Gv 1,47-51
Commuove la grandezza di Gesù che ci aspetta sempre. Vede i passi piccoli che compiamo verso di Lui : nella formazione della coscienza, nel cercare la grazia sacramentale, nell’accostarsi all’eucarestia frequentemente, nella Parola quotidiana. Ci guarda da molto prima che noi ci accorgessimo del Suo sguardo su di noi, cioè da sempre. Ci vede avvicinarci e subito ci rimanda la familiarità di cui necessitiamo. Il sentirci riconosciut*, appartenenti al Suo amore. Tanto da chiederci : ma tu davvero mi conosci così?! In realtà siamo noi che impariamo a conoscere chi siamo attraverso di Lui.
E nell’amore sperimentato i passi si affrettano, attraverso lo Spirito Santo lo riconosciamo un po’ alla volta . Dapprima come “rabbi’” come maestro che insegna su di Dio ,su di noi e sulla vita. Lo riconosci come figlio di Dio che compie in lui la rivelazione del Padre e si pone come fratello nostro. Lo riconosci come re di Israele, re della storia e dell’umanità.
E se ti pare troppo essere giunti fino a qui , Gesù rincara la dose: tu vedrai cose più grandi di queste!
“Luce del mondo nel buio del cuore, vieni ed illuminami!”
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