Istantanea post concerto: di quelli che alla fine non riescono elettrici, senza intoppi nervosismo prolunghe integre prese della corrente cervella occhi sani. Non documentati. Di quelli con studenti al posto del pubblico, che alla fine qualcosa li colpisce e osano ringraziarti. Di quelli con tre viaggi carico-scarico dall’auto, quasi o completamente a vuoto. Autogestiti. Di quelli che ti assalgono, per la voglia di allontanare con un grido l’ultima forza, l’ultima felicità rimasta, dentro di te, e maledire tutto, gettare via il tuo lavoro. Quel lavoro che incuriosisce per scherno, morbosamente la gente, chi t’ha visto fuggire da un paese qualsiasi, da un posto qualunque e correre un rischio più grande, immenso, di qualsiasi immaginazione, che tante vite instagrammabili avrebbero, hanno evitato come il male. Per vincere la gara in tempo.
Ma qui la gara siamo noi.
Anche quando si affastella e cade una colonna, un tempio intero, la bellezza non è mai profanata. La parola, la musica. L’amore. Saremo sempre in un altro treno, in un’altra città, per perdere e ricominciare nuovamente.
#tour #live #poesiacontemporanea #poiesis #melologia #poesiaitaliana #poesiaperformativa #celloplayer #cellopower #violoncello #cello