uçağına sahip olmayı hedefliyor." KAAN'ın kısa süre içerisinde kat ettiği yol Avrupa basınının da ilgisini çekti. İtalyan Quotidiano Nazionale gazetesi Kaan'ı manşetlerine taşıdı. "ERDOĞAN ÖNDERLİĞİNDE DEVASA YATIRIMLAR" Yapılan haberde Türkiye'nin askeri olarak giderek büyüdüğünün altı çizilirken Başkan Erdoğan'ın önderliğinde yapılan devasa yatırımlarla birlikte hava kuvvetlerinin sürekli geliştiği vurgulandı. Diğer yandan #İHA ve #SİHA konusundaki başarıdan da söz edilen haberde "Türkler artık kendisine rakip olabilecek beşinci nesil hayalet savaş uçağına sahip olmayı hedefliyor." denildi. KAAN'dan "Kralların Kralı" olarak bahsedilirken ABD'nin 2019'da #Türkiye'yi F-35 programından çıkarmasının KAAN'ın gelişmesinde belirleyici olduğunu vurgulandı

5/9/2024, 9:01:55 PM

🏥 Il fenomeno della migrazione sanitaria cresce in Italia: è quanto riferisce l’ultimo report Adoc ed Eures che, come riporta Il Messaggero, evidenzia una diseguaglianza sanitaria sempre più marcata tra nord e sud e la debolezza del Sistema sanitario nazionale. Questa fuga oggi vale 5 miliardi di euro, e fuori regione si contano 19 milioni di prestazioni; una prestazione ogni tre abitanti che conferma alcune regioni come Lombardia ed Emilia Romagna capoliste del settore sanitario. Ecco tutti i dettagli. 'Migrazione sanitaria' è il termine con cui si definisce questa mobilità sanitaria interregionale che spinge gli italiani residenti al sud a raggiungere le migliori strutture ospedaliere a settentrione. Le motivazioni principali di questo viaggio sanitario includono l'accesso a cure specialistiche non disponibili nella propria regione, la carenza di strutture sanitarie adeguate o la scarsa accessibilità delle stesse, liste di attesa infinite, carenze di posti letto o di medici, infrastrutture obsolete. Senza contare tutte quelle donne che si spostano per cure specifiche legate alla salute femminile, come il tumore al seno o all'utero, o complicazioni legate alla gravidanza. In testa troviamo la Lombardia. Qui in 129mila hanno scelto le strutture private come l’Humanitas di Rozzano, dove circa il 15,7% dei pazienti è di Napoli e dintorni. Seguono l’Emilia Romagna (105mila) e il Veneto (59mila). Curioso il caso del Lazio, scelto da 51mila persone: strutture come il Bambin Gesù viene scelta principalmente dai cittadini calabresi per cure pediatriche, mentre chi risiede nel Lazio se ne va al nord a curarsi. Completano la classifica: Toscana (42), Piemonte (37), Liguria (24), Campania (21), Puglia (20), Marche (18), Abruzzo (18), Trento e Bolzano (14), Umbria (14), Friuli (13), Molise (12), Basilicata (10), Sicilia (8), Calabria (4), Sardegna (3), Val d’Aosta (2). Leggi l'articolo completo di Emily Pomponi✍ sul sito di QN #quotidianonazionale #qn #sanità #ssn #ospedale

5/9/2024, 9:00:34 PM

⚽️ “Succede solo a chi ci crede”. Potrebbe essere questa la frase che riassume l’intera carriera di José Luís Sanmartín Mato, meglio conosciuto come Joselu, da sempre tifoso del Real Madrid. L’attaccante spagnolo dei Blancos si è preso la scena ieri sera con una doppietta nella semifinale di Champions League contro il Bayern Monaco, regalando alla sua squadra il pass per la finale di Wembley. In tre minuti ha ribaltato una partita che sembrava già persa, tre minuti di pura follia che possono accadere solo nella bolgia del Bernabeu. La ciliegina sulla torta nella storia di un uomo con il Real Madrid nel cuore. Dopo le prime esperienze promettenti con il Celta Vigo e la seconda squadra dei Blancos, con cui sigla 33 gol in 67 partite, Joselu fa il suo esordio ‘tra i grandi’ al Bernabeu il 21 maggio 2011, lanciato da Mourinho. Il destino sembra mandargli subito un segnale, appena entrato va subito in rete nella vittoria per 8-1 contro l’Almeria. Il 20 dicembre 2011 colleziona la sua seconda presenza in prima squadra in semifinale di Coppa del Re, siglando il quarto dei cinque gol segnati contro il Ponferradina. Il 16 giugno 2015 viene acquistato dallo Stoke City per 8 milioni di euro, ma dopo solo un anno di poco impiego, torna in Spagna al Deportivo La Coruna. Finito il prestito, nell'estate del 2017 torna in Premier League, trasferendosi a titolo definitivo al Newcastle Utd, con cui gioca per due stagioni senza trovare molto spazio e con un rendimento al di sotto delle attese. Nell’estate 2019 Joselu si trasferisce all’Alaves. Con i baschi ritrova lo smalto di una volta, mettendo a segno 36 gol in 110 partite. Dopo tre anni, si trasferisce in Catalogna, all’Espanyol. La scorsa stagione ha rappresentato un vero e proprio punto di svolta per la sua carriera:16 gol in 34 partite. Le sue prestazioni attirano l’attenzione della nazionale spagnola. Viene convocato per la prima volta nel marzo 2023. Com’è solito fare, ha segnato subito la prima doppietta all’esordio contro la Norvegia, con due gol in due minuti, sancendo così il 3-0 finale. Leggi l'articolo completo di Simone Tomasello✍ sul sito di QN #quotidianonazionale #qn #joselu #realmadrid #calcio

5/9/2024, 5:00:22 PM

🥙 È allarme 'Doenerinflation' in Germania: il kebab è diventato quasi un lusso in alcune città del Paese, arrivando a costare anche più del doppio rispetto a due anni fa. E la politica entra in gioco: il cancelliere #Scholz è da settimane al centro di polemiche per l'aumento dei prezzi di cibo e affitti. "È incredibile che ovunque io vada mi venga chiesto, soprattutto da parte dei giovani, se non debba esserci un tetto al prezzo dei doener", ha affermato. Iconico lo scambio avuto con un giovane tedesco di origine turca durante un comizio: "Pago 8 euro, parlane anche con Putin, voglio pagare 4 euro", ha detto al capo del governo. Nel 2022, il prezzo dello snack mediorientale si aggirava sui 4 euro, mentre oggi non è insolito spenderne fino a 10. A concorrere all'aumento sono stati i salari e la crescita del costo delle utenze di luce e gas. "Siamo stati obbligati ad inflazionare i prezzi e non vedo come potremmo ridurli nel prossimo futuro – ha dichiarato Deniz, ristoratore turco di Berlino al Guardian – La gente ne parla come se la stessimo prendendo in giro, ma la situazione è completamente fuori controllo". Nel suo chiosco, il prezzo del kebab è passato da 3,90 euro a 7 in due anni. Un business – quello dello street food turco – che secondo quanto riportato dal quotidiano britannico frutta circa 7 miliardi di euro l'anno, e che dovrebbe essere pertanto regolamentato maggiormente da parte della legge. È questa la posizione del partito di sinistra Die Linke, che vorrebbe un vero e proprio 'welfare del kebab', con tanto di prezzo calmierato a 4,90 euro (2,90 per i giovani provenienti da famiglie a basso reddito) e buoni giornalieri da spendere per acquistare un panino. Se la proposta passasse, costerebbe alle casse di Berlino più o meno 4 miliardi di euro all'anno. Tra gli altri sostenitori di una misura in questo senso ci sono anche i Verdi, consapevoli dell'importanza che ricoprirebbe per i giovani tedeschi: "Come rappresentanti degli elettori siamo obbligati a mettere in evidenza queste diverse prospettive", ha commentato la deputata Hanna Steinmueller, ripresa dall'Adnkronos. Alex Lung✍ #quotidianonazionale #qn #germania #kebab

5/8/2024, 7:58:06 PM

🎾 Camila Giorgi si ritira dal tennis professionistico. Dall'azzurra ancora nessuna comunicazione ufficiale né post social, ma da martedì 7 maggio il suo nome appare nella lista degli atleti ritirati dell'Itia, International Tennis Integrity Agency. La tennista marchigiana lascia così l’attività agonistica a 32 anni: attualmente occupava la posizione numero 116 del ranking mondiale – il suo miglior piazzamento è il 26esimo posto ottenuto nell’ottobre del 2018 – e non era in tabellone agli Internazionali di Roma. Quest’anno ha iniziato la stagione al Wta 500 di Brisbane, dove ha superato in rimonta all'esordio Peyton Stearns, venendo poi sconfitta in due set da Jelena Ostapenko, testa di serie numero 3 del torneo. Agli Australian Open è stata battuta al primo turno in tre set da Viktoryja Azaranka, testa di serie numero 18 del torneo. A Linz il ko sempre al primo turno contro Clara Tauson. Il 26 febbraio, in seguito alla sua assenza ai 1000 di Doha e Dubai, è uscita dalla top 100 della classifica mondiale dopo esserci stata in carriera per un totale di 573 settimane. È poi tornata in campo a Indian Wells: dopo la vittoria al primo turno contro Katie Boulter è arrivata l’eliminazione contro Linda Nosková, testa di serie numero 26 del torneo. L’ultima partita di Camila è stata a Miami, con la sconfitta al secondo turno con la numero 1 del mondo Iga Swiatek. Giorgi in carriera ha vinto quattro tornei: il titol più prestigioso è il Canada Open 2021, seconda italiana della storia dopo Flavia Pennetta nel 2014 a essersi aggiudicata un torneo di categoria Wta 1000. #quotidianonazionale #qn #camilagiorgi #tennis

5/8/2024, 2:37:08 PM

@pierrelouismascia spotted on @quotidiano_nazionale. Thanks to @_byeva #epluse #eplusestudio #pierrelouismascia #quotidianonazionale

5/8/2024, 12:00:21 PM

U.S.A. Paese democratico. #quotidianonazionale

5/6/2024, 9:26:53 PM

Milena Santirocco, scomparsa da Lanciano (Chieti) il 28 aprile e ritrovata a Castel Volturno (Caserta) sei giorni dopo, si è allontanata volontariamente da casa con l’intento di suicidarsi: non si è trattato di un sequestro di persona, come dichiarato dalla donna ai primi soccorritori che l’avevano raggiunta nella caffetteria in Campania. La donna avrebbe confessato l’intenzione di uccidersi durante l’interrogatorio di ieri davanti al pm di Lanciano, Silvia di Nunzio. A riportarlo sono i quotidiani abruzzesi. Nel corso del lungo interrogatorio all’interno del Commissariato di Polizia di Lanciano, Milena Santirocco ha ripercorso davanti agli investigatori i sei giorni trascorsi lontano da casa. Una situazione familiare ed economica non facile, la morte del padre che ha reso tutto ancora più complicato, i timori per il futuro: questi i motivi che hanno spinto la donna a fuggire con l’intenzione di farla finita. La donna ha riferito che, dopo avere lasciato l’automobile a Torino di Sangro e inviato una foto ai famigliari di lei tra le scogliere, ha percorso decine di chilometri a piedi, poi è arrivata in Campania grazie a passaggi di fortuna in automobile. E qui è rimasta diversi giorni, dormendo anche in strada. Fino a sabato - come riporta il quotidiano regionale ‘Il Centro - giorno in cui Milena racconta di aver tentato di togliersi la vita gettandosi nelle acque della Riserva naturale foce del Volturno, un’area protetta - che occupa una superficie di 1.540 ettari - situata tra la provincia di Caserta e la città metropolitana di Napoli. Il resto è già noto: la richiesta d’aiuto al bar di Castel Volturno, il pianto liberatorio, gli accertamenti in ospedale. #quotidianonazionale #qn #milenasantirocco #ritrovata

5/6/2024, 12:00:05 PM

Fra Italia e Argentina, l'esempio di Adelaida «[...] Vi ho immaginati, te e lei, durante le vostre chiacchierate nei pressi di quel colle che si apre sull'infinito, entrambi spaesati, sospesi fra Italia e Argentina, senza una casa da chiamare propria, un pezzo di terra in cui vivere al sicuro.» Simona Baldelli su Quotidiano Nazionale nella nuova rubrica "I libri degli altri" ci parla di Adelaida di Adrian N. Bravi, edito da Nutrimenti e nella dozzina del Premio Strega 2024. #adelaida #adrianbravi #adelaidegigli #nutrimenti #quotidianonazionale #ilrestodelcarlino #premiostrega #premiostrega2024 #simonabaldelli #ilibrideglialtri #rubrica @adrianbravi2020 @simo.baldelli @nutrimenti_edizioni

5/6/2024, 10:00:39 AM

Nessun rimpianto: “Potessi tornare indietro non cambierei nulla di quello che ho fatto”. Sinner, la maturità del campione e quell’infortunio che lo ha costretto al ritiro prima da Madrid e poi da Roma, il torneo a cui teneva “di più”. Il 22enne Slam parla del dolore all’anca, ma resta il giallo: “Non vi dirò di cosa si tratta, ma se non la curo bene potrei rinunciare a tre anni di carriera”. Parole forti per giustificare al meglio la sua assenza dal master 1000 del Foro italico, dove era l’ospite più atteso. Una scelta da “accettare anche se fa male, non solo a me ma credo a tanti tifosi. Ma sono cose che possono succedere, faccio 23 anni quest'anno e speriamo di giocare 10 anni qua... anche 15 perché no". A questo punto la domanda è lecita: parteciperà o meno al Roland Garros? La preparazione sarà chiaramente impostata tutta verso lo Slam parigino: “Starò un periodo senza giocare, e dalla settimana prossima avremo più risposte”. Ma il lavoro, per un campione maniaco della perfezione “non sarà ottimale- spiega -, i tempi sono abbastanza stretti, ma faremo il massimo per competere. Certo arrivare a Parigi senza partite a Roma non è semplice. Quanto all’infortunio spiega: “Io e il mio team pensavamo fosse poco grave, invece, dopo la risonanza abbiamo scoperto che c’è qualcosa che non va. Tornerò in campo se avrò recuperato al 100%. Io non ho fretta, curare il corpo è molto più importante di tutto il resto”. Il calendario fitto di impegni e tre tornei importanti sulla terra tutti di fila, poi, prima a Montecarlo poi a Madrid qualcosa si è incrinato: “Ci sono infortuni che si possono prevenire e altri no, da questa situazione posso imparare e progredire. Alla mia età non si può essere perfetti, Adesso il mio obiettivo è andare a Torino alle Finals Atp”. #QN #QuotidianoNazionale #Sinner #JannikSinner

5/5/2024, 6:23:36 PM

🎬 La scommessa sui premi del David di Donatello è una delle più semplici perché ogni anno vi è un film faro la cui luce si vede da lontano. Naturalmente quest’anno ‘C’è ancora domani’ ha messo tutti d’accordo. In sala ha superato i 37 milioni (ma quando anche da noi si conterranno gli spettatori rendendo omogenei i dati nel tempo?) lasciando indietro film come Oppenheimer, Barbie, Wonka cioè i rappresentanti di tre generi amati dal pubblico che sulla carta non avrebbero avuto rivali italiani. Tanto meno un film di un’attrice esordiente girato in bianco e nero e ambientato nel dopoguerra. Ma sono proprio questi gli elementi che ne hanno decretato il successo. Quel periodo storico è stato sempre raccontato con gli occhi e il pensiero di allora, quasi fosse cronaca ma le generazioni passano e oggi i giovani considerano quelle stagioni storiche, lontane. C’è ancora domani le fa rivivere con il sentiment di oggi, con orgoglio femminista, e il pubblico non può che sentirsi coinvolto. Il relativo successo del film di Paola Cortellesi all’estero socchiude porte perché suscita un interesse per il nostro cinema generalmente legato a nomi già ampiamente noti. Il film dei David premiati ieri sono anche i medesimi che ci hanno meglio rappresentato già in passato. Dai classici come ‘Rapito’, ai moderni come ‘Io capitano’ fino alla sorpresa ‘La chimera’ passando per Il sol dell’avvenire il cinema italiano è stato rappresentato al meglio delle possibili ambizioni. Ma per un bilancio dell’annata fanno davvero fede gli happy few del Donatello? E soprattutto nell’immediato futuro è immaginabile che un exploit come quello di ‘C’è ancora domani’ possa ripetersi? Occorre tenere i piedi per terra. Forse organizzare meglio gli investimenti. Soprattutto quelli statali che non devono essere meno generosi ma meglio attribuiti. Possibile che più della metà dei film italiani usciti negli ultimi dodici mesi e di fatto concorrenti ai David, non abbiamo visto la sala cinematografica se non per le poche necessarie per essere considerati prodotti finiti? Leggi l'articolo completo di Andrea Martini✍ sul sito di QN #quotidianonazionale #david #paolacortellesi #cinema

5/4/2024, 5:43:27 PM

GIANLUCA ZACCARIA⭐ È nel cast di "Iddu" e "Campo di battaglia" attesi in sala prossimamente "Il cinema d'autore mi piace, lo seguo e poterne esserne parte é una grossa fortuna" @quotidiano_nazionale Press @robertobisesti Photos @gianvincenzopugliese 📸 Intervista #lorellabolelli📝 #gianluca #gianlucazaccaria #talent #actor #celebrity #cinema #teatro #portrait #robertobisesticomunicazioni #quotidianonazionale @gianluca_zaccaria @lucia.proietti1

5/4/2024, 3:58:04 PM

🔴 “Non è facile scrivere questo messaggio, ma dopo aver parlato di nuovo con medici e specialisti dei miei problemi all’anca, devo annunciare che purtroppo non giocherò a Roma”. Dalla pagina Instagram di Jannik Sinner un fulmine a ciel sereno: l’altoatesino non calcherà la terra rossa del Foro. La causa? I problemi fisici che già ne avevano fermato la corsa al master 1000 di Madrid. Il n.2 al mondo, infatti, dovrà osservare un periodo di riposo: “Ovviamente sono molto triste di non aver recuperato, essendo uno dei miei tornei preferiti non vedevo l’ora di tornare a giocare a casa davanti al mio pubblico”. Gli ultimi accertamenti – compresa una risonanza magnetica - hanno dato esiti negativi, e il problema all`anca secondo i medici richiede almeno 15 giorni di riposo. Così, dopo Carlitos Alcaraz (“Sento ancora dolore al braccio dopo Madrid” ha detto il numero 3 al mondo), Roma perde un altro pezzo di prestigio. E l’Atp del Foro Italico doveva essere uno dei terreni di caccia principali del 22enne di Sesto Pusteria. Tanti, ma in realtà pochi, i punti che deve difendere sul rosso l’azzurro: e l’appuntamento con il numero 1 al mondo doveva essere sempre più vicino, con la possibilità di accorciare su Djokovic già dalla corsa nella Capitale. Appuntamento rimandato quindi al Roland Garros, dove il serbo difende i duemila punti conquistati nel 2023. La scelta ovviamente è conservativa: troppo rischioso giocare al Foro Italico, rischierebbe di compromettere il resto della stagione, lo Slam parigino, e poi anche le Olimpiadi, un tiene moltissimo. Sotto i pini del Foro comunque si vedranno i ricci rossi di Jannik: “Verrò comunque a Roma per qualche giorno. Grazie per i messaggi di supporto che apprezzo tantissimo! Ora lavorerò con la mia squadra e i medici per essere pronto al Roland Garros. A presto, forza”. #quotidianonazionale #sinner #tennis #ibi24

5/4/2024, 3:38:58 PM

Un ostaggio israeliano detenuto nella Striscia di Gaza dagli attacchi di Hamas del 7 ottobre è stato dichiarato morto. Lo hanno annunciato le autorità dello stato ebraico e i familiari. Il 49enne Dror Or era detenuto nella Striscia di Gaza dal 7 ottobre, ha dichiarato in una nota stampa il kibbutz Be'eri, dove viveva e i cui residenti sono stati tra i più colpiti dall'attacco al territorio israeliano da parte del movimento integralista islamico palestinese Hamas. Sua moglie Yonat è stata uccisa nell'attacco, mentre due dei loro tre figli – Noam e Alma, rispettivamente di 17 e 13 anni – sono stati rapiti e poi rilasciati nell'ambito di un accordo di tregua alla fine di novembre. “È stato confermato che Dror Or, rapito da Hamas il 7 ottobre, è stato ucciso e il suo corpo è trattenuto a Gaza”, ha dichiarato il governo israeliano sul suo account ufficiale X, aggiungendo che Alma, Noam e il loro fratello Yahli sono ora orfani. Nuovo appello del segretario generale delle Nazioni Unite, Antònio Guterres: “Imploro il governo israeliano e i leader di Hamas di raggiungere un accordo. Senza, temo che la guerra peggiorerà in modo esponenziale". La Resistenza islamica in Iraq rivendica il lancio di missili su Tel Aviv e altro obiettivi israeliani. Al momento, il governo Netanyahu non commenta. Austin ammette: “Nessun piano di Hamas contro le truppe americane a Gaza”. Notizia in aggiornamento 🔴 #quotidianonazionale #hamas

5/3/2024, 9:37:15 AM

🔴 Sandro Tonali è stato squalificato per due mesi con la sospensiva per le scommesse dopo il passaggio al Newcastle: sconterà solo lo stop della Figc. Potrà tornare ufficialmente in campo a partire dal 27 agosto. La Federazione inglese, infatti, ha deciso di non prolungare la squalifica del centrocampista per le puntate effettuate (sono circa 50 quelle contestate tra il 12 agosto e il 12 ottobre 2023) dopo il passaggio in Inghilterra. Infatti all’ex giocatore del Milan sono stati inflitti due mesi di squalifica con la sospensiva e per questo motivo potrà essere in campo direttamente ad agosto dopo il termine dello stop comminato dalla Federcalcio italiana. Tonali dovrà pagare una multa di 20mila sterline. "A condizione che non commetta ulteriori violazioni delle FA Betting Rules durante il periodo di sospensione, Sandro non sconterà alcuna parte della sanzione di due mesi", ha fatto sapere il Newcastle. Tonali è stato sospeso da una commissione di regolamentazione indipendente dopo aver dichiarato di aver violato le regole sulle scommesse della federcalcio inglese, Fa, si spiega nel comunicato del club. Il Newcastle spiega poi che nelle motivazioni della sanzione si sottolinea che Tonali ha pienamente collaborato all'indagine “in modo straordinario e che non ha precedenti”, ammettendo la sua attività di scommesse anche se non c'erano altre prove a sostegno di una cattiva condotta. Il Newcastle informa infine che il giocatore continua a seguire un piano terapeutico e un programma educativo con il supporto della società e continuerà ad allenarsi con i compagni. #quotidianonazionale #qn #tonali #scommesse

5/2/2024, 5:53:33 PM

Il colosso americano Johnson & Johnson è pronto a pagare 6,5 miliardi di dollari per porre fine alle cause civili sul talco accusato di provocare il cancro. Secondo il piano, J&J ha accettato di pagare circa 6,475 miliardi di dollari in venticinque anni per reclami relativi a problemi ovarici (99,75% dei reclami attuali). Gli altri disturbi riguardano il mesotelioma, soprannominato ‘cancro da amianto’, e vengono trattati separatamente. Il piano proposto prevede un periodo di tre mesi durante il quale i ricorrenti saranno informati della sua esistenza. Il piano di J&J sarà convalidato se il 75% lo accetterà. Il gruppo precisa che gli avvocati dei ricorrenti che hanno collaborato al suo sviluppo “lo appoggiano”. “Questo piano è il culmine della nostra strategia di risoluzione consensuale annunciata in ottobre”, ha spiegato Erik Haas, vicepresidente degli affari legali di J&J, citato in un comunicato stampa. ”Da quella data, il gruppo ha lavorato con gli avvocati che rappresentano la stragrande maggioranza dei ricorrenti per trovare una soluzione a questa controversia, che anticipiamo con questo piano", ha detto. Il talco di J&J è accusato di contenere amianto e di provocare il cancro alle ovaie. Cosa che l’azienda continua a smentire, anche se l’ha ritirato dal mercato nordamericano. Haas ha denunciato in questo senso la “distorsione degli studi scientifici”. Una sintesi degli studi pubblicati nel gennaio 2020 e riguardanti 250.000 donne negli Stati Uniti non ha trovato un legame statistico tra l’uso del talco sui genitali e il rischio di cancro alle ovaie. #quotidianonazionale #qn #borotalco #johnsonjohnson

5/2/2024, 11:41:22 AM

Nel discorso del #25aprile il presidente #Mattarella si è soffermato sull’importanza del pluralismo, e il pluralismo dell’ #informazione è uno dei bastioni della democrazia liberale senza la quale questa non può esistere. Tale richiamo del Capo dello Stato appare anche più importante dell’infinita e spesso infruttuosa discussione sull’ #antifascismo che anima la politica italiana. La tutela del pluralismo è, infatti, centrale sia perché i cittadini possano maturare al meglio le loro posizioni politiche sia affinché il potere pubblico possa essere scrutinato dai mezzi di informazione. Questo concetto è alla base di qualsiasi teoria liberale e anti-autoritaria del potere. Troppo spesso i partiti politici, quando sono al governo, sembrano dimenticarselo a favore di giochi di potere e smanie di controllo. Sarebbe di certo malafede o faziosità politica credere che oggi in Italia ci sia un problema di democrazia, o di rischio autoritario, ma ciò non significa che spesso non ci siano cortocircuiti tra il potere politico e i media, con il primo che tenta oltre i limiti di influenzare i secondi o che asseconda politiche volte a lasciar morire gli organi di informazione. Non curarsi del pluralismo dell’informazione è un errore, forse dettato dalla scarsa consapevolezza più che da pulsioni monocratiche. Qualsiasi governo di un paese democratico dovrebbe sostenere il pluralismo dell’informazione con le parole, i comportamenti e le risorse. Perché il pluralismo è libertà, come ha sottolineato il capo dello Stato. Mattarella conosce la crisi, di autorevolezza ed economica, che vive il mondo dell’informazione tradizionale. Ma una #democrazia può sopravvivere senza intermediari dell’informazione che garantiscono pluralità? L’impatto delle piattaforme digitali suscita molti dubbi in merito, con dinamiche di segregazione in bolle più che di pluralità del dibattito, e per questo è forse meglio che il governo investa nel pluralismo e nella competenza di chi fa informazione. Ne guadagnerebbero la qualità del dibattito e il vigore della democrazia. Lorenzo Castellani ✍ #QuotidianoNazionale

4/26/2024, 9:50:44 AM

Il generale Vannacci sarà candidato della Lega alle Europee. Ha sciolto ogni dubbio e ufficializzato le indiscrezioni che circolavano da tempo il leader Matteo Salvini. Che dopo aver inizialmente dribblato su questo punto le domande dei cronisti, ha dichiarato: “Sono contento che gli italiani nelle liste della Lega in tutti i collegi elettorali possano scegliere anche il generale Vannacci, in nome della libertà e del patriottismo”. Salvini ha parlato durante la presentazione del suo libro ‘Controvento’ all’Istituto dei Ciechi di Milano. “Confermo la mia stima nei confronti del ministro Salvini e sottoscrivo la sua dichiarazione – ha detto all’Ansa il generale -. Sarò un candidato indipendente che mantiene la propria identità e che lotterà, con coraggio, per affermare i propri valori di Patria, tradizioni, famiglia, sovranità e identità che condivido abbondantemente con la Lega”. #quotidianonazionale #lega #vannacci #elezionieuropee

4/25/2024, 8:10:02 PM

Al nome di Harvey Weinstein è legata l'origine del movimento #metoo, dopo che decine di donne lo hanno accusato di reati a sfondo sessuale. Ora però una Corte d'appello dello Stato di New York ha revocato la condanna a 23 anni di prigione comminata nel 2020. Alla base di questa decisione un errore commesso dal giudice che ha consentito ai pubblici ministeri di chiamare a deporre come testimoni donne le cui accuse non erano parte delle incriminazioni nei confronti dell’ex produttore cinematografico. Sta ora al procuratore di New York, Alvin Bragg, decidere se tornare a mettere l'ex boss della Miramax di nuovo in stato di accusa. La decisione della Corte di New York è stata presa quattro a tre da un collegio di giudici composto a maggioranza da donne. Nel 2020, Lauren Young e due altre donne, Dawn Dunning e Tarale Wulff, testimoniarono sui loro incontri con Weinstein sulla base di una legge statale che autorizza deposizioni su "precedenti comportamenti malevoli" per dimostrare uno schema di cattivi comportamenti da parte dell'imputato. Oggi la Corte ha stabilito che "nel nostro sistema di giustizia l'accusato ha diritto a rispondere solo del crimine per il quale è stato incriminato". Questa revoca avrà conseguenze sulla credibilità del movimento #metoo? La svolta giudiziaria è sicuramente scioccante ma per l'opinione pubblica quella di Weinstein è oramai una figura completamente screditata. Peraltro nel 2022 l'ex produttore è stato condannato per stupro e deve scontare una pena ulteriore di 16 anni a Los Angeles. #HarveyWeinstein #QN #QuotidianoNazionale

4/25/2024, 6:52:39 PM

Prima di salire sul palco del Festival del Giornalismo ieri a Perugia, Roberto Saviano ha fatto visita alla redazione del Quotidiano Nazionale per parlare con Agnese Pini del suo nuo libro “Noi due ci apparteniamo”. Potete vedere la loro conversazione nel link che trovate nelle stories. Vi avviso che - come tutte le presentazioni - contiene molti spoiler sul libro. #robertosaviano #quotidianonazionale #noidueciapparteniamo #fuoriscena #libridaleggere

4/21/2024, 10:48:54 AM

Auguri Claudia! Oggi è il compleanno di Claudia CARDINALE, un'attrice meravigliosa, icona di stile ed eleganza. L'ho incontrata e intervista due volte. Incontri da incorniciare. Di seguito, una mia intervista effettuata a Rimini per il Quotidiano Nazionale. Claudia presentava il suo film "Diventare italiano con la Signora Enrica";con la regia di Ali Ilhan. Un film girato tra Rimini e Istanbul nel 2010. @claudiacardinaleofficiel. @claudiacardinalecc @_claudia_cardinale_. @claudiacardinal.e #aliilhan #claudiacardinale #claudiacardinaleofficiel #claudiacardinalefan #claudiacardinalestyle #cinema #rimini #diventareitalianoconlasignoraenrica #registiturchi #cortedegliagostiniani #icone #attrici #brigittebardot #sophialoren #claudiacardinalefan #quotidianonazionale #ilrestodelcarlino

4/15/2024, 2:59:49 PM

Che fine ha fatto Kim Keon-hee, nota first lady della Corea del Sud? La moglie del presidente Yoon Suk-yeol è sparita misteriosamente da qualche mese. Le sue ultime apparizioni risalgono allo scorso autunno, con due viaggi istituzionali prima a Londra, a novembre, e poi nei Paesi Bassi, a dicembre. La sua scomparsa è avvenuta più o meno in concomitanza con l’uscita dalle scene pubbliche di Catherine, principessa del Galles, moglie dell’erede al trono William, prima che la Middleton annunciasse al mondo la diagnosi di tumore che purtroppo ha ricevuto. Ecco perché in tanti parlano di nuovo Kate gate, questa volta coreano. Ma nel caso di Kim Keon-hee le cose, almeno al momento, sembrano essere andate diversamente. Secondo qualcuno la first lady coreana non si vede più in seguito a uno scandalo in cui, suo malgrado, è stata coinvolta. Kim Keon-hee è nota per la sua eleganza e la sua passione per abiti e accessori di lusso. Qualche tempo fa la first lady della Corea del Sud è stata accusata di aver accettato una borsetta firmata Christian Dior del valore di 3 milioni di won, circa 2.000 euro. Per legge, nel Paese in questione, i funzionari pubblici e i loro congiunti non possono ricevere regali che costino più di 1 milione di won. C’è un filmato che riprende Keon-hee mentre il reverendo coreano-statunitense, Abraham Choi Jae-young – che poi ha spiegato di aver registrato tutto con una microcamera nascosta nel suo orologio da polso – le offriva l’esclusivo cadeau, in cambio di un incontro col marito. Nel video si vede solo la borsetta appoggiata al tavolo mentre i due si parlano, non si vede invece la moglie del presidente della Corea del Sud mentre prende fisicamente l’accessorio. Però è bastato questo per sollevare un polverone di critiche e polemiche. L’indice di gradimento del partito popolare (People Power Party) a cui è legato il presidente Yoon, marito di Keon-hee, è crollato. E di recente, alle elezioni parlamentari, i conservatori sono stati pesantemente sconfitti dai democratici. Leggi l'articolo completo sul sito di QN #quotidianonazionale #qn #kimkeonhee #corea

4/13/2024, 5:00:33 PM

“Anche se non posso dimenticare quello che ci ha fatto, come ci ha abbandonati, vorrei ancora incontrare mio padre. Non voglio creargli problemi, vorrei solo conoscerlo. Ho sempre sognato di poter dire di essere fiero del mio papà". Michel Ivo Ceresoli, nato in Guinea dal modenese Ivo Ceresoli (classe 1938 e originario di Montefiorino), fa fatica a trattenere la commozione. Suo padre, trasfertista in Africa per la Astaldi a cavallo tra gli anni Ottanta e Novanta, ha lasciato definitivamente la Guinea nel 1996, dopo aver avuto una relazione e due figli con Maimouna Barry. Come è stato possibile che lei, pur essendo italiano, sia stato costretto ad attraversare il Mediterraneo tra i migranti per tornare in Italia? "Mio padre mi aveva riconosciuto, ma non avevo carta d’identità o passaporto. Sono stato costretto a imbarcarmi clandestinamente a causa dell’incompetenza delle autorità italiane in Guinea. Ho provato in tutti i modi a farmi ascoltare: ho detto che se fossi morto nella traversata, mi avrebbero avuto sulla coscienza. Ma non è servito a nulla. Alla fine sono dovuto ricorrere ai trafficanti di uomini, spendendo circa 2.500 euro. Sono stato imprigionato, ho camminato per cento chilometri sotto il sole. Ma sapevo che ce l’avrei fatta". Da quando non sente suo padre? "Nel 2010, grazie all’intercessione del console italiano dell’epoca, eravamo riusciti a contattarlo. Inizialmente disse che io e Abraham non eravamo suoi figli, ma poi ha richiamato per dire la verità. Il console gli ha suggerito di aiutarci, perché la nostra situazione in Guinea era disperata". E cosa è successo dopo la seconda telefonata? "Papà ci promise che entro quattro giorni avrebbe mandato dei soldi e ci avrebbe comprato un’auto. Per tre giorni ci siamo sentiti al telefono ininterrottamente. Ci chiedeva continuamente scusa per quello che aveva fatto e piangeva. Poi il quarto giorno ha risposto una donna, penso fosse sua moglie. Ci ha detto di non chiamare mai più. Il giorno successivo quel numero aveva cessato di esistere. È stata l’ultima volta che abbiamo sentito papà". Leggi l'intervista completa di Luca Bolognini✍ sul sito di QN #quotidianonazionale #qn #guinea #lampedusa

4/13/2024, 12:27:07 PM

🔴 Sabato di terrore in un centro commerciale australiano. La polizia ha aperto il fuoco nel Westfield Bondi Junction a Sydney, dove un uomo ha accoltellato diverse persone, tra cui anche un neonato di 9 mesi. Le vittime sono cinque, otto i feriti, tra cui il bimbo e la madre. Gli agenti hanno sparato al killer, che è deceduto. Le operazioni delle forze dell’ordine nella struttura sono ancora in corso. In una conferenza stampa il vice commissario Anthony Cooke ha detto di non poter escludere la pista terroristica. Mentre non ci sono indizi che facciano pensare a un complice. In Australia è sabato pomeriggio: il tempio dello shopping Westfield Bondi Junction, che si trova in una zona centrale della città, è affollato, quando improvvisamente si scatena il panico. Qualcuno urla: “C’è un uomo che accoltella delle persone”. Tutti si danno alla fuga per cercare di raggiungere le uscite della struttura. Poco dopo si sentono colpi di pistola. La polizia, arrivata sul posto alle 15.45, ha freddato il presunto killer. Le riprese delle telecamere di sicurezza, trasmesse dai media locali, mostrano un uomo che corre per il centro commerciale con un grosso coltello e persone stese sul pavimento, morte o ferite. Le immagini che circolano sul web immortalano decine di veicoli della polizia e numerose ambulanze all’esterno: si sentono sirene e il suono degli elicotteri che pattugliano la zona. All’esterno del mall i familiari chiedono informazioni sui loro cari che sanno essere all’interno della struttura. "Non c'è nulla di cui siamo a conoscenza sulla scena che possa indicare un movente o un'ideologia”, ha spiegato il vice commissario Anthony Cooke in conferenza stampa, nella serata australiana. In ogni caso non è possibile trascurare nessuna pista, neanche quella terroristica. Esclusa al momento la possibilità di un complice. “Dalle indagini preliminari sembrerebbe che questa persona abbia agito da sola”. #quotidianonazionale #qn #sydney #australia

4/13/2024, 11:10:45 AM

Risultavano dispersi nel Pacifico da più di una settimana. E già si pensava al peggio per i tre marinai rimasti bloccati nell’atollo di Pikelot, un’isola deserta nell’Arcipelago della Micronesia, dallo scorso 31 marzo. I naufraghi sono stati rintracciati e messi in salvo dalla Guardia costiera Usa dopo 7 giorni di ricerche nel Pacifico grazie alla scritta “Help” (“Aiuto”) che i tre uomini hanno tracciato a caratteri cubitali affastellando foglie di palma sulla spiaggia. Un ultimo tentativo disperato che li ha riportati a casa. I tre esperti pescatori di Guam si erano recati nell’isola del Pacifico per pescare. Si trovavano a bordo di un motoscafo fuoribordo, quando il motore della barca è andato in avaria e i tre sono rimasti bloccati sull’atollo Pikelot per oltre una settimana nutrendosi di noci di cocco e bevendo l’acqua di un pozzo. Le ricerche sono iniziate quando i parenti dei 3 marinai hanno allertato le autorità di Guam denunciando la scomparsa dei familiari. Un aereo della Marina Usa è decollato da una base del Giappone e ha individuato sulla spiaggia di un atollo la scritta “Help” riuscendo così a limitare l’area delle ricerche delle imbarcazioni di soccorso, inizialmente estesa per circa 78mila miglia nautiche. I soccorsi hanno lanciato dei kit di sopravvivenza sulla spiaggia e una radio per mettersi in contatto con i naufraghi e per avere informazioni di prima mano sul loro stato di salute. Successivamente la Guardia costiera ha raggiunto i naufraghi che finalmente sono stati messi in salvo tornando dalle proprie famiglie. #quotidianonazionale #qn #micronesia #help

4/12/2024, 3:19:27 PM

Un tribunale vietnamita ha condannato a morte Truong My Lan, la dirigente del colosso immobiliare Van Thinh Phat, per un caso di frode da 44 miliardi di dollari, secondo quanto riportato da Bbc News. La 67enne è accusata di aver truffato fondi da una delle principali banche del Vietnam per un decennio, erodendo “la fiducia della gente nella leadership del Partito (comunista) e dello Stato”, secondo le parole della giuria. La vicenda ha avuto inizio nel 2011, quando a Troung My Lan, considerata all’epoca un’imprenditrice di successo, è stato affidato il compito di far confluire tre banche in crisi in un’unica grande istituto di credito, la Saigon Commercial Bank. La legge vietnamita vieta a qualsiasi cittadino di possedere più del 5% delle azioni di una banca, ma grazie a una serie di prestanome e società di copertura, la donna è riuscita a controllarne ben il 90%. Di conseguenza, sarebbe riuscita a far nominare dirigenti di fiducia che hanno agito nei suoi interessi. Le somme prelevate da Truong My Lan rappresentano il 93% di tutti i prestiti della Saigon. Stando a diversi testimoni, molti a Ho Chi Minh City (e non solo) sapevano della situazione, ma la 67enne avrebbe creato una rete di corruzione in grado di proteggerla per anni. Nel 2019, l’imprenditrice ha ordinato al suo autista di ritirare dalla banca 108 trilioni di dong (pari a 4 miliardi di dollari) – per un totale di circa 2 tonnellate di banconote – che ha successivamente nascosto nella sua cantina. La vicenda di Truong My Lan è il più grande scandalo finanziario del Paese, nonché uno dei processi più mediatici della sua storia. Una rarità nel paese comunista, solitamente molto secretivo per quanto riguarda il settore giudiziario. Stando alle autorità, alle udienze hanno partecipato 2.700 testimoni, 200 avvocati e 10 pubblici ministeri statali. Il processo va inserito nella più ampia campagna del segretario del partito comunista Nguyen Phu Tron contro corruzione e grandi imprenditori. Conservatore, desidera riguadagnare il controllo della capitale del Paese, da tempo controllata di fatto dagli oligarchi e dalla mafia sino-vietnamita. #quotidianonazionale #qn #vietnam #frode

4/11/2024, 3:18:50 PM

Chicago, quartiere di Humboldt Park. Dexter Reed, afroamericano di 26 anni, si trova a bordo del suo Suv bianco, quando viene fermato ad un controllo stradale perché senza cintura. Gli agenti si avvicinano al finestrino, il giovane lo abbassa timidamente, poi lo rialza e si rifiuta di uscire dall’auto per dare le sue generalità. Arrivano altri agenti estraendo dalla fondina le armi. Il 'Civilian Office of Police Accountability' ha affermato che secondo le indagini preliminari Reed avrebbe sparato per primo, ferendo un agente. A quel punto quattro agenti rispondono al fuoco, sparando all’impazzata 96 colpi in soli 42 secondi, come mostrano le immagini riprese dalla bodycam di uno degli agenti. Gli spari sono continuati anche dopo che “Reed è uscito dal suo veicolo ed è caduto a terra”, ha ammesso l'ufficio preposto ad accertare la responsabilità delle forze dell'ordine, rilasciando il filmato della bodycam ad un mese dall’accaduto, le chiamate ai servizi di emergenza e i rapporti della polizia. Il video offre una prospettiva più completa rispetto ai fatti dello scorso 21 marzo a Chicago. E rispetto alle deposizioni iniziali degli agenti che hanno indotto la famiglia a mettere in discussione il loro operato. L’episodio ha suscitato anche la rabbia della comunità afroamericana di Chicago che ha cercato di assalire la stazione di polizia. I quattro agenti accusati di aver sparato a Reed – uno dei quali 23enne alle prime armi – attualmente sono in congedo amministrativo per 30 giorni. #quotidianonazionale #qn #usa

4/10/2024, 5:21:53 PM

Si innamora vedendo le sue immagini in tv, lo vede al processo e ora sta per sposarlo in carcere. Sembra una storia romantica da film, invece è realtà. A convolare a nozze è Mario Pincarelli, uno dei quattro condannati per l’omicidio del 21enne Willy Monteiro Duarte. Secondo quanto riportato dall’Agenzia Nova, Mario Pincarelli – condannato a 21 anni per il violentissimo pestaggio insieme all’amico Francesco Belleggia (23 anni) e ai fratelli Marco e Gabriele Bianchi (24 anni) – la data delle nozze sarebbe stata fissata per il prossimo 16 aprile. La cerimonia si terrà nel carcere di Civitavecchia, dove è detenuto. La futura moglie è una ragazza 28enne che vive nell'hinterland di Roma, in un Comune della zona nord della Capitale. Secondo la notizia fatta circolare da Nova, la ragazza si sarebbe innamorata di Pincarelli vedendolo nei servizi dei telegiornali. Un colpo di fulmine che ha innescato qualcosa di forte nel cuore della ragazza. È iniziata così una relazione a distanza: i due si sarebbero visti solo una volta durante un’udienza del processo per l'omicidio di Willy. Martedì prossimo, il 16 aprile, il lieto fine della storia d’amore tra la 28enne romana e Pincarelli: lo scambio delle promesse nella cappella del carcere di Civitacheccia. Ieri la Cassazione ha chiesto un processo bis per rivedere le attenuanti che in appello hanno alleggerito la pena dei quattro condannati. #quotidianonazionale #qn #mariopincarelli #omicidiowilly

4/10/2024, 12:31:33 PM

🔴 Lo Stato Islamico torna a terrorizzare l’Europa minacciando un attacco contro i quattro stadi in cui stasera e domani si disputeranno i quarti di finale di Champions League. Al-Azaim, uno degli organi di propaganda dell'Isis, ha confermato queste intenzioni pubblicando l'immagine di un guerrigliero mascherato e armato fino ai denti pronto a colpire i quattro stadi in cui si disputeranno le partite di andata – il Parco dei Principi di Parigi, il Santiago Bernabeu e il Metropolitan di Madrid, l'Emirates di Londra – accompagnata dalla didascalia "Uccideteli tutti". La nuova minaccia segue quella diffusa lo scorso 30 marzo da un altro media riconducile all'Isis, Sarh al-Khilafah, in cui si annunciava un attacco all'Allianz Arena di Monaco contro i tifosi che avrebbero assistito a Bayern Monaco-Borussia Dortmund. Le forze di sicurezza europee sono allertate contro la minaccia terroristica jihadista in occasione dei grandi eventi sportivi, innanzitutto i quarti di finale della Champions League e poi le prossime Olimpiadi in Francia. Al Azaim, organo di informazione dell’Isis, ha inviato un messaggio esplicito pubblicando l’immagine di un uomo mascherato e armato, sullo sfondo gli stadi che ospitano le competizioni sportive, accompagnata dalla scritta “Kill Them All” (“Uccideteli tutti”) tra le fiamme. Si fa massima l’allerta in Europa in vista delle partite di Champions. La Spagna ha attivato "tutti i sistemi di allarme rapido e di protezione" di fronte alla minaccia del sedicente Stato islamico di colpire il Bernabeu e il Metropolitan di Madrid, con lo spiegamento di almeno 2mila agenti per “garantire la sicurezza dei tifosi (sono attese almeno 8mila persone) e della cittadinanza”. Entrambe le partite negli stadi spagnoli, Real Madrid-Manchester City (stasera alle 21) e Atlético-Borussia Dortmund (domani alle 21), sono state dichiarate ad alto rischio e al momento l’allerta terrorismo in Spagna è a livello 4 su 5. Alta l’attenzione anche su Arsenal-Bayern Monaco che si giocherà stasera alle 21 all’Emirates di Londra e per Paris Saint-Germain-Barcellona, domani sempre alle 21, al Parco dei Principi di Parigi. #quotidianonazionale #qn #championsleague

4/9/2024, 12:28:03 PM

Quando il Nobile di Montepulciano si fa CRU🍷 Nella sezione Itinerari del @@quotidiano_nazionale si parla di noi👇🏻 Grazie Lorenzo Frassoldati 🍷 #FattoriaTalosa #QNItinerari #QuotidianoNazionale #Montepulciano #Sangiovese #sangioveselover #wine #vino #vinoitaliano #vinolover #vinotime #boutiquewine #NobilediMontepulciano #VinoNobile #winelover #vinonobiledimontepulciano #vinorosso #toscana #toscany #italianwine #italia #wineblogger #vinitoscani

4/8/2024, 11:59:49 AM

Capitano Ultimo si candida alle europee con Cateno De Luca e per la prima volta dopo 31 anni scopre il suo volto. Sergio De Caprio, detto Capitano Ultimo, è un politico e generale italiano, noto per l’arresto di Totò Riina. Non si è mai tolto il passamontagna dal gennaio 1993. Oggi ha scoperto il volto per affrontare la campagna elettorale senza maschere per ‘Libertà’, la lista creata da De Luca, sindaco di Taormina e leader di Sud chiama Nord. "Oggi, dopo 31 anni, tolgo la copertura al mio volto, la mia ultima difesa dalla mafia, perché a viso aperto voglio continuare a servire il popolo italiano con lo stesso coraggio, con la stessa umiltà che ho avuto da carabiniere della gente. Lo faccio e lo farò con De Luca. Scopro il volto per le elezioni come atto d'amore. Così feci il mio lavoro da carabiniere, così affronterò questa campagna", le parole di Capitano Ultimo. "Meno Europa, più Italia". E' lo slogan scelto da De Luca, oggi al Teatro Quirino di Roma, gremito, per l'avvio della campagna elettorale del suo fronte. Con lui l'ex viceministra M5S Laura Castelli e altri 21 movimenti. Occasione per presentare il simbolo definitivo e il manifesto politico. #quotidianonazionale #qn #capitanoultimo #libertà

4/6/2024, 5:00:30 PM

Peggiora la battaglia legale tra Angelina Jolie e il (quasi) ex marito Brad Pitt: stando ad alcuni documenti legali scovati da PageSix, le violenze subite dall’attrice non sarebbero circoscritte agli ormai celebri eventi in aereo, ma si sarebbero protratte per molto tempo. La coppia, insieme dal 2005 ma sposata dal 2014, si è separata nel 2016 dopo una presunta aggressione ai danni di Jolie, che sarebbe stata presa per la testa e scaraventata sul muro del bagno dal marito durante un volo da Nizza a Los Angeles. Anche i figli dei due sarebbero stati presenti e avrebbero assistito e subito in prima persona la violenza. “Sebbene la storia di abusi fisici di Pitt nei confronti della Jolie sia iniziata ben prima del viaggio dalla Francia a Los Angeles nel settembre 2016, quel volo ha segnato la prima volta in cui ha rivolto i suoi abusi fisici anche ai figli”, fa sapere il team legale dell’attrice. Un’indagine dell’Fbi non ha portato ad alcuna accusa nei confronti di Pitt. Stando agli avvocati di Angelina Jolie, nel periodo delle violenze l’attore avrebbe rifiutato di affrontare il problema con un professionista e avrebbe addirittura richiesto l’affidamento congiunto dei figli e quello esclusivo per quelli con cui riteneva “di non avere un legame sufficientemente forte”. I legali sottolineano che, ciononostante, la loro assistita non ha mai chiesto a sua volta la custodia esclusiva, puntando piuttosto alla “miglior soluzione nell’interesse dei ragazzi per superare la vicenda”. Coloro di età superiore ai 14 anni avrebbero potuto (e voluto) testimoniare proponendo la propria preferenza per l’affidamento, ma Pitt si sarebbe opposto. Oltre alle presunte violenze, anche un ricatto, rivelato dagli avvocati di Angelina Jolie al Daily Mail. Brad Pitt non avrebbe permesso all’ex moglie di vendere la propria parte dell’azienda vinicola francese Chateau Miraval – acquistata da entrambi nel 2008 – a meno che non accettasse di firmare un accordo di non divulgazione. Leggi l'articolo completo sul sito di QN #quotidianonazionale #qn #angelinajolie #bradpitt

4/5/2024, 2:08:17 PM

📱💬 L'11 aprile sarà un giorno “rivoluzionario” per gli utenti di WhatsApp, e non solo. Nei prossimi giorni, infatti, gli utenti (circa 35 milioni in Italia) della più nota piattaforma di messaggistica su smartphone si vedranno notificare un messaggio che li informerà di alcune importanti novità. Come annunciato da Meta, l’azienda che fa capo a Zuckerberg, gli utenti potranno decidere se ricevere su WhatsApp messaggi in arrivo anche da altre applicazioni, tra cui le concorrenti Telegram e Signal. In pratica chi ha Telegram potrà scrivere un messaggio a un amico e questo apparirà anche sulla chat di WhatsApp. Un'opportunità che è figlia della richiesta dell'Ue di maggiore "interoperabilità” da parte delle piattaforme di messaggistica. L'articolo 7 del Digital Markets Act, che regola i requisiti di interoperabilità prevede infatti la possibilità di scambiarsi messaggi, foto, messaggi vocali, video e altri file tra singoli individui. Entro due anni questo dovrà essere possibile anche nelle chat di gruppo ed entro quattro anni nelle chiamate vocali e video, singole e di gruppo. E non è l’unica novità. Dall'11 aprile, l'età minima per l'uso di WhatsApp in Europa passerà dagli attuali 16 anni ai 13 anni. Chi si è iscritto a WhatsApp dopo il 15 febbraio ha già accettato i nuovi termini mentre gli altri lo faranno con una notifica nei prossimi giorni. Dalla data dell'11 aprile WhatsApp dovrebbe rendere disponibile una nuova voce nel menu delle impostazioni in cui attivare o disattivare la ricezione dei messaggi dalle "chat di terze parti”. Ma lo scambio vero e proprio non sarà imminente. Meta richiede alle app da supportare determinati requisiti di sicurezza, oltre alla ricezione da parte dei servizi terzi della domanda di integrazione, che non partirà quindi da WhatsApp ma dai concorrenti. Il processo di interoperabilità potrà durare fino a tre mesi. Fra le altre novità per gli utenti in Unione Europea, WhatsApp gestirà i loro dati nel quadro del cosiddetto "Eu-Us Data Privacy Framework”, un nuovo accordo per il trasferimento di informazioni personali tra Unione Europea e Usa, entrato in vigore lo scorso luglio. #quotidianonazionale #qn #whatsapp #telegram

4/3/2024, 9:58:05 PM

🛳 Una vacanza che si è trasformata in un’epopea: questo è quanto accaduto a un gruppo di 8 turisti che si stavano godendo una crociera tra Africa ed Europa, prima di tardare alla partenza dopo una tappa a Sao Tomé e Principe. Statunitensi ed australiani, tra di loro vi era una donna incinta e un viaggiatore paraplegico. Per tornare a bordo e avere l’occasione di tornare a casa, hanno dovuto attraversare ben 6 paesi. Galeotta è stata la sosta a Sao Tomé, splendida isola tropicale poco a nord dell’Equatore, dove l’imbarcazione – appartenente alla compagnia Norwegian Cruise Line – ha attraccato il 27 marzo per permettere ai viaggiatori di esplorare il paesaggio. Ma 8 di loro non sono riusciti a raggiungere il porto in tempo, e sono rimasti a terra. Complice anche il malore di uno di loro che ha necessitato di assistenza medica sull’isola. Gli agenti della guardia costiera locale hanno fatto tutto il possibile per fermare la nave così da attendere gli otto ritardatari. Ma nulla da fare. “Il capitano ha rifiutato la chiamata”, raccontano Jill e Jay Campbell. I due erano gli unici del gruppo con una carta di credito, e si sono fatti carico dell’impresa per ‘riprendere’ la nave. Il totale? Più di 5.000 dollari. “Il nostro team ha lavorato a stretto contatto con le autorità locali per comprendere i requisiti e i visti necessari affinché gli ospiti potessero ricongiungersi alla nave – si è difesa la Norwegian – Dato che questi ospiti stavano partecipando a un tour privato e non sono tornati alla nave all'orario di bordo comunicato, sono responsabili di tutte le disposizioni di viaggio necessarie per raggiungere la nave al successivo porto disponibile”. Ma oltre al danno, la beffa: sebbene il primo porto successivo fosse quello di Banjul in Guinea, l’imbarcazione non ha potuto attraccare per via delle condizioni atmosferiche. E gli otto sfortunati si sono dovuti fare un ennesimo viaggio verso il Senegal, poi rimborsato dalla compagnia. In totale, i turisti hanno attraversato sei paesi. Impresa riuscita: al momento il gruppo è a bordo della nave, dove sono arrivati sani e salvi, anche se alquanto stremati. #quotidianonazionale #qn #crociera #turisti

4/3/2024, 6:00:17 PM

🎾 Simone Vagnozzi, sguardo fiero e tono gentile, ogni giorno deve guidare una fuoriserie. Di più, un bolide imprendibile. Si parla di tennis, in realtà, ma la metafora è calzante, perché dal febbraio 2022 è lui l’allenatore di Jannik Sinner. Affiancato, tre mesi più tardi, da Darren Cahill. Vagnozzi, a Miami è arrivato l’ormai ennesimo trionfo di Jannik, con lo storico approdo alla seconda posizione Atp. Quali sono gli obiettivi ora? Il numero 1 non è distante. E inizia la stagione della terra. "Quando arrivi al numero 2 Atp è ovvio che si pensi all’1… Ma ad essere sinceri non ci siamo mai posti obiettivi di ranking. La nostra impostazione è quella di affrontare il torneo successivo al meglio, senza guardare oltre. L’obiettivo è quello di battersi per andare più avanti possibile. Sulla terra rossa sarà lo stesso, l’impostazione non cambia". Come si svolge il lavoro quotidiano con un campione? "Quando si inizia a lavorare ci si affida ai feedback dei giocatori. Noi offriamo determinate cose, prove da compiere a livello tecnico e tattico. Deve essere l’allenatore a dare input, ma poi è il giocatore a dover dare la sua risposta. A Jannik illustrai la mia idea di gioco e di preparazione, poi il lavoro è andato avanti anche insieme a Cahill. La cosa positiva è che noi due coach valutiamo in maniera molto simile, a livello di progetto. E il lavoro si evolve sempre". Che giocatore era Jannik all’inizio della vostra collaborazione? "A febbraio 2022 era già fortissimo, nonostante avesse appena venti anni. Aveva lavorato molto bene prima. Mancavano solo determinate cose per battere i primi del mondo e arrivare in fondo ai tornei più importanti, con continuità". Quando si assunse l’onore e l’onere di allenare Sinner, prevedeva tutti questi successi? "Due anni fa, a Roma, dissi che Jannik era appena dietro Alcaraz, e che poteva raggiungerlo. Cosa che si è poi verificata. Jannik era una ‘Ferrari’, lo sapevo, ero convinto che potesse arrivare al top. Certo, pensare che in pochi mesi avrebbe vinto la Davis, l’Australian Open e Miami, non era facile…" Leggi l'intervista completa di Paolo Grilli✍ #quotidianonazionale #qn #sinner #tennis

4/3/2024, 11:22:07 AM

🔴 Un incendio è scoppiato in una discoteca a Istanbul causando la morte di almeno 25 persone e il ferimento di altre 3. L'incendio è divmpato in un condominio a Gayrettepe, quartiere sulla sponda europea di Istanbul, interessando il seminterrato di un palazzo residenziale di 16 piani, nel quartiere centrale di Besiktas. Il ministro dell'Interno, Ali Yerlikaya, ha fatto sapere che è stata aperta un'inchiesta per determinare le cause dell'incendio. Il neo-rieletto sindaco di Istanbul, Ekrem Imamoglu, accorso sul posto, ha detto che nel seminterrato c'era una discoteca. "L'incendio è sotto controllo. Speriamo che non ci siano altre vittime", ha detto Imamoglu, offrendo le sue "condoglianze" ai parenti di morti e feriti. #quotidianonazionale #qn #istanbul #incendio

4/2/2024, 3:54:05 PM

L'Adidas ha vietato ai tifosi di calcio di personalizzare la maglia della nazionale tedesca con il numero 44 a causa della sua somiglianza con il simbolo utilizzato dalle unità naziste delle SS durante la Seconda guerra mondiale. Il caso, scoppiato a pochi giorni dall'annuncio del divorzio imminente tra la casa tedesca e la nazionale di Germania dopo 70 anni di sodalizio, ha ampio eco sui media internazionali. Tutto è partito dalla segnalazione dello storico tedesco Michael König, che alla presentazione della maglia per i prossimi Europei e alla scoperta del carattere di quel numero aveva segnalato la divisa come “molto discutibile”. L'acquisto online della maglia è stato nel frattempo vietato. Le Schutzstaffel (SS), organizzazione paramilitare del Terzo Reich di Adolf Hitler, avevano infatti il compito di portare avanti il genocidio industrializzato degli ebrei in tutta Europa ed erano dunque alla base dell'Olocausto. Un portavoce dell'Adidas, Oliver Brüggen, ha negato che la somiglianza del kit con i simboli nazisti fosse intenzionale: "Noi come azienda ci impegniamo a opporci alla xenofobia, all'antisemitismo, alla violenza e all'odio in ogni forma – ha affermato –. Bloccheremo la personalizzazione delle maglie”. #quotidianonazionale #qn #germania #maglia

4/2/2024, 2:19:53 PM

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3/29/2024, 11:18:57 AM

Ilaria Salis resterà in carcere a Budapest. Lo hanno deciso i giudici ungheresi. Una decisione che, unitamente alle immagini del suo arrivo in tribunale con ceppi e manette, fa esplodere nuovamente il dibattito-polemica politico. In particolare con l’opposizione che attacca il presidente del consiglio Meloni. “Ilaria Salis resterà in carcere a Budapest. Dopo essere stata portata ancora una volta in Aula catene ai polsi, alle caviglie e guinzaglio, oggi i giudici ungheresi hanno deciso anche di negarle gli arresti domiciliari. Uno schiaffo irricevibile ai diritti di una persona detenuta, di una nostra connazionale. Ci aspettiamo che il governo di Giorgia Meloni reagisca, subito", ha commentato la segretaria del Pd Elly Schlein. "Spetta a noi cercare di difendere i nostri concittadini. Non mi sento di assolvere automaticamente il comportamento della Salis su quello che è successo. Però è una cittadina italiana e il governo farà tutto il possibile per difenderla. Ancora in catene? Ricordo che anche in Italia Tortora era stato portato in catene in tribunale. La giustizia italiana è andata avanti, ci sono altri rispetti, e noi siamo orgogliosi di questo”, Lo dice il deputato Fdi, Giovanni Donzelli a margine di un convegno sul premierato a Roma. “Ovviamente l'Italia si batterà per tutti i cittadini che si trovano in condizioni di questo genere”, ha aggiunto Donzelli. "Non va bene, vanno sempre rispettati i diritti dei detenuti, soprattutto di quelli in attesa di giudizio come prevedono le norme comunitarie: continuiamo ripeterlo. Ma non politicizziamo il processo, perché se viene politicizzato chi ne subisce più le conseguenze è la Salis”. Così il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, rispondendo fuori dalla Camera sul caso di Ilaria Salis, la 39enne insegnante milanese detenuta a Budapest da oltre un anno con l'accusa di aggressione ai danni di tre militanti neo-fascisti nel corso di una manifestazione, che è stata condotta in tribunale per l'udienza in programma oggi sul suo caso, ancora in catene mani e piedi. Leggi l'articolo completo sul sito di QN #quotidianonazionale #qn #ilariasalis #schlein

3/28/2024, 5:52:29 PM

🐕 I tedeschi potrebbero presto dire addio al sogno di adottare un bassotto, un carlino o un beagle: un disegno di legge presentato dal governo ha lo scopo di adottare misure stringenti riguardo ai cosiddetti ‘allevamenti della tortura’. Stando a Sky News, la bozza illustra una serie di caratteristiche fisiche che non dovrebbero essere replicate: come la mancanza di pelliccia, una ridotta aspettativa di vita e anormalità legate all’apparato scheletrico e a quello dentale. Attributi presenti, seppur non contemporaneamente, in molte razze canine. L’Associazione Canina Tedesca ha dichiarato la sua contrarietà alla ‘Legge per la protezione degli animali’, e ha dato inizio a una raccolta firme contro “le interpretazioni scorrette ed esagerate”. Secondo gli esperti del club, definizioni così vaghe potrebbero ‘colpire’ tutte le razze canine che si allontanano dall’originale aspetto lupesco. Persino il caratteristico pastore tedesco, che può contare su un’aspettativa di vita limitata rispetto ai cani di dimensioni minori, potrebbe risentire della nuova legge, se approvata. In via definitiva, l’Associazione considera che le caratteristiche elencate nel decreto dovrebbero essere più “scientifiche”. La petizione ha già raggiunto oltre 14mila firme. Anche i medici veterinari hanno espresso dubbi sulla bozza. “Nella mia esperienza clinica, il bassotto nano è la razza che ha più probabilità di soffrire di uno dislocamento del disco intervertebrale – ha dichiarato al Daily Mail Philippa Johnson del Cornell College of Veterinary Medicine – Ma detto questo, ci sono tipi di bassotto che non sviluppano tale problema”. I bassotti sono frutto di una selezione umana e sono stati allevati per la prima volta nel Medioevo dai cacciatori. All’epoca, le loro zampe tozze erano ideali per stanare le prede dai piccoli cubicoli nei quali si infilavano. Nel corso dei secoli, le loro caratteristiche sono ulteriormente mutate: le zampe sono diventate più sottili e più corte, così come il collo che è ora meno muscoloso. Tutto ciò innalza notevolmente la probabilità di insorgenza di problemi alla spina dorsale. Alex Lung✍ #quotidianonazionale #qn #germania #cani #bassotti

3/28/2024, 2:50:11 PM

Julian Assange non sarà estradato immediatamente: c’è ancora una carta da giocare per cercare di sfuggire al ritorno negli Stati Uniti. Gli Usa gli danno la caccia da quasi 15 anni per aver diffuso documenti riservati del Pentagono e del Dipartimento di Stato contenenti non poche rivelazioni imbarazzanti. L'Alta Corte di Londra ha infatti dato oggi, martedì 26 marzo, il via libera all'istanza della difesa del giornalista australiano e fondatore di WikiLeaks – respinta in primo grado – per un ulteriore estremo appello di fronte alla giustizia britannica contro la consegna alle autorità americane. La corte si è aggiornata quindi per una nuova udienza il 20 maggio. In sostanza la Corte di Giustizia di Londra ha dato al governo degli Stati Uniti tre settimane di tempo per fornire garanzie soddisfacenti sul fatto che Assange, in caso di estradizione, potrà fare affidamento sul Primo Emendamento della Costituzione degli Stati Uniti (che protegge la libertà di parola), sul fatto che non sarà pregiudicato durante il processo (compresa la sentenza) in ragione della sua nazionalità e che gli saranno concesse le stesse protezioni del Primo Emendamento di un cittadino Usa. Ultima richiesta, l’esclusione della pena di morte. #quotidianonazionale #qn #assange #estradizione

3/26/2024, 12:39:47 PM